Dopo tanti anni di attività dedicati al ciclismo giovanile, la Kalos Lecce e la Mtb San Pietro Salis Bike danno vita al “Progetto Salento Ciclismo”: un progetto che ha lo scopo di selezionare, formare, valorizzare giovani ciclisti delle categorie giovanili agonistiche e internazionali provenienti dal Salento.
“L’unione di intenti delle due società, la passione che le accomuna, hanno fatto si che si unissero in un discorso mirato alla ricerca e crescita dei talenti salentini”. Si legge nella nota di presentazione dell’iniziativa. Possono partecipare ciclisti e cicliste che con l’età rientrano nelle categorie: giovanili, agonistiche e internazionali (ciclismo di strada e fuoristrada) provenienti da qualsiasi società ed Ente con l’obbligo di tesseramento alla Federazione ciclistica italiana. All’atleta verrà fornito supporto per la preparazione fisica e tecnica.
Enrico Carico, tecnico federale di terzo livello commenta così il progetto: “Perché un progetto Salento? Ce lo siamo chiesto prima di dar vita a questa iniziativa che ci è apparsa subito utile e proficua per i ragazzi salentini. Vogliamo far crescere degli atleti, tanto dal punto di vista umano, quanto dal punto di vista squisitamente agonistico. Intendiamo sostenere un ciclismo che abbracci tutte le specialità. Vogliamo ragazzi che hanno voglia di mettersi in gioco e di confrontarsi con i pari età, senza timori ma con la consapevolezza di far bene. Passione e sudore, oltre al divertimento. Questi i giusti ingredienti per farli crescere e far bene. Non vogliamo campioni, ma atleti che hanno voglia di migliorare se stessi e magari col tempo diventarlo. Ogni giorno. Con impegno e dedizione".
"Questo è l'obiettivo comune di dirigenti, tecnici, genitori e di tutti coloro che hanno a cuore il ciclismo salentino. Troppo spesso succede di vedere ragazzi con la voglia di fare, bravi, ma che non hanno mai provato per fare di questa loro passione uno sport a tutti gli effetti".
Udo Corrado, anche lui tecnico federale di terzo livello e parte del progetto, invece, spiega: "Erano anni che avevo in mente questa idea. Non riuscivo a spiegarmi perché, a livello agonistico, il ciclismo era scomparso nel Salento. Dopo fasti periodi negli anni '70, specie in pista (quando il velodromo degli ulivi era il top in Italia), si é avuto un offuscamento totale per la nostra disciplina. In parte per errori di programmazione, in parte la mancanza di tecnici, ma soprattutto il fiorire delle categorie amatoriali e una mancanza di attenzione alle categorie giovanili e agonistiche, piú complicate da gestire e (a mio avviso erroneamente) meno attraenti per un mercato fatto di piccoli sponsor locali. Dopo aver fatto esperienza per piú di venti anni con la Kalos Lecce, Scuola di Ciclismo su strada e fuoristrada, ho capito che bisognava concentrare le risorse, tecniche ed economiche, per cercare di dare ai migliori ragazzi salentini pari opportunità con i ragazzi del resto d' Italia. L'unione di intenti con la realtà di San Pietro Vernotico ha dato linfa a questo progetto. Vogliamo che il grande Ciclismo trovi terra fertile nel Salento".
"Del progetto fanno parte anche il professore Stefano Cascione, con laurea in scienze motorie e Pasquale Papaleo, tecnici di secondo livello Fci. Un progetto ricco di contenuti e buone visioni, iniziativa che sicuramente arricchirà la vita sportiva del Salento e dei ragazzi che nello stesso, vedono la formula adatta nella quale crescere, fatta di programmi mirati con tecnici riconosciuti".