Cominciamo dalla fine, anzi, dal mezzo! Che la tappa di Osoppo fosse un appuntamento speciale per il Giro d’Italia Ciclocross lo si era capito abbastanza. Quinta presenza consecutiva rinsaldando il sodalizio tra Jam’s Bike Team Buja e ASD Romano Scotti in uno scenario unico, che sembra pensato appositamente per il ciclocross e che invece è stato pensato da Napoleone con finalità belliche. Qui non si è combattuto in guerra, per fortuna, ma da cinque anni in ogni ottobre va in scena una battaglia decisamente più sportiva e affascinante: quella ciclocrossistica. Per il 17° anno si ricorderà l’indimenticato Jonathan Tabotta, questa volta sempre più in grande, innalzando l’asticella della competizione alla classe internazionale C2 e con il grande sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, che proprio a Osoppo regala al Giro d’Italia Ciclocross un’emozione e un colpo d’occhio decisamente raro: la presentazione della seconda tappa è infatti avvenuta questa sera – in via del tutto originale quanto eccezionale – direttamente sul campo gara. La Regione Autonoma ha infatti consentito che la presentazione avvenisse nel truck multifunzione pensato appositamente per i grandi eventi (e che domani ospiterà le cerimonie di premiazione), davanti a una platea ricca e speciale, con i più piccoli delle categorie G0-G5 appena reduci dalla conclusione delle gare promozionali per giovanissimi.
La seconda tappa è quindi già cominciata, all’insegna dell’innovazione e della tradizione, con più di 110 piccoli atleti che si sono sfidati su una porzione ristretta del percorso che domani vedrà le sfide per la maglia rosa (prima partenza alle 9:30) con 500 ciclocrossisti attesi ai nastri di partenza del Parco del Rivellino in un’atmosfera degna di un evento internazionale, non solo per lo spessore tecnico del percorso ma anche e soprattutto per la logistica di contorno e il calore. E anche con la particolare abbinata tra ciclocross e atletica leggera, grazie alla gara podistica cittadina organizzata dall’Atletica Buja e conclusasi al Parco del Rivellino.
Il collegio di giuria è composto da Giulia Laghi (presidente UCI), Diego Tosti (coordinatore), Alessandro Malacchini, Giulia Stringher (componenti), Francesca Contarin (segretaria), Eros Rossi (giudice d’arrivo). Il collegio ha diramato le seguenti prescrizioni:
Come da programma, la riunione tecnica non avrà luogo ed è sostituita in toto dal presente comunicato.Posizionamento numeri:
- categorie UCI: numeri sul casco frontale e a sinistra, dorsale a sinistra;
- categorie NAZIONALI: numero sul casco frontale, dorsale a sinistra.
Altre comunicazioni:
- Gli atleti devono presentarsi per la chiamata 10’ prima dell’orario di partenza pubblicato nel cronoprogramma qui allegato. Si invitano gli atleti a presentarsi con il dovuto anticipo in area chiamata di partenza.
- Si ricorda che per le categorie Esordienti M/F, Allievi M/F e Master M/F ai sensi dell’articolo 10.2 Norme Attuative Ciclocross 2023/2024 vige il regolamento UCI per quanto riguarda i materiali (Non sono ammesse bici da MTB).
- Per l’accesso all’area box, al fine di prestare assistenza agli atleti, è obbligatorio indossare il pass fornito dall’organizzazione.
- L’elenco degli iscritti può essere consultato online nella cartella condivisa predisposta dall’organizzazione.
- Verrà applicata la regola dell’80% per le categorie Uomini Open, Donne Open e Uomini Juniores.
OSOPPO (Sindaco Luigino Bottoni): «È una tradizione, siete qui dal 2019 e per noi è un grandissimo onore, oltre che uno spettacolo per tutti i cittadini del circondario. Per noi è un’occasione per mettere in mostra il nostro parco del Rivellino, con fortificazioni di epoca Napoleonica supervisionate dall’Imperatore stesso. Probabilmente Napoleone non avrebbe mai immaginato che 220 anni dopo qui si sarebbe corso in bicicletta, per sviluppare il ciclocross che trova qui una collocazione ideale. Se avete replicato, oltre che su nostra insistenza, è perché vi siete trovati bene e perché il territorio si presta moltissimo a questa attività, con saliscendi repentini e secche variazioni di ritmo e tutte le caratteristiche principali della disciplina! Ormai non riusciremmo più ad immaginare l’ottobre del Parco del Rivellino senza il Giro d’Italia Ciclocross! Grazie ASD Romano Scotti per aver dato anche questa volta ampia fiducia al nostro territorio e all’ASD Jam’s Bike Team Buja. A voi il mio più grande ringraziamento, perché il lavoro dietro le quinte è sostenuto da tantissimi volontari! Un lavoro egregio, eccelso! E vi garantisco che domani sera, alla conclusione della tappa, il percorso sarà già perfettamente pulito».
