A Castello Roganzuolo di San Fior è sceso il sipario sui Campionati Italiani Giovanili di Ciclocross che hanno visto il coinvolgimento di oltre 5.000 persone in due giorni e ben 467 atleti complessivi, oltre a 57 master. L’ultima giornata dell’evento, incredibilmente baciata dal sole, è iniziata con la gara degli Esordienti primo anno. Sono stati 88 i partecipanti che si sono sfidati per ben 4 giri del circuito, leggermente ridotto rispetto ai 2,6 km di ieri. Alla partenza Riccardo Longo (Team Serio) ha mostrato subito la sua potenza rimanendo davanti a Pietro Bandiziol (A.S.D. Bandiziol Cycling Team), Gabriele La Notte (A.S.D. Ludobike) appaiato a Riccardo Tofful (GCD Pedale Manzanese).
Alla terza frazione, poco prima della chiusura, Tofful però è riuscito a mettere la sua ruota davanti a tutti. Fondamentale per lui è stato il tratto di salto agli ostacoli. Il giovane friulano ha poi staccato i compagni anche se Longo, alla fine ha rimontato poco dopo. Nel quarto giro, proprio come il precedente, Tofful saltando gli ostacoli ha reagito nuovamente finendo in prima posizione, mantenendola sino alla fine. Tofful ha chiuso in 30’52” e ha detto di essersi “esaltato molto a saltare sugli ostacoli”. La medaglia d’argento è andata a Riccardo Longo (Team Serio) mentre quella di bronzo a Pietro Bandiziol (A.S.D. Pietro Bandiziol Cycling Team).
Tra gli esordienti secondo anno non sono mancate le emozioni. La caduta iniziale, proprio a pochi metri dalla partenza ha sgranato il gruppo dei 100 partecipanti andando a delineare subito le prime posizioni: i gemelli Filippo e Tommaso Cingolani (Team Cingolani) insieme al portacolori del Team Bike Ruvo, il pugliese Francesco Dell’Olio. “Siamo partiti in testa, siamo stati davanti tutta la gara poi sono riuscito a passare Tommaso nell’ultimo giro” - ha raccontato durante la premiazione Filippo - “Dedico questo secondo titolo italiano alla mia squadra e alla mia famiglia” ha concluso dal palco di Castello Roganzuolo Filippo Cingolani, vincitore del secondo Campionato Italiano di Ciclocross. A premiare i gemelli e Francesco Dell’Olio, terzo, è stato il presidente del Comitato Regionale Marche Lino Secchi.
Tra le Esordienti Donne primo anno, Matilde Carretta (G.S. Mosole), una delle favorite, pluricampionessa di stagione nella disciplina, a causa di un guasto meccanico viene tagliata fuori dalla lotta per il titolo tricolore sin dalle prime battute. La lombarda Eva Ghilotti (Team Rebel) conduce l’avanguardia gruppo seguita a breve distanza dalla Friulana Rebecca Anzisi (Team Jam’s Bike Team Buja) e Beatrice Maifrè (Melavì Tirano Bike). Proprio quest’ultima balza al comando al suono della campana. La ragazza di Tirano, superando diverse colleghe al secondo anno mantiene la leadership della corsa fino al traguardo, giungendo a braccia alzate per il suo primo titolo tricolore della vita. Splendida medaglia d’argento per Rebecca Anzisi (Team Jam’s Bike Team Buja) ed Eva Ghilotti (Team Rebel). “Non sono partita benissimo poi ho visto che pian piano cominciavo a recuperare. Ho preso più fiducia e sono riuscita a vincere” ha descritto Beatrice Maifrè.
Nella prova riservata alle Esodienti Donne la sfida si restringe tra Nicole Righetto (Team Velociraptos) e Sara Peruta (Valcar). Alle loro spalle si forma il tandem Cafueri – Savorgnano, già grandi protagoniste della stagione di ciclocross al Giro D’Italia. Arrivo in parata per la veneziana Nicole Righetto che giunge con 11 secondi di vantaggio dalla portacolori della Valcar Sara Perutta. Medaglia di bronzo per il Friuli Venezia Giulia con Rachele Cafueri (A.S.D. Bandiziol). “Il percorso sembrava ricamato su misura per me – commenta la neo campionessa Righetto – Un pubblico straordinario che mi esaltava sulle rampe in salita dove sono riuscita a fare la differenza”.
In griglia di partenza si schierano le ragazze della categoria Allievi. Due partenze scandite da un minuto separa le classi 2008, 2007 con Elisa Bianchi tra le favorite di primo anno ed Elisa Ferri tra le Allieve di secondo anno. Per quanto riguarda la prova dedicata alle primo anno, la beniamina di casa, figlia d’arte Giorgia Pellizotti (Sanfiorese), agguanta la testa della corsa con la pluricampionessa italiana di cross di Schio e Variano di Basiliano incollata alla sua ruota. Al suono della campana l’atleta della Sanfiorese attacca la portacolori del Team Piton guadagnando metro su metro 40” su Elisa Bianchi. E’ un tripudio di emozioni il traguardo finale di Giorgia Pellizotti che a poco più di 10km da casa conquista il titolo italiano della categoria Allieve. Sanfiorese in festa con la gioia del Presidente Gastone Martorel e di tutto lo staff che è in lacrime all’arrivo di Pellizotti. Medaglia d’argento a Elisa Bianchi (Team Piton) con Elisa Giangrasso (Guerciotti Development) che sale sul terzo gradino del podio.
