Si è concluso il raduno della Nazionale di Ciclismo Paralimpico sulla Pista di Montichiari. Mario Valentini si è dichiarato abbastanza soddisfatto per le prime indicazioni e sullo stato di forma degli azzurri. Il prossimo stage sulla pista bresciana verrà effettuato a Febbraio, dall’ 8 all’11, e il C.T. potrà visionare e mettere alla prova anche nuovi elementi
Uno di questi sarà il Campione del Mondo Paraduathlon Alessandro Carvani Minetti, recordman paralimpico nell’ora cat. C3. Il pavese potrebbe anche essere riqualificato in C1 o C2 e allora diventerebbe uno dei favoriti per il podio di Rio. Stesso discorso per Carlo Calcagni (nella foto a sinistra) che, per la prima volta sulla pista, ha dato riscontri cronometrici assai interessanti. Se la visita di Classificazione funzionale UCI, in Marzo, dovesse collocarlo in C1 le sue possibilità di qualificazione aumenterebbero notevolmente.
Buono l’affiatamento tra Ivano Pizzi e la sua nuova guida Alessandro Fantini (nella foto a destra) con l’altro tandem azzurro di Bersini e Panizza che, assenti per motivi di lavoro in questo raduno, saranno sicuramente a disposizione di Valentini per il prossimo stage.
Un raduno su strada è invece è previsto a Pineto, in Abruzzo, dal 21 al 28, sempre di Febbraio.
Intanto prosegue spedita la messa a punto organizzativa dei Mondiali di Montichiari in programma il 17 Marzo.
Ancora una volta l’Associazione Giubileo Disabili, che per due anni consecutivi (2014-2015) si è potuta fregiare del riconoscimento UCI del miglior evento internazionale paralimpico organizzato, sta lavorando al meglio per poter ospitare una così importante e prestigiosa manifestazione.
L’anello di Montichiari è già stato il palcoscenico del conseguimento di numerosi record mondiali delle specialità paralimpiche come quello di Carvani Minetti e quello conquistato lo scorso anno da Andrea Tarlao , detentore del primato dell’ora nella categoria C5.
Si stimano in circa 250 gli atleti che scenderanno in pista nelle varie categorie maschili e femminili, in rappresentanza di non meno di 30 Nazioni. Questo Mondiale assume ancor più importanza perché sarà l’ultimo evento valido per qualificarsi alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro.
Quindi posti limitati e grande battaglia anche per quanto riguarda i piazzamenti entro le prime 10 posizioni, utili a conseguire il passaporto olimpico