Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

Back L'altro pedale Pista Mondiali Glasgow 2023: in pista argento dal quartetto, storico bronzo di Claudia Cretti

Mondiali Glasgow 2023: in pista argento dal quartetto, storico bronzo di Claudia Cretti

 

 

Arrivano le prime due medaglie per il gruppo azzurro in questi Campionati del Mondo di ciclismo di Glasgow, entrambe conquistate sulla pista del velodromo Sir Chris Hoy. La prima porta la firma di Claudia Cretti: la ciclista bergamasca vince il bronzo nell’inseguimento individuale (categoria C5), battendo la britannica Morgan Newberry con il tempo di 3:43.1269. Una grande impresa per la bergamasca che, dopo il gravissimo incidente in corsa al Giro Rosa del 2017, è entrata a far parte del gruppo paralimpico dimostrandosi una delle atlete, sia su strada che su pista.

"Sono orgogliosa di aver conquistato proprio io la prima medaglia per l'Italia" le parole dell'azzurra a fine gara. E ancora: "Anche quando ero in coma mi sono sempre girate le ruote in testa. Questa è la prima medaglia nell'Inseguimento della mia vita. Arrivare a questo risultato è stato impegnativo ma quest'anno ci siamo allenati tanto a Montichiari puntando proprio su questa specialità. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me. Sono felice e resto concentrata e fiduciosa per le altre prove in cui mi cimenterò qui a Glasgow e alle prossime rassegne mondiali". Oro alla francese Heidi Gauguin (3.39.9666) che ha battuto l’australiana Nicole Murray (3.41.734).

La seconda medaglia è quella del quartetto azzurro: Filippo GannaJonathan MilanFrancesco LamonManlio Moro si sono dovuti inchinare alla Danimarca nella finale per l’oro, bissando così l'argento conquistato lo scorso anno a Saint-Quentin-en-Yvelines, allora alle spalle della Gran Bretagna. L’Italia parte bene e conduce la prova per circa metà gara, quando i danesi passano al comando e incrementano progressivamente il vantaggio, chiudendo con il tempo di 3:45.161 contro il 3:47.396 degli azzurri. Nella sfida per il bronzo, invece, la Nuova Zelanda ha avuto la meglio sull’Australia.

Jonathan Milan: "Sapevamo che la Danimarca era molto forte. Abbiamo dato il massimo. Si punta sempre a raggiungere il gradino più alto del podio. Forse siamo partiti un po’ troppo forte e alla fine siamo rimasti sulle gambe".

Simone Consonni: "Abbiamo lavorato in questi anni con il quartetto ma non sempre siamo riusciti ad essere tutti. E’ stato un torneo molto difficile, con formazioni fortissime. La Danimarca si conferma nazione di riferimento. Abbiamo preso le misure per il prossimo anno".

Filippo Ganna: "C’è soddisfazione per quello che abbiamo fatto, perché sappiamo come siamo arrivati a questo mondiale. Ricordo che l’anno prima delle olimpiadi passate facemmo terzi, oggi secondi. Non abbiamo nulla da recriminare".

Manlio Moro"E’ la seconda volta che corro il quartetto con come secondo. Forse ho dato troppo nella prima tirata e poi mi sono trovato in difficoltà. E’ ancora un’emozione per me correre queste finali".

Francesco Lamon"Già dalle qualifiche abbiamo visto che la Danimarca era forte. Abbiamo limato la distanza nel secondo turno. In questa finale abbiamo cercato di sorprenderli, ma alla fine sono venuti fuori gli attuali valori".

LE ALTRE GARE DELLA GIORNATA

INSEGUIMENTO A SQUADRE - Il quartetto dell'inseguimento a squadre femminile supera brillantemente il primo turno con Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster, che battono il quartetto canadese registrando il tempo di 4:11.342. Il CT Villa"Oggi decisamente meglio, abbiamo corso sui tempi dello scorso anno e vicino alle medaglie". Nella finale per il bronzo contro la Francia l’Italia è stata avanti per quasi tutte le gara ma nel finale è mancato qualcosa alla squadra azzurra, che ha perso brillantezza, mentre le francesi sono riuscite a resistere. Tempo di 4’13″059 per le francesi, tempo di 4’13″334 per le italiane.

