Ci sono piccole realtà che lavorano alacremente per far si che i giovani talenti del ciclismo crescano sia tecnicamente che umanamente partendo dalla base.
Tra le tante nella regione Abruzzo, il Pedale Teate è quella che si sta ritagliando a stagione in corso le maggiori attenzioni con i giovanissimi e gli esordienti grazie alla bontà del lavoro dei dirigenti e dei tecnici (Danilo D’Urbano, Roberto Marracino, Mirko Piano ed Emiliano Faieta).
La prima parte del 2019 è stata affrontata nel migliore dei modi forte soprattutto degli ottimi risultati fin qui ottenuti: in primis la vittoria di Simone Piano a Guarenna di Casoli che si aggiunge alla conquista di due maglie di campione regionale FCI Abruzzo tra gli esordienti con lo stesso Simone Piano tra i ragazzi di secondo anno e Nicolò Pizzi tra le matricole di primo anno. Anche i giovanissimi under 13 stanno attualmente facendo la loro bella figura gravitando costantemente in zona podio anche come società. Attualmente l'impegno maggiore è rivolto alla preparazione per il Meeting Nazionale dei Giovanissimi che si terra' in Basilicata dal 20 al 23 giugno.
Nell’ultimo Giro d’Italia professionisti appena disputato c’è un gran pezzo di storia del Pedale Teate: due ragazzi che hanno riportato il ciclismo abruzzese ad alti livelli come Giulio Ciccone della Trek Segafredo (vincitore della tappa Lovere-Ponte di Legno con il Passo del Mortirolo) e maglia azzurra di leader dei gran premi della montagna) e Dario Cataldo dell’Astana (vincitore della tappa Ivrea-Como al culmine di una lunga fuga) hanno mosso i primi passi con la società giovanile teatina nelle giovanili prima di calcare i palcoscenici importanti del ciclismo internazionale così come ha fatto anche Carmela Cipriani ad oggi élite con la formazione toscana dell’Aromitalia Vaiano.
Il Pedale Teate continua a lavorare con i propri mezzi e a guardare lontano per far sì che i propri giovani possano realizzare il loro sogno sulle orme dei bravi Ciccone, Cataldo e Cipriani.