Ancora medaglie per il contingente azzurro nella quarta giornata degli Europei di Apeldoorn. Le gare si aprono subito con l'oro per Zanardi, che dopo aver conquistato il metallo più pregiato della gara di inseguimento individuale e a squadre, si impone anche nella gara a punti U23 femminile. La piacentina vince grazie al giro guadagnato a metà gara. In seguito è riuscita a controllare la corsa. Seconda la belga Bossuyt, bronzo invece per l'ucraina Yaroshenko. Tripletta d'oro per la nostra portacolori che si conferma campionessa nella specialità bissando il successo dello scorso anno a Fiorenzuola d'Arda.
Arriva invece un bronzo nella gara a punti U23 maschile per Mattia Pinazzi. Il corridore della Biesse Arvedi riesce a conquistare il terzo posto grazie alla vittoria dello sprint nell'ultimo giro. Primo posto al russo Shichkin, seguito dal portoghese Narciso.
La medaglia che mancava oggi viene conquistata da Dario Belletta, giunto secondo nell'omnium juniores maschile. Il lombardo si difende bene in tutte specialità previste dalla gara, arrivando sempre tra le prime posizioni, giungendo secondo per 5 punti dal britannico Tarling. Terzo il francese Le Huitouze.
La prima gara di oggi, i 500 m da fermo juniores femminile, è della russa Lysenko. Fuori dalle prime 5 Alessia Paccalini e Rebecca e Gaia Bolognesi. Russia che vince anche nello sprint juniores maschile con Kalachnik, fuori dal podio Daniele Napolitano e Mattia Predomo, e nello sprint donne U23 conquistato da Tyshchenko. Fuori la nostra Giada Capobianchi. Gran Bretagna che chiude in trionfo l'omnium femminile juniores con Couzens. Ottava Sara Fiorin che non riesce a replicare la medaglia dell'altro giorno.