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6 Giorni di Pordenone presentata al pubblico

“20 anni fa, reduci dalla Coppa del Mondo, siamo partiti ad organizzare questo evento” ha detto Eliana Bastianel, presidente degli Amici della Pista “oggi, alla vigilia di questa edizione, sono orgogliosa di annunciare questa 6 serate di gare, perché la 6 giorni è la massima espressione del ciclismo su pista. Grazie agli enti territoriali, dal Comune alla Regione, a tutti gli sponsor privati che ci sostengono e alla Fondazione Friuli, con noi ormai da molto tempo e che ci accompagna anno dopo anno nei nostri progetti. Abbiamo lavorato tanto in questi anni ed ora possiamo sentirci alla pari dei più grandi Paesi europei con l’unica, purtroppo, differenza che loro dispongono di velodromi coperti”.

La copertura del Bottecchia sta diventando ormai un’esigenza, non solo per la manifestazione internazionale della 6 giorni, ma per tutta l’attività giovanile che viene svolta all’interno del velodromo (quest’anno si contano ben 200 atleti iscritti al centro pista).

Presente anche il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani che ha espresso la sua vicinanza e il suo ringraziamento alla società degli Amici della Pista per “aver sempre creduto nell’impianto e averlo fatto diventare una casa per il ciclismo”. Ciriani ha poi pubblicamente annunciato che sono previsti dei fondi, quasi 1 milione di euro, da destinare all’impianto del Bottecchia per l’ammodernamento della struttura.

“Non posso pensare che un impianto così possa essere usato solo 3 mesi all’anno” ha aggiunto Valter De Bortoli, assessore allo sport di Pordenone, “il velodromo deve essere coperto perché Pordenone è garanzia ciclistica”.

Garanzia che è stata confermata dal presidente regionale della Federazione Ciclistica Italiana,tefano Bandolin, che ha ribadito che “tutti gli atleti friulani che si vedono oggi al Giro e al Tour hanno calcato questo velodromo” e inoltre ha invitato la gente ad essere presente numerosa perché “gli sforzi per organizzare eventi simili sono tanti e il miglior modo di ripagarli è presenziare come pubblico”.

Presenti alla serata anche Mauro Chiarot, rappresentate del CONI di Pordenone; Marinella Ambrosio, rappresentante associazione atleti paralimpici che ha ribadito che l’impianto ha sfornato grandi maglie azzurre e deve continuare su questa strada; Bruno Battistella, vera pietra miliare degli Amici della Pista; e Rino De Candido, responsabile tecnico della manifestazione, che ha annunciato ufficialmente la presenza di alcuni atleti dello spessore di Francesco Lamon e Liam Bertazzo, campioni olimpici e del mondo nell’inseguimento a squadre, Michele Scartezzini, vice campione del mondo in carica nella madison, Manlio Moro, Under 23 di casa e fresco reduce del titolo europeo in Portogallo e Davide Cimolai, corridore di casa che milita nel Team Cofidis.

L’ultimo intervento che ha chiuso la serata, è stato quello di Ivo Moras, rappresentate della Regione Friuli Venezia Giulia. “Ringrazio il sindaco Ciriani e l’assessore De Bortoli” ha esordito Moras, “perché, solo dove ci sono amministratori intelligenti si possono costruire progetti simili. Noi come Regione troviamo i fondi, ma siamo consapevoli che chi lavora sono gli enti territoriali e le associazioni in prima linea come gli Amici della Pista.” Regione, quella del Friuli, sempre vicina che crede fermamente nei valori dello sport.

L’appuntamento è quindi per lunedì 25 Luglio con la prima serata di gare di questa 6 giorni di Pordenone 2022.