In una cornice internazionale come quella dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola è andata in scena ieri la terza tappa del Giro d’Italia Handbike. Al posto delle monoposto di Formula 1 o delle superbike di motociclismo, la pista di Imola è stata invasa da 120 atleti, circa 100 HandBike ed una ventina di paraciclisti per disputare, oltre alla terza del tappa del giro di handbike, anche la semifinale del paracycling italian tour.
Il vincitore assoluto de Paracycling Italian Tour è stato Angelo Zanotti con la sua guida Marco Serpellini (tandem) della “2r Bike Store”.
Il vincitore assoluto di tappa del giro handbike è Giovanni Achenza del team “Equa” , la maglia nera questa volta è andata a Luca Cremonesi, della “Flyhandbike Cremona”, grande protagonista da molti anni del Giro Handbike. Matteo Duranti dell’”Active Team” ha ancora saldamente sulle spalle la maglia bianca come miglior giovane.
In una giornata magnifica, all’insegna del grande sport, i circuito di Imola, con i suoi 4,9 km e gli impegnativi saliscendi, tra cui la salita della Tosa con una pendenza oltre il 10%, è stato molto apprezzato dagli atleti che per affrontarlo hanno dovuto dare fondo a tutte le proprie risorse fisiche e tecniche.
La premiazione, seguita dal presidente del giro Walter Ferrari, ha visto protagonisti anche l'assessore allo sport di Imola Davide Tronconi, il direttore dell'autodromo Pier Giovanni Ricci, Marco Gasparri, Presidente della Fondazione Montecatone Onlus e Roberto Pederzini direttore sanitario dell’Ospedale riabilitativo di Montecatone.
Davide Scazzieri, vicepresidente del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) per l’ Emilia Romagna: Il CIP anche quest’anno ha collaborato con la Fondazione e l’Ospedale di Montecatone per l’organizzazione di questo evento, che rientra a pieno titolo nella promozione e diffusione degli sport paralimpici. Siamo convinti che lo sport costituisca un mezzo privilegiato per aiutare e motivare persone con disabilità e la giornata di ieri ne è stato un grande esempio.
Marco Gasparri, presidente della Fondazione Montecatone Onlus ha dichiarato:” siamo felici di aver organizzato a Imola anche quest’anno la tappa del Giro d'Italia HandBike. Lo sport è una delle componenti del percorso riabilitativo che l’Ospedale di Montecatone propone ai suoi pazienti. L’Autodromo di Imola e l’Ospedale di Montecatone sono due eccellenze a livello internazionale e come Fondazione Montecatone Onlus siamo felici di essere riusciti a sfruttare questa sinergia e dare ancora una volta ai nostri ragazzi la possibilità di essere a contatto diretto con questi grandi atleti, facendo vivere loro una esperienza motivante e ricca di stimoli”.
Il Direttore dell'Autodromo Pier Giovanni Ricci si è detto entusiasta di aver potuto ospitare per il secondo anno consecutivo una manifestazione così importante unica in Europa, augurandosi di poterla riavere l'anno prossimo.
“Siamo entusiasti – ha dichiarato Walter Ferrari, presidente dell’organizzazione Giro d’Italia di Handbike – di aver portato ad Imola in questo scenario internazionale famoso circuito italiano, per il secondo anno consecutivo questa tappa è stato un successo di iscritti. Ringraziamo la Fondazione Montecatone Onlus che ci ha supportato nell'organizzazione , tutti i nostri atleti sono altrettanto soddisfatti, ogni anno questo circuito mette alla prova la preparazione di ognuno di loro, un modo per poter testare il proprio livello e grado tecnico, una prova sempre molto attesa".
Il prossimo appuntamento per il Giro d’Italia di handbike sarà il 26 Giugno 2016 a Cesano Maderno (MB) dove si disputerà la quarta tappa.
Francesca Ronchi-Ufficio Stampa Giro d’Italia di HandBike 2016