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Back L'altro pedale Ciclocross Giro d'Italia Ciclocross: Gioele Bertolini e Sara Casasola vincono ad Osoppo

Giro d'Italia Ciclocross: Gioele Bertolini e Sara Casasola vincono ad Osoppo

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Osoppo non è dato saperlo, ma quel che è certo è che dal Memorial Jonathan Tabotta, corso oggi per la 16esima edizione, sono passati davvero in tanti e quel monumento nazionale del Forte e del Parco del Rivellino si è trasformato per due giorni in un monumento nazionale del ciclocross. Grazie anche all’onore di ospitare contestualmente, ieri, il 3° Campionato Italiano Paralimpico di specialità. Ebbene sì, ormai siamo proprio abituati a vedere grandi cose in casa Jam’s Bike Team Buja, con la supervisione dell’ASD Romano Scotti, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana.

Le premesse c’erano tutte, il clima di festa sapientemente organizzato come avviene nelle classiche del nord ha dato un valore aggiunto a una due giorni di sport che ha avuto il suo coronamento nei grandi numeri: oltre 700 atleti nelle tre specialità (paralimpici, junior cross e GIC) in un parco del Rivellino che si è trasformato in un accogliente palcoscenico sportivo. Da segnalare il numeroso drappello degli allievi, per esempio, partiti ben in 106.

Grande la soddisfazione dell’ASD Romano Scotti, che per voce del Presidente del Comitato Organizzatore, Fausto Scotti, ha lodato gli sforzi organizzativi e soprattutto il clima gioviale: «Con la Jam’s Bike abbiamo già da anni instaurato una sinergia autentica, ci si intende al volo ed è sempre un piacere enorme tornare qui. Non solo l’aspetto sportivo è stato curato nel dettaglio, ma tutto il contorno, a partire dall’accoglienza alberghiera, che è l’elemento base per poter organizzare e correre in tranquillità. Grazie alle società che in questi climi incerti si sobbarcano tanti chilometri per far festa con noi. Una festa che continuerà tra soli 7 giorni a Sant’Elpidio a Mare!».

Il colpo d’occhio numerico era infatti evidente nel parco ai piedi del Forte di Osoppo, dipinto in parte con i primi colori ambientali: una folta cornice di pubblico ha reso spettacolari i passaggi tecnici più suggestivi, pur in mancanza del fango, mentre sullo sfondo il profumo delle patatine fritte e della birra ha fatto ricordare momenti tipici delle Coppe del Mondo.
Non potrà dunque che essere felice da lassù l’indimenticato Jonathan Tabotta, ricordato con affetto da tutti i corridori e dai friulani in modo davvero speciale. Una eredità che dal dolore di una perdita si è trasformata nella gioia di una presenza costante nei cuori, celebrata nella più bella delle feste popolari, il ciclocross. Per restare in tema di memorie, alla partenza degli uomini open, un minuto di raccoglimento è stato osservato in omaggio di una signora che con la sua famiglia ha fatto da chioccia a una generazione di ciclisti, volata via qualche giorno, fa, Giuliana Paletti, madre di Michele e nonna di Lisa e Luca.

Sotto la lente sportiva la giornata di eventi non ha mancato di offrire colpi di scena e spettacolo, con numerosi cambi al vertice nelle classifiche generali e, di conseguenza, nuovi titolari delle maglie rosa e delle maglie bianche. Un capovolgimento di fronte che alza l’asticella e rende le prossime tappe ancora più gustose sotto il profilo tecnico-sportivo.
«Da parte della Jam’s Bike un ringraziamento sincero all’ASD Romano Scotti per aver rinnovato la fiducia in noi e in questa terra, alle società sportive per essere accorse numerose e alle amministrazioni locali di ogni livello, che in una straordinaria sinergia hanno preso a cuore l’evento – ringrazia Gessyca Baldassa, presidentessa del Jam’s Bike – ai comuni di Osoppo, Buja, Gemona, San Daniele, alla comunità collinare e alla Regione FVG, Una squadra solida, dinamica e con lo sguardo sempre al futuro».

