Back L'altro pedale Giovani Ad Andalo è cominciata l'invasione delle bici con il Meeting Nazionale Giovanissimi

Ad Andalo è cominciata l'invasione delle bici con il Meeting Nazionale Giovanissimi

 

 

Il Meeting di Società per Giovanissimi 2018, l’evento dedicato ai piccoli ciclisti dai 7 ai 12 anni, è entrato nel vivo con la prima giornata di gara. Oggi, sui campi di Andalo, si sono disputate le prove di abilità, di fuoristrada e di sprint. 

In località Laghet, si è svolto il percorso ginkana, che ha visto i più “piccini” alla prova su percorsi ad ostacoli e con penalità. 
In località Priori, a pochi passi dal meraviglioso lago di Andalo, con un bosco di alberi sempreverdi a fare da cornice, si sono svolte le prove fuoristrada. Due erano i percorsi di mountain bike: il primo, più corto e tecnico, riservato alle categorie dai G1 ai G4, mentre il secondo, più lungo e con una breve salita più impegnativa, riservato ai G5 e G6. 

Il campo di Atletica di Andalo è invece stato teatro della prova sprint, sui 50 metri cronometrati, con batterie da 3 partecipanti l’una e finali ad eliminazione. Le prove di abilità hanno visti impegnati i ciclisti più piccoli delle categorie G1, G2 e G3.

 


«Ho visto un bellissimo spirito di cooperazione tra genitori, squadre e figli. Stanno tutti vivendo appieno lo spirito del Meeting, che è innanzitutto gioia e divertimento. Poi ben venga anche un po’ di sana competizione, e oggi con le prime gare c’è stata. Siamo stati fortunati anche con il meteo, la pioggia ci ha sfiorato, ora il bel tempo e il clima fresco stanno rendendo il soggiorno ad Andalo molto piacevole», ha commentato Dario Broccardo, Presidente della Federciclismo trentina.

Terminate le gare, nel pomeriggio, presso Andalo Life Village, la squadra Nazionale Italiana si è esibita in alcune evoluzioni con le bici da trial coinvolgendo il pubblico con salti ed evoluzioni su ostacoli naturali e artificiali.

«Sono consapevole che la mia disciplina è tra le meno conosciute e sono contento di avere avuto questa occasione per mostrarne un assaggio ai ragazzi presenti qui ad Andalo - ha affermato Angelo Rocchetti, Commissario Tecnico Trials – Il mio augurio è che i bambini possano avvicinarsi al trial e praticarlo anche in funzione dell’allenamento per altre discipline. Il ciclismo non è solo andare forte, è anche fatto di una serie di abilità tecniche e il trial è perfetto per affinarle».