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Turin International Cyclocross: pubblico delle grandi occasioni al Velodromo Francone

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Sole, pubblico e grandissimo spettacolo. Queste le parole chiavi di Turin International Cyclocross, ultima tappa del Master Cross Selle Smp. Il comitato organizzatore del Velodromo Francone, presieduto da Giacomino Martinetto, non ha tralasciato proprio nulla. Tutto era addobbato a festa, tutto era preparato nei minimi dettagli. Lo sforzo organizzativo del Velodromo Francone ha ricevuto la piena approvazione da tutti i 500 atleti che hanno dato vita a questo evento patrocinato e sostenuto dalla regione Piemonte, che nel 2022 è “Regione Europea dello Sport”, prestigioso titolo assegnato per la prima volta a una regione italiana.

Tutte le sfide, osservate dell’occhio vigile del commissario tecnico Daniele Pontoni, sono state di altissimo livello, grazie alla presenza dei migliori atleti italiani e di una qualificata pattuglia di francesi e svizzeri. Pubblico delle grandi occasioni sia in tribuna che sui punti chiave del tracciato, disegnato da Luca Bassignana. In moltissimi hanno seguito la diretta live su facebook, cominciata stamattina presto con i Master e proseguita fino alla gara regina degli Open.

Con il nostro racconto voliamo subito alla sfida più attesa quella degli open, una corsa a ritmi infuocati e soprattutto incertissima fino all’ultimo. Primi giri con il gruppo compatto. A metà gara si è selezionato il tandem composto dal tricolore Davide Toneatti e da Filippo Agostinacchio, a causa di una foratura l’atleta valdostano è stato costretto al cambio di bici e ha perso pochi ma decisivi secondi. Il friulano Toneatti ha così amministrato un vantaggio inferiore ai 10 secondi, che nel corso dell’ultimo giro si è assottigliato grazie alla tenacia di Filippo Agostinacchio, che fino all’ultimo metro ha tenuto alte le speranze di raggiugere il campione italiano. Sul traguardo del Velodromo Francone è così brillata la maglia tricolore di Davide Toneatti (Astana Qazaqstan). Ad appena 9 secondi Filippo Agostinacchio (Selle Italia Guerciotti). Terzo gradino del podio, a 29 secondi, per il piemontese Marco Pavan (Team Cingolani), molto soddisfatto della propria prestazione dato che per tutta la gara è stato letteralmente “spinto” dal tifo piemontese. 4^ piazza per Federico Ceolin, il veneziano della Beltrami Tsa ha così potuto festeggiare la vittoria nel Master Cross Selle Smp, concedendosi il lusso di indossare la maglia di leader dalla prima tappa di Brugherio all’ultima di San Francesco al Campo. 5° Ettore Loconsolo (Selle Italia Guerciotti). 6° il francese Quentin Navarro (Francais Motrio Safir).

 

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La competizione delle donne open ha avuto una storia completamente diversa. Dopo la tornata iniziale, Rebecca Gariboldi è stata autrice di una vera e propria cronometro individuale. La lissonese del Team Cingolani ha costantemente incrementato il proprio margine di vantaggio nei confronti di un valido plotoncino che ha perso via via unità. Rebecca Gariboldi ha così potuto mettere nel carniere la prestigiosa maglia del Master Cross Selle Smp. Piazza d’onore per la talentuosa juniores Federica Venturelli (Selle Italia Guerciotti), che ha sfoggiato la gamba dei giorni migliori. Sprint mozzafiato per la 3^ piazza tra Carlotta Borello e Asia Zontone. Per pochi centimetri ha avuto la meglio la piemontese della Dp66 sulla friulana della Jam’s Bike che era stata tra le più attive delle fasi d’avvio. 5^ Romina Costantini (Sorgente), 6^ la junior Valentina Corvi (Trinx). 7^ Alice Maria Arzuffi (Fiamme Oro), rientrata oggi nelle gare di ciclocross. 8^ un’altra talentuosa juniores, ovvero la bresciana Arianna Bianchi (Guerciotti Development) che ha consolidato la leadership nel Master Cross Selle Smp.

Continui colpi di scena hanno invece caratterizzato la prova degli juniores. Dopo le tornate iniziali è stato subito evidente che Prà, Paccagnella, Scappini e Fantini avevano una marcia in più rispetto agli avversari. Il tricolore Samuele Scappini (Fortebraccio) ha provato attacchi a raffica, ma ha allo stesso tempo commesso molti errori, tra cui alcune scivolate di troppo che gli hanno fatto perdere secondi preziosi. Solo la grinta gli ha consentito di aggiudicarsi il gradino più alto del podio, precedendo di alcuni secondi i coriacei Elian Paccagnella (Zanolini Sudtirol Post) e Ettore Prà (Hellas Monteforte). 4° Christian Fantini (Ktm), 5° Tommaso Cafueri (Dp66), che proprio al termine dell’ultima tappa del Master Cross Selle Smp ha dovuto cedere la maglia di leader a Ettore Prà.

Ufficio Stampa Master Cross Selle Smp