VELOCITA’ UOMINI - Mattia Predomo 9”947, 29° e primo degli esclusi. Ivan Quaranta“Mattia è giovane e deve fare ancora esperienza, ma i suoi margini di crescita sono ancora ampi”.

VELOCITA’ DONNE B - Bene la coppia Chiara Colombo-Elena Bissolati, che segna il 3° tempo in qualificazione, supera i quarti e si ferma poi in semifinale nella sfida contro la Gran Bretagna.

VELOCITA' DONNE C5 - Claudia Cretti ha fatto il secondo tempo nei 200 mt lanciati e si piazza in seconda posizione provvisoria nell'Omnium.

STRADA DONNE JUNIOR - Si aprono anche i Mondiali di ciclismo su strada a Glasgow. Al termine dei 70 km di gara sul circuito scozzese la maglia iridata va a Julie Bego, prima francese ad imporsi in questa corsa dal 2010. L'argento finisce al collo della favoritissima Cat Ferguson (Gran Bretagna), che anticipa per un soffio Fleur Moors (Belgio) e l'azzurra Federica Venturelli, beffata al traguardo per pochissimi centimetri dopo una gara da protagonista. Le sue parole a fine corsa: "L'ennesimo quarto posto della stagione. Nell'ultima salita non sono riuscita a tenere lo scatto della belga, con le forse mi sarei giocata anche una medaglia."

MARATHON - Tutto pronto per la sfida di Cross Country Marathon che si giocherà domani su un percorso di 96.5km per 3200 metri di dislivello, con partenza nei pressi di Peebles e arrivo nella foresta di Glentress. Mirko Celestino: “Siamo arrivati in Scozia martedì e abbiamo trovato un bellissimo percorso da vera MTB. In questi giorni abbiamo visionato l’intero tracciato e ripetuto più volte i punti salienti. È un percorso più tecnico rispetto ad altri, quindi molto adatto a corridori che hanno avuto una crescita anche nel Cross Country, come Fabian Rabensteiner e Samuele Porro, senza dimenticare Diego Rosa che è in ottima forma. Tra le donne, il percorso si addice molto a Sandra Mairhofer, ma anche Claudia Peretti sta molto bene dopo aver affrontato un periodo di infortunio. Sarà importante per i corridori gestire bene le energie e restare lucidi per affrontare al meglio i tratti più tecnici. La fortuna conta molto su un percorso del genere” continua il CT, “perché essendo molto naturale con discese dissestate le rocce possono creare problemi meccanici. Le condizioni climatiche giocheranno un ruolo importante: la temperatura che abbiamo trovato in Scozia (15°C) può giocare a nostro favore, arrivando da un ritiro in altura in cui la temperatura era fresca. Anche il fattore pioggia sarà determinante per la corsa, perché può influenzare molto il terreno e di conseguenza la bici.”

STRADA JUNIORES MASCHILE - L'Italia chiude la prova juniores con il quarto posto di Juan David Sierra a soli 5'' dal podio. Dopo una gara da protagonista, sempre nel gruppo di testa, le chance di medaglia dell’azzurro si annullano a 4km dal traguardo, quando all’imbocco di Scott Street gli cade la catena. La medaglia d’oro finisce al collo del sorprendente danese Albert Withen Philipsen (primo anno jrs), mentre Paul Fietzke (Germania) è argento e Felix Ørn-Kristoff (Norvegia) bronzo.

DOWNHILL - Termina la rassegna iridata di Glasgow per gli azzurri di Simone Fabbri. Nelle finali di oggi a Fort William, tra le donne Elite settimo posto per Gloria Scarsi, nona Eleonora Farina e 33esima Veronika Widmann. Al maschile 14esimo e 15esimo posto rispettivamente per Loris Revelli e Davide Palazzari.

BMX FREESTYLE - Alessandro Barbero ha concluso la sua prova. Bene nella seconda run, che chiude con il punteggio di 50.90, che lo colloca al 22esimo posto momentaneo in attesa delle ultime prove di domani.