BUJA (Vice Sindaco Marco Zontone) – «Grazie alle amministrazioni di Osoppo, Buja, San Daniele e Gemona, parti della Comunità Collinare. Ormai è una collaborazione storica, ma un grande e particolare ringraziamento va alla Regione, perchè senza il suo contributo non riusciremmo a organizzare questi eventi. Diventare gara internazionale vuol dire aggiungere ulteriori spese, ma anche far crescere la manifestazione, che in questo parco speciale merita tanto. Ringrazio gli amici dell’Atletica Buja, che hanno deciso di organizzare qui la Coppa Friuli, chissà che in futuro in questo parco si possano portare divere discipline insieme. Tutti abbiamo lavorato, ma il vice presidente Mauro della Jam’s Bike merita un grandissimo applauso: domani sarà uno spettacolo come oggi, se non di più».
FCI FVG (Vice Presidente Vicario Alessandro Brancati) – «Un particolare ringraziamento alla Jam’s Bike e all’ASD Romano Scotti per la tenacia e la lungimiranza Siamo veramente orgogliosi come Comitato Regionale di voi e del vostro lavoro! Un ringraziamento speciale è per Fausto Scotti per aver creduto a fondo nella nostra regione e fatto sì che si potessero organizzare due manifestazioni importantissime».
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA (Assessore alle Finanze Barbara Zilli): «Lo sport va vissuto sin da piccoli e so quale è il sacrificio sia per gli organizzatori che per le famiglie. Grazie del vostro grande impegno che profondete continuamente per seguire gli allenamenti e organizzare le gare in sicurezza. Il nostro territorio è sempre più attrattivo, l’amministrazione regionale non può che essere felice delle vostre iniziative, mettete in circolo energie e tanta voglia di continuare a investire in un patrimonio che non è solo naturalistico, ma anche cultura e, soprattutto, umano».
SAN DANIELE DEL FRIULI (assessore Silvano Pilosio) – «A pochi giorni di distanza dalla classicissima di San Daniele oggi passiamo il testimone internazionale al Giro d’Italia Ciclocross. Quello che sta avvenendo qui è spettacolare, ringrazio l’ASD Romano Scotti e la Jam’s Bike per quello che stanno facendo in generale per il ciclismo. Il posto è spettacolare, domani sarà sicuramente una gara veloce. Sono fiero che il Friuli si confermi terra di ciclismo, questo vuol dire vedere tanti ragazzi e famiglie in giro per trascorrere giorni belli! Siete grandi, in bocca al lupo!».
GEMONA DEL FRIULI (assessore al turismo Mara Gubiani) – «Il Parco del Rivellino sembra davvero la casa del ciclismo. Come comunità di Gemona crediamo nella forza dello sport, siamo infatti all’interno di un importante progetto regionale, Sportland, un brand che ci rende orgogliosi delle nostre terre e ci permette di mostrare tutta la loro bellezza all’Italia all’estero. Applaudo ai più piccoli che vedo qui in gara, siete spaziali!».
ASD ROMANO SCOTTI (Presidente Fausto Scotti): «Volevo dedicarvi un grande applauso per i 15 anni in cui ci seguite in massa. Un ringraziamento speciale agli amici friulani, con voi abbiamo un legame speciale. Grazie per i grandi sacrifici, siate vicino a queste società perchè hanno bisogno di far crescere il nostro vivaio, il nostro futuro. Questo parco è un gioiello per la comunità di Osoppo e tutto il circondario. Domani sarà ancora una giornata indimenticabile».
JAM’S BIKE TEAM BUJA (Presidente Gessyca Baldassa): «Ogni anno troviamo qualcosa di nuovo, ogni anno il Parco del Rivellino ha qualcosa di diverso da offrire, grazie ai nostri DS che si impegnano sempre a inventare qualcosa di divertente. I ragazzi si sono divertiti molto, ma è solo la prima parte della trasmissione! Grazie a tutti i volontari che sono stati il fulcro di tutto questo lavoro».
Si corre in memoria di un indimenticabile amico di queste terre e del ciclocross. Jonathan Tabotta è andato in fuga l’ultima volta 18 anni fa, dopo aver lottato come un leone. La classica di ciclocross in suo ricordo stringe intorno al suo nome il gotha dei prati italiani, riempiendo di gioia il profondo vuoto lasciato dalla sua perdita. Al via, al semaforo dello start, domani tutti i girini avranno alo loro fianco un angelo del fango, un angelo dal nome Jonathan.