Festa rosa sulla candida spiaggia di Gallipoli. Un cielo leggermente sferzato dalla tramontana ha fatto da cornice più bella alla conclusione del 14esimo Giro d’Italia Ciclocross. In terra salentina il 4° Trofeo Caroli Hotels, 1^ tappa del Puglia Cross 2022, conclusosi poche ore fa, ha consacrato le maglie rosa definitive al termine di una giornata molto più impegnativa del previsto, su un percorso particolarmente esigente per la varietà delle difficoltà proposte.
Sabbia, vento e prato appesantito dalla pioggia caduta copiosamente nei giorni scorsi. Si è riconfigurato un po’ lo scenario della prima edizione del 2018, quella che ha consacrato il Trofeo Caroli Hotels di Gallipoli come la Koksijde italiana. Una conclusione degna di un’avventura durata due mesi, realizzata in Gallipoli grazie alla caparbia tenacia e al sostegno di Attilio Caroli Caputo, con il patrocinio morale del comune. C’è quindi motivo di festeggiare per la joint venture ASD Romano Scotti e Scuola di Ciclismo Franco Ballerini, tra Fausto Scotti e Giuseppe Marzano, insieme non solo per la conclusione del Giro d’Italia Ciclocross ma anche per inaugurare il Puglia Cross (prossima tappa a Noci, Terra di Bari, il 23 dicembre), mini circuito organizzato con il supporto della Regione Puglia – assessorato allo sport.
Sei appuntamenti, cinque regioni dello Stivale. Marche, Friuli, Toscana, Abruzzo e Puglia, in rappresentanza di tutti gli angoli d’Italia e per portare in ciascuno dei tanti partecipanti un pizzico d’incomparabile bellezza con lo spessore tecnico e le occasioni di crescita che solo il Giro d’Italia Ciclocross sa garantire. È stato questo il nuovo gioiello di casa ASD Romano Scotti per la quattordicesima edizione. Un nuovo viaggio su e giù per lo Stivale più bello del mondo si è concluso oggi a Gallipoli, portando il fascino di una disciplina che profuma di ciclismo eroico, che si fa forte delle glorie del passato, che getta le sue radici nel fango, nel ghiaccio, nella perseveranza e nella difficoltà, che infiamma con lo spettacolo i cuori del presente, ma che ha in sé, senz’ombra di dubbio, il seme dei campioni trasversali del futuro. Nello sport e nell’esistenza quotidiana. Perché in fondo il Giro d’Italia Ciclocross è proprio questo: una gran bella palestra di vita.
Si, è stato davvero un bel GIC. Arrivederci alla prossima edizione, la quindicesima.
E nel frattempo appuntamento al neonato Giro delle Regioni Ciclocross: Noci (BA), 23 dicembre, Campionato Intersolidale e 2° tappa Puglia Cross.
1° Pavan Marco (Team Cingolani) – maglia rosa
2° Loconsolo Ettore (Selle Italia Guerciotti Elite)
3° Ferri Tommaso (GS Sorgente Pradipozzo) – maglia bianca
Non fanno paura le trasferte a Marco Pavan, dalla neve della Val di Sole al cristallino mar Jonio in un battito di ciglia. Grazie anche alle spalle ben coperte del suo team, il piemontese è potuto passare dai ghiacci al sole pugliese per onorare una maglia rosa sicura sin dalla conclusione della tappa di Ovindoli. Alle sue spalle si è messo bene in luce un ottimo Ettore Loconsolo, che ha mostrato carattere e grinta nella sua terra di Puglia dopo un periodo condizionato da guai fisici. Il biscegliese si è mostrato particolarmente a suo agio nelle porzioni più tecniche del percorso, facendo emerge i tratti caratteristici del suo stile. Sul terzo gradino del podio uno sprazzo bianco: il toscano Tommaso Ferri mette nel cassetto la maglia bianca.
Un felicissimo Pavan ha così commentato: «Il GIC è fondamentale per le categorie giovanili poiché permette loro un’importante crescita. Organizzazione perfetta, curata al dettaglio come sempre. Suggestiva la tappa sulla sabbia di oggi, qui a Gallipoli, unica nel suo genere. È stata divertente, una gara in solitaria con attenzione per gli stacchi, riuscendo a gestirla tutta nei migliori dei modi».
