L’Italia del Ciclismo Paralimpico torna da Segovia con altre 11 medaglie, 6 delle quali del metallo più pregiato, oltre a 4 maglie di vincitore di Coppa. La squadra azzurra si pone ai vertici del Ranking Mondiale assieme a due potenze come Germania e USA confermando la costante crescita del movimento paralimpico ciclistico italiano.
E se , da una parte, arrivano le “solite” medaglie dei veterani come Zanardi, Podestà, Pittacolo, Mazzone, non si può non dare il giusto rilievo al ricambio generazionale in atto, con la crescita esponenziale di elementi nuovi e giovani come Elia Botosso e Fabio Anobile (nelle foto), capaci di arrivare prepotentemente sul gradino più alto del podio pur essendo arrivati in Nazionale da non molto tempo.
Mario Valentini ha saputo assemblare un gruppo che è sempre coeso e che può sopperire ad assenze importanti come quelle di Macchi e Bargna con ricambi e soluzioni vincenti. Le 28 medaglie della Coppa del Mondo 2014 (17 a Castiglione e 11 a Segovia, di cui ben 12 d’oro ) non sono un dato puramente statistico , ma stanno a significare che ormai la squadra azzurra è competitiva in quasi tutte le categorie paralimpiche.
Nell'Handbike ormai siamo costantemente sui gradini più alti del podio nella gran parte delle categorie maschili, ma anche in campo femminile la Fenocchio e la Schuler assicurano sempre potenzialità di successo.
Nelle categorie ciclistiche, in campo maschile, siamo riusciti a coprire tutte le caselle (dalla C1 alla C5 dal Tandem ai Tricicli), con una serie di risultati che non hanno bisogno di commenti. In campo femminile invece, solo Alessandra Amici è in grado di assicurare competitività (cat C4), ma certamente il lavoro di “scouting” di Valentini e dei suoi collaboratori farà presto in modo di scovare ragazze in grado di partecipare a gare di livello internazionale.
Grande soddisfazione dunque per questa valanga di medaglie, per i successi pieni di Zanardi, Podestà, Tarlao e del Team Relay che si sono aggiudicati questa Coppa 2014, ma soprattutto per le prospettive di questa squadra in proiezione Mondiali 2014 in USA e, facendo un discorso ancora più ampio, verso Rio de Janeiro 2016, che ci potrebbe consacrare definitivamente come Nazione leader del ciclismo Paralimpico mondiale.
RIEPILOGO MEDAGLIE AZZURRE A SEGOVIA
ORO 6: Vittorio Podestà (strada MH3) – Alessandro Zanardi (strada MH5) - Elia Botosso (crono C5) – Fabio Anobile (strada C3) – Michele Pittacolo (strada C4) - Team Relay (staffetta Zanardi/Mazzone/Podestà)
ARGENTO 2: Luca Mazzone (crono + strada H2) Vittorio Podestà (crono H3)
BRONZO 2: Alessandro Zanardi (crono H5) – Giorgio Farroni (strada T2)
MEDAGLIERE PRIME 3 NAZIONI
(2 PROVE DI COPPA DEL MONDO)
GERMANIA 29 (9 ori – 12 argenti – 8 bronzi)
ITALIA 28 (12 ori -11 argenti – 5 bronzi)
USA 27 (15 ori - 9 argenti – 3 bronzi)
Ufficio Stampa Federciclismo