Dom11242024

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Europei Pista: Elia Viviani d'oro e Simone Consonni d'argento

 

 

La voce del CT Villa e la sua soddisfazione: La corsa nella corsa di Elia Viviani

“Simone ha corso in maniera impeccabile – dice il CT – è riuscito a fare economia di energia per averla nel finale dove conta molto avere la gamba più che non la tattica. Sono molto soddisfatto anche perché Simone è secondo solo ad un atleta di livello come il francese Coquard. Questo argento è una medaglia di valore in una disciplina che è parte dell’omnium in cui Consonni si misurerà nelle prossime gare. E’ una medaglia che ripaga del grande lavoro svolto con lui”.

Dell’oro vinto da Elia Viviani nell’omnium a conferma del suo talento, il CT Villa dice: “E’ difficile essere Elia Viviani, vincere sei gare negli ultimi due mesi, arrivare agli Europei su pista e sapere che tutti ti correranno contro – sottolinea il CT – E’ stata una corsa veramente dura. Eppure il grande lavoro svolto sulle prove a cronometro dove Elia ha nettamente migliorato, ha dato i suoi frutti. Nelle gare di gruppo ha giocato molto la sua esperienza, intelligenza, tattica e professionalità. Ha avuto tutti contro e forse allo scratch c’è stata qualche distrazione ma nella corsa a punti la bagarre si è scatenata e gli avversari anche. Elia ha resistito. Il suo omnium è stato una corsa nella corsa: oltre ad avere come obiettivo i podio, il suo pensiero è sempre stato il ranking olimpico. Una grande soddisfazione nata proprio da una corsa combattuta fino alla fine”.

Simone Consonni, il suo valore su strada e su pista

Vice campione del mondo su strada under 23 a Richmond, ora Consonni è anche vice campione europeo élite su pista. Domani cimenterà anche nel madison in coppia con Elia Viviani, specialità che lo ha visto salire sul terzo gradino del podio agli Europei di Atene. Nato a Ponte San Pietro il 12 settembre 1994, Simone ha da poco compiuto 21 anni e in questo 2015 ha sfoggiato tutta la sua classe vincendo su strada corse importanti come la Cote Picarde, la Milano-Busseto, la Piccola Sanremo. Ai recenti tricolori assoluti su pista di Montichiari ha vinto scratch, madison e omnium.

“E pensare che ero in dubbio se correre l’eliminazione o meno. Poi d’accordo con Villa e con Viviani che oggi ha avuto la conclusione dell’omnium, sono sceso in pista e ci ho provato. Ha vinto chi ne aveva di più ma sono soddisfatto perché essere battuto solo dal francese Coquard, favorito alla vigilia, mi porta a pensare che questa è una medaglia che pesa. Poter correre su strada e su pista mi permette di essere più completo ed in condizione. Domani correrò il madison con Viviani. Io ed Elia ci siamo già misurati in Svizzera. Scenderò in pista e darò il massimo, e con questa medaglia vinta oggi, con una motivazione in più” dice Consonni.

L’Oro di Viviani – Dopo aver chiuso le prime tre prove di ieri, al secondo posto nella classifica finale, il talento di Isola della Scala, ha conquistato la testa della classifica dopo il chilometro dove ha registrato 1’03”724. Con una prova a dir poco perfetta nel giro lanciato, Viviani ha consolidato poi il suo primato nella generale registrando un tempo di 12”946, il solo ad essere sceso sotti i 13”.

La corsa a punti ha scatenato poi la bagarre. Ma l’azzurro ha resistito agli attacchi degli avversari ed ha incoronato infine il suo sogno riconfermandosi sul tetto d’Europa (l’oro in 191 a pari punt, con il danese Lasse Norman Hansen, campione olimpico di Londra nella specialità). Ma, soprattutto guardando a Rio2016 con sempre più fiducia.

 

Ufficio Stampa Federciclismo