1^ Gariboldi Rebecca (Team Cingolani) – maglia rosa
2^ Costantini Romina (Asd GS Sorgente Pradipozzo)
3^ Sabatino Alice (Jam’s Bike Team Buja)
Reduce (quasi in senso bellico, considerate le ammaccature) dalla Coppa del Mondo disputata sulla neve, Rebecca Gariboldi ha voluto onorare il Giro d’Italia Ciclocross sobbarcandosi una lunga e rapidissima trasferta dal Trentino al Salento. E una volta in gara, neve o sabbia è cambiato poco: per la brianzola si è trattato di una cavalcata trionfale sino alla vestizione della sua meritatissima maglia rosa. «Il GIC riesce a raccogliere gare diverse e percorsi autentici da vero Ciclocross – ha spiegato la radiosa maglia rosa, neo dottoressa magistrale – Sono felice di aver vinto quest’importante maglia rosa. Sono contenta è la prima volta per me a Gallipoli, la sabbia tipica in un scenario stupendo. Sono felice di questa gara nonostante la caduta di ieri alla Coppa del Mondo e la condizione fisica non delle migliori. Davvero una bella gioia!».
Sorpresa in negativo, invece, per Nelia Kabetaj. Per la giovane italo-albanese sarebbe bastata una prestazione ordinaria per mantenere la maglia bianca, ma una giornata decisamente non buona ha condizionato il suo fisico e la sua mente, costringendola al ritiro e allontanandola dal sogno bianco, saldamente suo da diverse settimane. Decisamente incredula la giovanissima Alice Sabatino, autrice di una gara tutta di testa che le è valsa anche il terzo posto assoluto, capace di affondare il colpo decisivo, più psicologico che tecnico, alla già provata Nelia Kabetaj: «Sono felicissima, non me lo aspettavo. Avevo un solo punto da Nelia Kabetaj, ma non credevo di spuntarla. Son venuta qui e la maglia Bianca era l’ultimo dei miei pensieri. Ora mi godo questa maglia, da dedicare a tutti i ragazzi che mi hanno accompagnato sin qui, dopo un viaggio non proprio fortunato, ci hanno cancellato l’aereo all’ultimo minuto, tra l’altro la mia prima volta in aereo. Una gran bella esperienza di vita, questa trasferta».
1° Pra’ Ettore (Hellas Monteforte) – maglia rosa
2° De Longhi Lorenzo (Soc. Sport.Sanfiorese)
3° Sacchet Stefano (Asd Gs Sorgente Pradipozzo)
Gara senza storia dal punto di vista della cronaca: il veronese Ettore Prà ha dominato dall’inizio alla fine, ma quel che conta è che in extremis è riuscito a fare sua una maglia rosa inseguita per una stagione intera: «La condizione sta salendo e la voglia di vincere c’è. Desidero una convocazione con la nazionale e mi sto impegnando al massimo. Credo stia arrivando il mio momento. Oggi a Gallipoli era una roba da duri, quando c’è da correre io son contento perchè mi piace tanto, la sabbia era presente nella giusta misura, all’inizio mi sembrava poca, all’ultimo giro ho preso a detestarla. I rettilinei erano sferzati dal vento e quelle grandi pozzanghere erano il valore aggiunto. Oggi vinco il Giro d’Italia Ciclocross, che ho iniziato con una gran voglia di vincere e una lunghissima rimonta dalla terza tappa. Ora posso dedicarmi all’Italiano e al mondiale con un bel manto rosa. Dedica alla squadra, giunta qui con atleti in aereo e tecnici in furgone. Noi 1h30’ di volo, loro 12 ore di strada. Chapeau, la maglia rosa è tutta vostra».
1° Deon Pietro (Soc. Sport.Sanfiorese) – maglia bianca
2° Tarallo Andrea (Guerciotti Development)
3° Grigolini Filippo (Jam’S Bike Team Buja)
Il suo urlo sul traguardo è risuonato tra i pini marittimi della riserva gallipolina. Per Pietro Deon è una stoccata importante quella sferrata in terra leccese. La maglia bianca è sua, strappata per 4 punti dalle spalle del suo avversario Filippo Grigolini, specchiando la situazione di partenza. Gara incerta sino alle ultime battute e decisa solo in volata: per Deon, «Primo obiettivo della stagione conquistato. Non avevo tanta tensione perchè non avevo nulla da perdere. Così ho attaccato sin dal primo giro. Nell’ultimo tratto di sabbia ho sferrato l’attacco, poi ho rallentato e siamo diventati in 4. Io ho dato tutto sull’ultimo rettilineo per spuntarla davanti. É un percorso da duri. sino al penultimo giro stavo bene, poi è venuto fuori un mal di gambe incredibile. Questo GIC lo dedico alla squadra che mi ha accompagnato attraverso tutto lo Stivale, per tutta la stagione. E al mio papà che si è dato da fare per farmi avere sempre le bici perfette e alla mia fidanzata».
