La vitalità e voglia di partire di un movimento sportivo si percepisce anche dalla capacità di creare relazione, stringere collegamenti e creare sinergie. In questa logica si inserisce il gemellaggio ufficializzato ieri, durante gli Europei Pista Under 23 e Junior, tra i Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola e il Veldromo Paolo Pilone - Cinelli di Noto.
Un gemellaggio sportivo, come ricordato dal vicepresidente della Federazione Ciclistica Italiana Daniela Isetti, promotrice della iniziativa assieme ai dirigenti del Consorzio del velodromo di Fiorenzuola (Gaetano Rizzuto e Claudio Santi in testa) ed ai sindaci Romeo Gandolfi (Fiorenzuola) e Corrado Bonfanti (Noto) “che ha un valore sportivo intrinseco, permettendo uno scambio di esperienze nell’ambito organizzativo, ed anche simbolico, perché dimostra che in questa fase storica, contrassegnata da grandi difficoltà nello svolgimento della pratica, due realtà molto attive si legano per fare sistema e rilanciare l’attività. Possiamo ripartire in sicurezza se facciamo squadra tutti insieme. Senza sottovalutare il valore storico e sociale che lega queste due realtà, ognuna delle quali attraverso il ciclismo crea benefici per i rispettivi territori
Il documento è stato firmato presso il Comune di Fiorenzuola d’Arda, dopo essere stato presentato durante i Campionati Europei, dal sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi e dall’Assessore al Turismo, Pari Opportunità, Legalità, Formazione e Gestione del Personale, Cultura e Sport del Comune di Noto, Giusi Solerte, per il sindaco del centro siciliano, che non ha potuto presenziare alla cerimonia e da Daniela Isetti. Presente anche il tecnico del Velodromo di Noto, prof. Rosario La Rosa.
Questo il testo dell’accordo: "Le Amministrazioni Comunali di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) e Noto (Siracusa), oggi sabato 10 ottobre 2020, riunite a Fiorenzuola durante i Campionati Europei di Ciclismo su pista, alla presenza della Vice Presidente della Federazione Ciclistica Italiana e dei Presidenti del Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola (nato nel 1929) e del Velodromo “Paolo Pilone – Cinelli” di Noto;
visto gli intesi rapporti culturali e sportivi tra le due Città legate dalle attività ciclistiche su pista a livello nazionale e internazionale dei due Velodromi;
visto il forte legame tra le due comunità grazie al piacentino San Corrado Confalonieri di Calendasco che, nella prima metà del quattordicesimo secolo, decise di farsi eremita in Sicilia e scelse Noto dove restò fino al termine dei suoi giorni compiendo diversi miracoli (fu beatificato da papa Leone X nel 1515);
decidono di dare vita ad un gemellaggio sportivo tra il Velodromo Attilio Pavesi e il Velodromo Paolo Pilone – Cinelli figli delle Città di Fiorenzuola e Noto."