Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

Back L'altro pedale Giovani La Ciociarissima: a Sora fascino immutato e grande successo con esordienti e allievi

La Ciociarissima: a Sora fascino immutato e grande successo con esordienti e allievi

 

 

Sul viale d’arrivo di Corso Volsci, ancora una volta la classica del ciclismo laziale si conferma una manifestazione dall’alto profilo agonistico e organizzativo. I Ciclisti Sorani, dopo la grande esperienza tricolore della passata edizione, mettono a frutto tutto il bagaglio di competenze acquisito l’anno scorso nell’edizione che decretò la vittoria del conterraneo Simone Sterbini, realizzando un evento che ha raccolto il consenso degli stessi atleti, del numeroso pubblico presente, nonché degli addetti ai lavori.

In 116 si sono presentati sulla linea di partenza di Corso Volsci, in rappresentanza di 26 diversi team, il via dato alle ore 15.

La gara si è animata sin dai primi chilometri, con continui allunghi messi in atto dagli atleti più agguerriti, desiderosi di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della classica sorana.

Oltre alla salita dei Cartoni - affrontata per tre volte rispetto alle 4 previste, per via della sospensione che si è avuta a causa delle numerose cadute succedutesi e che hanno comportato la momentanea indisponibilità delle due ambulanze e del medico - il grande spettacolo si è avuto all’ultimo giro sulla salita della Caprareccia, (numeroso il pubblico presente), dove sullo scollinamento è transitato per primo sotto il triangolo del GPM Matteo Testani (Velosport Centro Le Torri), seguito da Martin Marcellusi (G.S. Vittorio Nereggi), più indietro Giovanni Angelozzi (GM Cycling Team).  Azione decisiva questa che ha portato i primi due a guadagnare una decina di secondi sugli immediati inseguitori, vantaggio sufficiente per fare della volata una questione a due.

All’ingresso di Corso Volsci si presenta per primo Marcellusi, tra i due è lui il velocista: lancia la volata, Testani prova a tenergli la ruota ma si arrende ai 50 metri, consapevole della superiorità del compagno di fuga. Vittoria di potenza di Marcellusi su Testani; terzo posto per Luca Piscone (Rapagnanese) che regola la volata di un drappello formato da una decina di unità, e completa così il podio della 28esima edizione de La Ciociarissima.

Per Marcellusi quarta vittoria stagionale e seconda per quanto riguarda l’Oscar TUTTOBICI di categoria. Tra gli esordienti, Luca Russo si impone fra i primo anno, secondo arriva Luca Marziale, terzo Federico Cardone. Tra i secondo anno Mattia Pomenti vince davanti ad Antonio Tiberi e Andrea Spaziani.

La Ciociarissima riparte dai giovani: e che giovani!

 

Ufficio stampa AS Ciclisti Sorani