1° Da Rios Riccardo (Soc. Sport.Sanfiorese)
2° Proietti Gagliardoni Mattia (Asd U.C.Foligno) – maglia rosa-verde
3° Serangeli Giacomo (Asd U.C.Foligno)
Straordinario gesto di fair play sul traguardo di Gallipoli. In piena replica della tappa di Ferentino dello scorso GIC, dopo aver letteralmente dominato tutta la gara, Da Rios e Proietti Gagliardoni sono arrivati abbracciati, intonando un inno all’amicizia sportiva. «Lo scorso anno Riccardo aveva la maglia bianca, quest’anno ci siamo invertiti i ruoli. Oggi eravamo entrambi allo stesso livello. Perchè dunque non replicare il gesto?» ha spiegato Mattia Proietti Gagliardoni, nel ricambiare il bellissimo gesto di fair play di Ferentino 2021. Gli fa eco Ricardo Da Rios: «Oggi le gambe giravano alla pari, spingevamo di più in punti diversi del percorso, ma il bilancio delle forze era identico. Ci siamo parlati e abbiamo deciso di onorare il GIC arrivando insieme. Ora per il campionato italiano, da giocarsi in casa, sarà una bellissima sfida. Lì senza sconti» conclude sorridendo».
1^ Ferri Elisa (Asd Gs Sorgente Pradipozzo) – maglia rosa-verde
2^ Tambosco Ilaria (Soc. Sport.Sanfiorese)
3^ Pellizotti Giorgia (Soc. Sport.Sanfiorese)
Elisa Ferri trionfa in rosa e pone il sigillo sul suo Giro d’Italia Ciclocross. La toscana ha inferto un distacco marcato sulle avversarie, che hanno solo potuto rendere gli onori alla toscana, che può festeggiare in famiglia con il fratello Tommaso.
1° Cingolani Filippo (Team Cingolani) – maglia rosa-verde
2° Cingolani Tommaso (Team Cingolani)
3° Vaglio Walter (Scuola Cicl.Tugliese V. Nibali)
Trionfo in maglia rosa di Filippo Cingolani. Tommaso è secondo. I fratelli gemelli di Senigallia letteralmente trionfano al GIC, dopo aver dominato tutta la stagione, alternandosi al successo e mantenendo sempre lo stesso passo. Menzione d’onore per il salentino Walter Vaglio, che sulle strade di casa è arrivato a mettere non lontano dal mirino i gemelli rosa nelle ultime parti di gara.
1^ Savorgnano Ambra (Libertas Ceresetto) – maglia rosa-verde
2^ Masi Aurora (Zhiraf Guerciotti)
3^ Ferrante Maya (Asd Gs Sorgente Pradipozzo)
5 vittorie su 6 al GIC. Gallipoli consegna la maglia rosa definitiva donne esordienti ad Ambra Savorgnano!
1° Macculi Antonio (Team Cingolani)
2° Del Missier Marco (Asd Dp66 Giant Smp) – maglia rosa-verde
3° Semeraro Roberto (Team Eracle)
Per Antonio Macculi il trionfo in terra pugliese «É stato molto divertente, posso dire quasi di aver fatto il bagno a dicembre. La condizione è in crescita e son contento anche se non è stato sufficiente per strappare la maglia rosa. A inizio stagione ho pagato dazio per quello che è successo nelle Marche e la forma fisica è arrivata più avanti. Un voto 10 non basta per dare una graduatoria a questo percorso, che è davvero stupendo».
1° Folcarelli Massimo (Race Mountain Folcarelli Team) – maglia rosa-verde
2° Capitaneo Donato (Team Preview Sei Sport)
3° Carrer Luigi (Asd Team Eurobike)
Fa festa il laziale Folcarelli, che dalla prima edizione del GIC ha vinto tutte le gare master a cui ha partecipato: «Sono un veterano del GIC, porto la mia squadra per fare esperienza perché i percorsi di Fausto e del suo staff organizzativo sono eccezionali e i migliori d’Italia. Ci fanno vivere delle piccole “Coppe del Mondo!”. Mi sono divertito oggi! C’è parecchio da correre a piedi e seguire la sabbia finché si riesce in sella alla bici. Bellissima location, spiagge eccezionali, meta turistica suggestiva e rinominata. Faccio i complimenti a tutta l’organizzazione!».