 

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Uomini Open (EL+U23)
1° Bertolini Gioele (Selle Italia Guerciotti Elite) - maglia rosa
2° Loconsolo Ettore (Selle Italia Guerciotti Elite)
3° Pavan Marco (Team Cingolani)
Gara open particolarmente incerta nelle prime parti, con il plotone Guerciotti a dettar legge, ma con Pavan e Ponta che di mollare l’osso non volevano saperne. Sul velocissimo tracciato osoppano è stato necessario lavorare di tattica e di squadra prima che di tecnica. Così Gioele Bertolini e il pugliese Ettore Loconsolo hanno atteso il momento giusto per alzare l’asticella e procedere di buon accordo verso il traguardo. Se per l’atleta altoatesino di Talamona siamo abituati, per il giovanissimo neo acquisto di casa Guerciotti si è trattata di una prestazione sopra le righe, valsa una meritatissima maglia bianca: «É stata una grande prova oggi, Ettore ha dimostrato di andar forte e di guidare bene. La settimana scorsa era stato sfortunato a Corridonia, così come oggi Filippo (Agostinacchio, ndr) qui a Osoppo – ha spiegato Bertolini, sempre più in rosa - C'è una bella sinergia tra noi e la squadra gira bene. il percorso era veloce e asciutto, difficile far la differenza subito. Abbiamo dovuto lavorare sulla distanza, attaccando con intelligenza per sfiancare gli avversari agguerriti. Speriamo che ce ne siano tanti di tracciati come questo e quello di Corridonia. Io mi sono divertito alla grande». Alla maglia rosa Bertolini il premio speciale General Calor.
Con queste parole gli fa eco Ettore Loconsolo: «La settimana scorsa ho sofferto un po’ in rimonta, ho tanto da imparare ma sono nell’ambiente giusto. Oggi un percorso veloce, sul quale è stato difficile da fare la differenza, se non con un attento lavoro di squadra. Questa maglia bianca e importante podio tra gli uomini open è da dedicare alla famiglia che è a casa, a tutti quelli che mi seguono e alla squadra che mi ha dato tanta fiducia».

Donne Open (DE+DU+DJ)
1^ Casasola Sara (Selle Italia Guerciotti Elite) - maglia rosa
2^ Gariboldi Rebecca (Team Cingolani)
3^ Bulleri Alessia (Cycling Cafe' Racing Team)
Sembrava impossibile, per lei, vincere nella gara di casa. Qui sono legati anche ricordi di maglie rosa lasciate sul campo, ma per Sara Casasola è arrivato il giorno del grande riscatto, dopo una gara condotta con intelligenza tattica, sfiancando le avversarie e anticipando di quel che bastava la volata su una mai doma Rebecca Gariboldi. La friulana ha potuto festeggiare con queste parole: «Gara molto tattica anche oggi, ho provato ad anticipare nel finale, dopo esserci controllate. Qui non avevo mai vinto, sembrava essere stregata questa gara “di casa”, per me che abito a meno di 10 km e vengo qui in bici. É stata una bella emozione. Adeso spero di poter migliorare ancora un po' per essere competitiva anche all'estero, per ora va bene, ma ho appetito. Speriamo bene».
Bellissima la prova, tra le più giovani, di Nelia Kabetaj e Greta Pighi, le quali, pur con il ritiro di Arianna Bianchi, non sono riuscite a strapparle la maglia bianca. La Pighi (A Favore del Ciclismo), felice per la sua prestazione di livello (prima tra le giovani) ha così commentato: «Mi son sentita bene sin dall'inizio, ho anche cercato di tenere il passo delle prime, ma andavano troppo forte per me che sono al primo anno nella categoria. La gara di oggi mi ha fatto capire che ci sono anch'io, che sono abbastanza preparata, non preparatissima, ma mi dà un grande stimolo. La vittoria è per la mia famiglia, la squadra e Marta».

Juniores Uomini
1° Zanolini Alan (Zanolini-Südtirol Post)
2° Stenico Mattia (Asd Gs Sorgente Pradipozzo)
3° Bosio Tommaso (Guerciotti Development) - maglia rosa
Una vittoria emozionante quella di Zanolini, anche perché è la prima in assoluto di tutta la sua carriera. Voluta con caparbietà, difesa sino all’ultimo metro dopo una fuga partita già dalla seconda curva. Una gran prova di forza quella dell’altoatesino in forze al team Zanolini-Sudtirol Post, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino alla bandiera a scacchi, perennemente inseguito dai colleghi che non sono mai riusciti a raggiungerlo. Corridore del giorno, senza ombra di dubbio: «Sono partito molto presto, ho avuto coraggio a fare una gara tutta in solitaria, sono riuscito, come si dice in gergo ciclistico “a tenere botta”. Non ci credo neanche, mi sembra un sogno. Ho deciso di scattare sin dalla partenza e dopo due curve avevo fatto il buco. era un percorso da stradisti, essendo asciutto, così sono partito col mio ritmo e l'ho mantenuto sino alla fine. É la prima vittoria da quando corro da G1, davvero la primissima in assoluto. Non trovo le parole per descrivere questo mio primo successo – aggiunge visibilmente commosso - La mia prima vittoria in assoluto è per mio nonno Renzo che è mancato quattro anni fa e che ha sempre creduto in me».

