Grande l’emozione e la soddisfazione dell’azzurra: Un oro conquistato con testa, gambe e una tattica perfetta “Ancora non ci credo – dice Rachele subito dopo aver conquistato l’oro – Sapevo che c’erano molte atlete di grande valore in campo. Ho scelto tatticamente di tenere controllate la belga D’Hoore e l’olandese Wild. Agli ultimi due giri sono riuscita a prendere la sua ruota e a saltare la britannica Barker. Sono molto soddisfatta!”
L’analisi del CT Salvoldi: “E’ un ordine d’arrivo da incorniciare. Una maglia di grande valore conquistata a soli vent’anni: farò il possibile per tutelare Rachele ed io suo talento”
Rachele è una ragazza che ascolta e mette in pratica i preziosi consigli del CT: “La tattica di gara era di fare la corsa fino ai meno 6 giri sulla belga cercando di sprecare meno energie possibile. Sappiamo che Rachele ha una grande abilità nel mantenere la posizione ed ha una volata vincente ma non è ancora del tutto resistente. Con queste consapevolezze dopo aver fatto la corsa sulla belga, Rachele avrebbe dovuto spostarsi e fare la volata sull’olandese. Così è stato. Così ha fatto. Così era sulla carta e così è successo. In una corsa come lo scratch aperta a tutti, è necessario avere la tattica giusta e l’atleta giusto. E per noi è stato così. Un risultato questo di Rachele, costruito. Inoltre – continua il CT Salvoldi - è un ordine d’arrivo da incorniciare, ed una maglia con l’iride a soli vent’anni è un vero successo. Farò il possibile per tutelare il talento di Rachele perché guardo avanti: ora come ora è competitiva su pista, poi con cautela penseremo alla strada”.
L’azzurra in questi mondiali è iscritta anche al Madison femminile dove in coppa del mondo ha conquistato il bronzo in coppia con Maria Giulia Confalonieri.
“Dopo l’omnium di Elisa Balsamo valuterò chi delle due atlete, tra Barbieri e Balsamo, affiancare a Maria Giulia Confalonieri” dice il CT Salvoldi.
PALMARES DI RACHELE BARBIERI
Bronzo nel Madison con Maria Giulia Confalonieri - Coppa del Mondo Pista Los Angeles 2017
3^ classificata ai mondiali Pista Di Cali (Col) specialità Omnium 2017
Medaglia di Bronzo Coppa del Mondo Pista nell'Omnium Apeldoorn (OLA)
Campionessa Europea Scratch U23 Montichiari 2016
2^ classificata ai Campionati Italiani Assoluti Donne Elite 2016
Campionessa Europea Inseguimento a squadre jrs con record del Mondo 2015
Campionessa Europea Corsa a punti jrs Atene 2015
Argento agli Europei Strada 2015
IL QUARTETTO ROSA DELLE MERAVIGLIE: si migliora a crono ed entra nell’élite mondiale
Prima dell’oro di Rachele Barbieri, l’avventura delle inseguitrici azzurre ai Campionati del Mondo su Pista, Elisa Balsamo, Simona Frapporti, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi Silvia, ha avuto un inizio da record. Il quartetto rosa ha infatti frantumato il record italiano nelle qualificazioni con il tempo di 4’19”838, più di tre secondi meglio del 4’22”964 di Rio2016. L’Italia con la quarta prestazione si giocherà nel primo round, in programma domani giovedì 13 aprile, il pass per la finale oro-argento contro gli Stati Uniti, che hanno firmato il miglior tempo in 4’17”666. L’altro confronto per l’ingresso nella finalissima sarà tra l’Australia, 2° tempo in 4’18”659, e il Canada, terzo tempo 4’19”515.
“Con il quartetto abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi – dice il CT Salvoldi – Dopo Rio2016 non ci siamo mai fermati. In più rispetto a Rio oggi abbiamo un valore aggiunto che si chiama Elisa Balsamo. Volevamo migliorare il nostro tempo e lo abbiamo fatto in modo netto e siamo qui per migliorare il nostro piazzamento rispetto a Rio2016 e ai mondiali passati e stiamo facendo del nostro meglio anche perché siamo entrate nell’élite delle sei nazioni più forti sul panorama mondiale. E se prima avevamo un gap di 10” dai campioni del mondo, ora i gap si è ridotto a 2”. Cosa succederà domani nella sfida tra le azzurre e gli Stati Uniti, non è possibile saperlo. Ma è certo che il quartetto rosa sta diventando sempre più il quartetto delle meraviglie. Da ricordare che per la finale del bronzo varranno i migliori due tempi tra tutte le sei squadre escluse dalla finalissima oro-argento.