1° Cottin Corrado (G.S. Cicli Benato) – maglia rosa-verde
2° Palmisano Biagio ( “A. Narducci” Team L. Cofano)
3° Quattrini Mario (Fiormonti Team)
Al termine della cavalcata rosa, che lo ha visto a lungo sfidarsi con Biagio Palmisano, il valdostano Cottin si è detto «Veramente felicissimo di aver vinto quest’ultima tappa perché ho passato un periodo dove non ero in forma. Sono felice di aver onorato questa splendida maglia. Il percorso è stato faticoso, tanto da andare a piedi, fortunatamente mi sono allenato anche a piedi altrimenti non ce l’avrei fatta. Grazie Gallipoli! È la prima volta per me sulla sabbia e al mare, diverso dai paesaggi in montagna innevati a cui sono abituato, davvero un altro palcoscenico».
1^ Bocchini Ania (Team Cingolani) – maglia rosa-verde
2^ Maniago Paola (Asd Gs Sorgente Pradipozzo)
3^ Valluzzi Eleonora Cristina (Loco Bikers)
Ania Bocchini consacra il sogno di una stagione intera e così commenta la sua maglia rosa nell’albo d’oro: «Percorso molto faticoso e difficoltoso, non c’è modo di rifiatare, si corre, ci son salite, fango, le scale e profonde pozzanghere. Sabbia e fango, da vero Ciclocross. È sempre bellissimo vincere e partecipare. La costanza mi ha premiata, ho partorito 11 mesi fa e allenarsi è difficile, faccio quello che posso. Molto lo fa la testa e la tempra».
I vincitori del 14° Giro d’Italia Ciclocross
Ecco i vincitori e le vincitrici del 14esimo Giro d’Italia Ciclocross. Sulle loro spalle, baciate dal sole di Gallipoli, si sono posate le maglie rosa definitive, consacrando i loro nomi nell’albo d’oro della Corsa Rosa del Fango. La simbolica classifica generale a squadre è stata vinta dal Team Cingolani (1164), che detiene anche il maggior numero di maglie rosa in questa edizione. Sul podio con 1060 punti la Sorgente Pradipozzo, autrice di una poderosa rimonta in terra abruzzese e, con 832, la Sanfiorese.
CATEGORIE INTERNAZIONALI
- Juniores Uomini – maglia rosa: Ettore Prà (Hellas Monteforte)
- Donne Open – maglia rosa: Rebecca Gariboldi (Team Cingolani) – maglia bianca: Alice Sabatino (Jam’s Bike Team Buja)
- Uomini Open – maglia rosa: Marco Pavan (Team Cingolani) – maglia bianca: Tommaso Ferri (GS Sorgente Pradipozzo)
CATEGORIE GIOVANILI
- Allievi uomini 2° anno – maglia rosa-verde: Mattia Gagliardoni Proietti (UC Foligno)
- Allievi uomini 1° anno – maglia bianca: Pietro Deon (S.S. Sanfiorese)
- Donne Allieve – maglia rosa-verde: Elisa Ferri (GS Sorgente Pradipozzo)
- Esordienti uomini – maglia rosa-verde: Filippo Cingolani (Team Cingolani)
- Donne Esordienti – maglia rosa-verde: Ambra Savorgnano (Libertas Ceresetto)
- Speciale ID-2/ID-3 – maglia rosa-verde: Daniele Peschi (Team Bike Terenzi)
CATEGORIE AMATORIALI TUTTE (DEFINITIVE)
- Elite Master Sport (ELMT): Zoccolanti Mattia
- Master 1 (M1): Macculi Antonio
- Master 2 (M2): De Pasquale Tommaso
- Master 3 (M3): Del Missier Marco
- Master 4 (M4): Folcarelli Massimo
- Master 5 (M5): Carrer Luigi
- Master 6 (M6): Cottin Corrado
- Master 7 (M7): Tudico Carlo
- Master 8over (M8+): Chieruzzi Sandro
- Master Women (MW): Bocchini Ania
CATEGORIE AMATORIALI PER FASCIA:
- Master F1 – maglia rosa-verde: Marco Del Missier (DP 66 Giant SMP)
- Master F2 – maglia rosa-verde: Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team)
- Master F3 – maglia rosa-verde: Corrado Cottin (Cicli Benato)
- Master donne – maglia rosa-verde: Ania Bocchini (Team Cingolani)