Sono Filippo Fontana e Rebecca Cingolani i padroni del 43° Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti, gara internazionale organizzata dalla Selle Italia Guerciotti in collaborazione con il Vélo Club Cremonese al Parco al Po ‘’Maffo Vialli. Il Carabiniere trevigiano andatosene già all’inizio del secondo giro, è salito sul podio con Jakob Dorigoni (vincitore uscente) e il giovane U23 Samuele Leone, del sodalizio organizzatore; anche la portacolori del Team Cingolani è stata autrice di una cavalcata solitaria che le ha permesso di togliersi di ruota Letizia Borghesi (terza) e Sara Casasola, seconda.
Prima apparizione e prima vittoria in maglia tricolore per Filippo Fontana che, dopo l’exploit di Ostia Antica, mette in bacheca il 43° Gran Premio Internazionale Mamma e Papà Guerciotti. Ottimo l’incedere del Carabiniere della Marca Trevigiana che, dopo un primo giro percorso in compagnia di Samuele Leone e Jakob Dorigoni, ha aperto il gas lasciando le briciole ai rivali.
Nulla da fare per il bolzanino Dorigoni (Torpado Factory Team), alla fine secondo, e per Samuele Leone, che comunque si porta a casa un bel terzo posto, davanti ad atleti della categoria Elite come Nicolas Samparisi e Marco Pavan. Ottavo Gioele Bertolini, lontano dalle posizioni di vertice a causa di un brutto primo giro, e preceduto anche dagli U23 Ettore Loconsolo e Tommaso Ferri.
Dopo l’argento ai campionati italiani di Ostia Antica, Rebecca Gariboldi si dimostra in splendida forma aggiudicandosi il 43° Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti e portando a tre i successi internazionali colti in questa sua splendida stagione invernale. La brianzola classe 1996 ha dominato la prova, staccando nel secondo dei sei giri in programma Sara Casosola (Selle Italia Guerciotti Elite). Terzo posto per Letizia Borghesi (EF Education-TIBCO-SVB).
Posizioni di testa cristallizzate sin dal secondo giro, quindi, mentre alle spalle delle prime tre Elite bella la contesa tra le Under 23 Marta Zanga e Lucia Bramati e l’ottima Juniores Greta Pighi (A favore del ciclismo), capace non solo di vincere la prova nella sua categoria ma di contendere alle più esperte avversarie un piazzamento importante e di chiudere al quinto posto, alle spalle di Marta Zanga, migliore delle ragazze della categoria Under 23. Settimo posto per un’altra U19, l’italo albanese Nelia Kabetaj.
La sua esclusione dagli azzurri convocati a Benidorm aveva fatto discutere. E Samuele Scappini ha deciso di rispondere sul campo aggiudicandosi a Cremona la prova degli Juniores del Gran Premio Mammà e Papà Guerciotti. Il due volte campione italiano della specialità ha preceduto al termine di una prova scoppiettante il sorprendente Lorenzo De Longhi (Sanfiorese) e Nicholas Travella (Selle Italia Guerciotti Elite).
La gara regala emozioni a non finire. La caduta iniziale del campione italiano Samuele Scappini spinge Alessandro Mario Dante (Guerciotti Development) ad accendere subito le polveri. Al terzo dei sei giri, però, davanti sul battistrada si portano altri tre atleti: Nicholas Travella, il furioso Scappini e Tommaso Bosio.
Il primo a cedere è il primo anno Bosio, che perde contatto anche per un salto di catena; poi cede Alessandro Mario Dante, appesantito dal forcing iniziale; trend inverso per il trevigiano Lorenzo De Longhi (classe 2006), che riaggancia Scappini e Travella e, all’inizio del sesto e ultimo giro, parte in contropiede. Un rilancio che fa male a Travella, che a causa di un salto di catena è costretto ad alzare bandiera bianca, ma non all’umbro in maglia tricolore, che rintuzza l’attacco e riapre il gas, filando verso un altro successo.
Classifiche 43° GP Mamma e Papà Guerciotti
testo e foto www.bicitv.it