Il Trittico del Molise e il Memorial Carmine Tamburri sono andati nelle mani di Donatello Viola, grande artefice in terra molisana di una doppietta che ha premiato le qualità e la combattività del giovane portacolori della Oppido Castrocielo Latinense. Sul podio della gara di Indiprete (Isernia) sono saliti Antonio Della Vigna (Team Pianura Visconti) e Giuseppe Fanigliulo (Pedale Jonico Piconese).
Indiprete, Pastena, Guasto e Camere, tutte frazioni del comune di Castelpetroso, sfiorando anche il Santuario dell’Addolorata, sono state teatro della gara giovanile per allievi su un circuito abbastanza selettivo di 10,4 chilometri ripetuto 6 volte con la partecipazione di una settantina di corridori in rappresentanza di 20 squadre provenienti da Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia e Basilicata.
Luigi Acampora (Progetto Ciclismo Sorrentino) ha vivacizzato la prima parte di corsa guadagnando da solo 45 secondi su più immediati inseguitori capeggiati da Viola e Fanigliulo.
Il passare dei giri e i continui saliscendi attorno Indiprete, senza un metro di pianura, hanno causato una discreta selezione nel gruppo dei migliori con Fanigliulo che è passato a condurre la gara aggiudicandosi sia il traguardo volante di Indiprete al terzo giro che il gran premio della montagna di Guasto al quinto giro mettendosi alle proprie spalle Viola e l’ex battistrada Acampora.
I ritmi di gara all’ultima tornata sono stati molto intensi per il drappello che è andato a giocarsi il successo con Viola che ha dato fondo a tutte le sue energie per non farsi superare da Dalla Vigna e Fanigliulo regalandosi una prestigiosa doppietta (gara di Indiprete più combinata a punti con le gare disputate a Oratino e a Bojano).
L’arrivo è stato completato fino ai primi dieci da Nicolò Di Gaetano (Ferrometal-GM Cycling Team), Acampora, Lauro Ciavardini (Team Coratti-Sannio Bike Sport), Angelo Palomba (Progetto Ciclismo Sorrentino), Byran Di Palma (Movicoast Sport e Turismo), Michele Floro (Progetto Bari-Bat) e Riccardo Caputo (Progetto Bari-Bat) mentre al GS Vittorio Nereggi Anagni è andata la speciale classifica per società di tutto il Trittico.
Alla presenza di Carmelo Parpiglia (assessore allo sport della Regione Molise), Fabio D’Uva (sindaco di Castelpetroso), Silvestro Belpulsi (presidente della Federciclismo Molise) e Ilario Di Placido (maestro di mountain bike) è andata in archivio una manifestazione riuscita sotto tutti i punti di vista, grazie all’organizzazione curata nei minimi dettagli dalla Molise Ricambi e dal Pedale Molisano, con tutta Indiprete che ha allestito un ricco rinfresco molto gradito da tutti i presenti ma in prima fila per non dimenticare un loro concittadino e un grande uomo che è stato il pioniere del ciclismo in terra molisana.
Carmine Tamburri è stato ricordato con molta commozione da alcuni rappresentanti della famiglia (la vedova Orsolina, la figlia Michela, la sorella Palma e il fratello Antonio) e dai tanti amici in una domenica memorabile che è stata più di una semplice festa che ha chiuso un’edizione in grande stile del Trittico del Molise per allievi.