L’Andria Bike ha chiuso ufficialmente la parentesi autunnale ed invernale dedicata al ciclocross all’Idroscalo di Milano il 12 gennaio scorso con l’amaro in bocca per la prova sfortunata di Anthony Montrone ma che si è confermato tra i migliori d’Italia nelle altre gare di rilievo nazionale come esordiente secondo anno.
Le vittorie ottenute ai circuiti Mediterraneo Cross e Challenge Puglia, al campionato regionale a Pezze di Greco, alla gara di Coppa Italia Giovanile in Veneto e alla prova finale del Giro d’Italia a Roma Capannelle, sono tra i risultati di spicco ottenuti dal pupillo dei direttori sportivi Luigi Tortora, Lillo De Feudis e Domenico Abruzzese. La sfortuna e i guasti meccanici al campionato italiano hanno tolto di scena Montrone nel momento in cui si trovava con i primi a giocarsi la vittoria e la zona podio pur essendo partito in prima fila.
Per tutto l’anno solare 2019 l’organico di giovanissimi ed esordienti è ancora in cantiere e gli sforzi si concentreranno maggiormente solo su queste due categorie impegnate nelle gare a carattere regionale ed extra-regionale sia su strada che nella mountain bike da marzo a settembre.
Sono in fase di completamento i lavori per il ciclodromo che hanno subito un rallentamento a causa del maltempo e della neve ma a primavera inoltrata, la nuova struttura sarà operativa a tutti gli effetti per la gioia dei tanti bambini e di coloro che vorranno pedalare in sicurezza ed essere parte integrante della grande famiglia dell’Andria Bike. L’evento di punta del 2019 è programmato il 16 giugno con il Memorial Giorgia Lomuscio in pieno centro nella città andriese dove sport e solidarietà andranno ancora di pari passo per una nobile causa (lotta contro il Sarcoma di Ewing).
“Ripartiamo con grande entusiasmo – spiega il direttore sportivo Luigi Tortora -, la convinzione e la dimostrazione che l’Andria Bike vuole creare qualcosa di continuativo per il ciclismo giovanile nella nostra città”.
Credit fotografico Roberto Ferrante (Lo Stradone)