Allievi Uomini 1° anno
1° Tarallo Andrea (Guerciotti Development) - maglia bianca
2° Deon Pietro (Soc. Sport.Sanfiorese)
3° Pezzo Rosola Patrik (Zanolini-Südtirol Post)
Andrea Tarallo (Guerciotti Development) è al suo primo sigillo in una gara di spessore nazionale, una vittoria che si impreziosisce anche della maglia bianca di leader degli allievi cadetti: «Quando sono rientrato su Pezzo e Deon ho provato a capire la posizione, ho mantenuto le ruote e al momento giusto sono partito. Ho giocato al meglio tutte le mie carte».

Allievi Uomini 2° anno
1° Agostinacchio Mattia (Guerciotti Development)
2° Proietti Gagliardoni Mattia (Asd U.C.Foligno) - maglia rosa-verde
3° Serangeli Giacomo (Asd U.C.Foligno)
Mattia Agostinacchio (Guerciotti Development), fratello d’arte, può gioire pienamente: «Son veramente felice di essere riuscito a riscattare la delusione di domenica scorsa. Questo di Osoppo è di gran lunga il “mio” percorso per caratteristiche e affinità, è un onore conquistare qui una vittoria da dedicare alla mia famiglia e a tutta la squadra».

Donne Allieve
1^ Guichardaz Sofia (Guerciotti Development) - maglia rosa-verde
2^ Montagner Martina (Asd Dp66 Giant Smp)
3^ Ferri Elisa (Asd Gs Sorgente Pradipozzo)
La Valdostana Sofia Guichardaz porta al confine transalpino la maglia di leader dopo una gara sempre all’attacco, senza mai risparmiarsi: «Sono molto felice della gamba e di come sono riuscita a gestire le energie residue. Spero che la maglia rosa di oggi mi possa lanciare verso il tricolore di cross. É una vittoria per tutta la mia famiglia».

Esordienti Uomini
1° Cingolani Tommaso (Team Cingolani) - maglia rosa-verde
2° Cingolani Filippo (Team Cingolani)
3° Marzinotto Nicolo' (Bannia Ass.Sport.Dilett.)
Continua il dominio di casa Cingolani. I due fratelli si presentano all’arrivo nel medesimo ordine della prima tappa: in testa la maglia rosa e al posto d’onore quella tricolore di campione italiano.

Donne Esordienti
1^ Righetto Nicole (A.S.D. Team Velociraptors)
2^ Savorgnano Ambra (Libertas Ceresetto) - maglia rosa-verde
3^ Invernizzi Viola (Team Serio)
Nicole Righetto (A.S.D. Team Velociraptors) si è messa in mostra sin dalle prime battute: «Sono molto felice perché era la prima gara di stagione. Le gambe ci sono e al terzo giro sono riuscita ad andate in fuga solitaria. La mia sarà tutta una stagione in crescita verso il campionato italiano».

Master Fascia 1 (under 45)
1° Del Missier Marco (Asd Dp66 Giant Smp) - maglia rosa-verde
2° Macculi Antonio (Team Cingolani)
3° Felice Thomas (Asd Dp66 Giant Smp)
Marco Del Missier (DP 66) esulta con gioia sul traguardo del suo Friuli: «Antonio Macculi me l'ha fatta sudare sino all’ultimo. Dall'inizio siamo andati via in tre, con la grande collaborazione del mio compagno di squadra Thomas Felice, che ha fatto un gran bel lavoro. La gamba era già buona a Corridonia, ma qui sono vicino alle mie montagne. Io arrivo da Ampezzo e tra poco sarà difficile allenarsi con la neve. Desidero mantenere la maglia conquistata oggi».

Master Fascia 2 (45-54 anni)
1° Folcarelli Massimo (Race Mountain Folcarelli Team) - maglia rosa-verde
2° Bonalda Graziano (Stm Associazione Sportiva Dilettantistica)
3° Loda Nicola (Team Loda)

Master Fascia 3 (over 55)
1° Cottin Corrado (G.S. Cicli Benato) - maglia rosa-verde
2° Dal Grande Giuseppe (Zero 5 Bike Team)
3° Zoppas Flavio (El Coridor Team)

Master Women
1^ Soligo Deborah (G. C. Montegrappa A.S.D.)
2^ Selva Chiara (Spezzotto Bike Team)
3^ Bocchini Ania (Team Cingolani) - maglia rosa-verde

© Foto Credits: Alessandro Billiani (Treviso MTB) per Jam's Bike Team Buja