Nella prova della velocità a squadre, le giovani azzurre Miriam Vece e Martina Fidanza, registrano un undicesimo tempo 34.579, non sufficiente per superare il turno di qualifica. In questa ottica il CT Salvoldi sta lavorando per raggiungere l’obiettivo.
Un lavoro duro perché nelle discipline veloci l’Italia deve colmare il gap con le altre Nazioni e fare i conti con i valori che può mettere in campo: “Oggi come oggi Miriam Vece, che ha solo diciannove anni, è l’atleta veloce che meglio riesce ad esprimere il suo talento nelle discipline veloci. Questa prestazione è valsa come esperienza ma guardo il valore tecnico in ottica futura e Miriam è il futuro delle prove veloci perché nel suo primo giro di oggi ha registrato il sesto tempo assoluto. Martina è prestata a questa disciplina e stiamo lavorando per affiancare a Miriam un corridore che possa esprimersi al meglio nelle discipline veloci in chiave futura” – conclude il CT.
IL QUARTETTO AZZURRO DEL CT VILLA – SI supera nelle qualifiche (3’55”755) e nel primo round registra il terzo tempo (ancora sotto i 3’56”) preparando il terreno per domani dove l’Italia andrà a caccia di uno storico podio nella sfida contro la Gran Bretagna per il bronzo.
Che giornata per il quartetto azzurro del CT Villa che registra nelle prove di qualifica il terzo tempo: Simone Consonni, Liam Bertazzo, Filippo Ganna e Francesco Lamon hanno ottenuto il terzo tempo assoluto in 3’55”755, a pochi centesimi dal record italiano stabilito a Rio.
A seguire, nel primo round, disputato nel pomeriggio, l’Italia (Consonni, Bertazzo, Ganna e Scartezzini in sostituzione di Lamon) ha corso contro la Nuova Zelanda (2^ tempo in qualifica) che ha avuto la meglio ed ha superato l’Italia in 3’54”383 contro 3’55”945.
“Per batterci la Nuova Zelanda ha dovuto andare oltre il suo limite – dice il CT Villa – Gli uomini che ha schierato in qualifica ed al primo round erano gli stessi ma il loro treno si è rotto malamente: se si stacca il secondo uomo dal primo vuol dire che sei al limite” – afferma il CT. L’obiettivo principale degli azzurri, alla luce dei tempi di qualificazione, era la finale per il bronzo. Grazie al terzo tempo (ancora sotto i 3'56") domani l’Italia andrà alla caccia di uno storico podio nella sfida con la Gran Bretagna, quarto tempo in 3’56”796. Mentre, la sfida per l’oro-argento sarà contro Australia e Nuova Zelanda.
“Quando sei nelle prove di qualifica ti basta un crono per superare le qualifiche ma quando sei in una sfida dai il tutto per tutto ed è giusto non accontentarsi. Se Consonni è insostituibile come primo e Bertazzo come secondo, abbiamo una rosa di atleti che possono alternarsi per la terza e quarta posizione per questo ha corso Scartezzini in sostituzione di Lamon. Sono soddisfatto anche perché siamo riuscita a correre i 3’55” per due volte e nell’arco di quattro ore, segnale evidente che questo gruppo di lavoro ha il tempo nelle gambe”.
Domani per la finale del bronzo il CT può decidere di cambiare l’organico del quartetto entro un’ora dal via. “Abbiamo i filmati realizzati dal Centro Studi e domani li guarderemo insieme e valuteremo insieme l’organico che si giocherà la sfida con la Gran Bretagna. Noi ci proveremo!” E sarà una grande sfida contro la Gran Bretagna, oro olimpico nella specialità.
Il programma di domani e gli azzurri in gara:
GIOVEDÌ 13 APRILE
9:00 – 11:45
W - Sprint- Qualificazioni, 1/16 & 1/8
M - Keirin - 1° round e recuperi – FRANCESCO CECI
13:00 – 15:50 (live Eurosport1, live RaiSport1 dalle ore 13,45)
W - Inseguimento a squadre - 1° round, Finale e Premiazioni – QUARTETTO ROSA
W - Sprint - 1/4
M - Keirin- 2nd round, Finale e Premiazioni
M - Inseguimento a squadre - Finale e Premiazioni – QUARTETTO AZZURRO
M - Scratch - Finale e Premiazioni – FRANCESCO CASTEGNARO
Ufficio Stampa Federciclismo