“Dedico la vittoria a mio nonno Ferruccio, che ora non c’è più ma che grazie a lui sono riuscita a vincere – dichiara Pellizotti”.
In categoria Donne Allieve non c’è storia. La tre volte campionessa d’Italia mountain bike e ciclocross Elisa Ferri che difende i colori del GS Sorgente Pradipozzo, si conferma tra le migliori atlete del momento. Transita sin da subito in netto vantaggio a Sabrina Rizzi (Jam’s Bike Team Buja), attardata da un salto di catena; più in dietro la coppia Tambosco, Guichardaz, rispettivamente Sanfiorese e Guerciotti, che si danno battaglia per la terza piazza.
Riecheggia l’Inno di Mameli per la toscana Elisa Ferri facendo così poker di maglie tricolori sul traguardo di San Fior (TV). Seconda classificata la friulana Sabrina Rizzi con Sofia Guichardaz che conquista la terza posizione. “E’ il mio settimo titolo tricolore, un emozione che si rinnova; percorso veramente bello, tosto, duro ma non ho mai mollato fino alla fine”.
Allo start della categoria Allievi primo anno, poco più di 70 concorrenti in griglia. Dopo il fischio d’inizio al comando è la maglia del Jam’s Bike Team Buja che transita sopra la linea del traguardo, con Grigolini. Un colpo d’occhio straordinario del gruppo multicolore, a piedi sulla collina di Castello Roganzuolo fa esplodere il pubblico assiepato alla fettuccia di gara. Il ragazzo di Udine, Filippo Grigolini transita sul traguardo facendo scendere per la prima volta il cronometro sotto la soglia dei 7 minuti insieme all’atleta di casa Pietro Deon (S.S. Sanfiorese). Grigolini affonda il colpo all’ultimo giro guadagnando una manciata di secondi su Deon che con una stoica resistenza rimane a una decina di metri dal leader. Finale al cardiopalma con Filippo Grigolini che imbocca per primo il rettilineo d’arrivo. Ultime centinaia di metri sui pedali per il portacolori del Jam’s Bike Team Buja che conquista il secondo titolo tricolore per la Regione Friuli Venezia Giulia. Arrivo in impennata per Pietro Deon applaudito dal pubblico di casa. Medaglia di bronzo per il figlio d’arte Patrick Pezzo Rosola (Zanolini Südtirol Post) che giunge a 37 secondi dal vincitore. “Sono veramente felice per questa vittoria che voglio dedicare alla scomparsa del sig. Enzo Cainero che ha rappresentato tanto per la mia Regione e a mio papà che oggi compie gli anni”.
L’ultima prova è tra le più attesa di giornata con i ragazzi della categoria Allievi 2° Anno che andrà a chiudere la kermesse di ciclismo giovanile di stagione. Occhi puntati sul vincitore del Giro d’Italia Ciclocross Mattia Proietti Gagliardoni (U.C. Foligno), su Mattia Agostinacchio (Guerciotti Development), vincitore del Team Relay della giornata d’apertura, sul campione regionale della toscana Emanuele Ferruzzi (Fosco Bessi) e Riccardo Da Rios (Sanfiorese). L’attesa elettrizza l’aria con il silenzio degli ultimi 30 secondi a fare contrasto con le emozioni del campionato italiano. Il fischio d’inizio apre le danze ai 76 atleti al via che affrontano il primo giro a gruppo compatto con Mattia Proietti Gagliardoni alla testa. Il ragazzo di Santa Maria degli Angeli (Assisi) inizia lo show staccando tutti i diretti avversari con i soli Ettore Fabbro (Jam’s Bike Buja) e Mattia Agostinacchio (Guerciotti Development) a contendersi i due restanti gradini del podio.
Nel corso delle restanti quattro tornate Mattia Proietti Gagliardoni continua ad incrementare il suo vantaggio mettendo in luce tutte le sue doti da scalatore puro, stoppando il cronometro col miglior intertempo di giornata 6’38”10. Le ultime pedalate sono una cavalcata trionfale per l’umbro Gagliardoni che invita il pubblico a gioire insieme a lui per la sua 14esima affermazione stagionale. Medaglia d’argento per l’aostano Mattia Agostinacchio (Guerciotti Developmet) a + di 50” dal vincitore, mentre il terzo gradino del podio viene occupato dal friulano Ettore Fabbro (Jam’s Team Bike Buja). Dal palco delle premiazioni Proietti ha mostrato tutta la sua felicità e ha detto: “Sono partito favorito ma non era semplice rispettare i pronostici. Alla fine, ce l’ho fatta!”
Per il C.T. Daniele Pontoni quello di Castello Roganzuolo è stato “uno spettacolo pazzesco. I ragazzi ci hanno regalato grandi emozioni, gare entusiasmanti e sono pronti per la categoria Juniores. L’organizzazione – ha detto Pontoni - è stata bellissima e il bel tempo ha aiutato tutti”.
La cerimonia di premiazione si è conclusa con il passaggio di consegne organizzativo per i prossimi Campionati Italiani Giovanili tra Gastone Martorel e Fabio Sgarzi di “A Favore del Ciclismo” che si svolgerà nel 2024 in località Castelletto di Serravalle Bologna.
Comunicato a cura di Daniele Antoniol e Leonardo Metalli
Foto Alessandro Billiani