Ai Campionati Italiani in Friuli Venezia Giulia, a Variano di Basiliano, il ciclocross marchigiano è tornato a splendere come ai vecchi tempi grazie ai due “gioielli” del fango: i fratelli gemelli Filippo Cingolani e Tommaso Cingolani del Team Cingolani, i due campioncini agli onori delle cronache in questa disciplina (sono figli di Francesco, azzurro del ciclocross), ma dotati di eccellenti doti tecniche, nonchè i protagonisti in positivo (Filippo) e in negativo (Tommaso) nella gara che ha assegnato il titolo tricolore nella categoria esordienti primo anno.
Filippo ha guidato la testa della corsa dall'inizio alla fine, nonchè realizzatore del miglior tempo sul giro in 8'59". Uscita di scena per Tommaso che ha rotto il forcellino del cambio, nel punto più lontano dai box con un lungo pezzo a piedi da compiere con la bici in spalla: addio sogni di gloria e di podio da condividere con il gemello Filippo.
“Dedico questa vittoria a mio padre e a tutto il mio team e anche a mio fratello Tommaso che in corsa ha rotto la bici. Anche se mi ero preparato molto bene per questo appuntamento, non mi aspettavo questa maglia e proprio mio fratello era uno dei favoriti. Diciamo che comunque la maglia tricolore è rimasta in famiglia” ha dichiarato Filippo Cingolani che ha vinto in solitudine la gara tenendo a distanza di sicurezza i diretti avversari Francesco Dell’Olio (Ludobike) e Giacomo Bosio (Cicli Fiorin Cycling Team) entrambi sul podio.
Nel segno della perserveranza la performance di Giulia Rinaldoni, in gara tra le allieve secondo anno. L’atleta di Morrovalle, in forza al Team Cingolani solo per l’attività crossistica autunnale ed invernale (il resto dell’anno con la casacca della Polisportiva Morrovallese), ha dimostrato tutto proprio il valore atletico e tecnico, totalizzando il secondo miglior tempo assoluto sul giro (10’16”) e virtualmente al comando della gara nella prima tornata. Con il titolo italiano vinto da Arianna Bianchi della Guerciotti Development (detentrice del miglior tempo sul giro di 10'15") e il secondo posto di Elisa Lanfranchi (Melavì Tirano Bike), Rinaldoni è scivolata al quarto posto, cedendo nel finale al sorpasso di Anne Auer (Zanolini Sudtirol) per la lotta alla terza posizione ma ciò non toglie la bravura palesata a fianco delle migliori coetanee d’Italia.
Rebecca Gariboldi (Team Cingolani) tra le donne élite ha gravitato costantemente in zona podio prendendosi il lusso di conquistare il quarto posto.
Degno di nota il settimo posto tra le donne under 23 di Letizia Marzani, un risultato molto appagante per la neo portacolori della Superbike Bravi Platform Team.
Antonio Macculi (Team Cingolani) ha indubbiamente attraversato un grande periodo di forma che l'ha portato a trionfare al Giro d'Italia Ciclocross a fine 2021 e ad alti livelli si è ripetuto anche nella gara tricolore riservata agli élite sport precedendo Alessandro Sereni (Cicli Taddei) e Thomas Felice (DP66 Giant SMP). Sempre in ambito amatoriale, un bilancio impreziosito dal secondo posto di Samuele Agostinelli (Passatempo Cycling Team) tra i master 1. In più si segnalano anche i piazzamenti entro la top-10 per Sara Mazzorana (Team Cingolani – 5°élite master donna), Mery Guerrini (Team Co.Bo Pavoni – 6°élite master donna), Fabrizio Iaconi (Bike Racing Team – 5°master 3), Emanuele Serrani (Pedale Aguglianese – 7°master 3) e Roberto Pettinari (Team Cingolani – 10°master 8).
Al settimo cielo il presidente regionale FCI Marche Lino Secchi per i brillanti risultati ottenuti: “Filippo e Tommaso Cingolani hanno veramente talento e stoffa per raggiungere il successo e per imporsi nei palcoscenici importanti. Nella prossima stagione di ciclocross finalmente vedremo la maglia tricolore di Filippo brillare non solo nelle nostre gare ma anche nel resto d’Italia. Filippo e Tommaso Cingolani sono ancora esordienti ma il futuro è dalla loro parte, così come per Giulia Rinaldoni che è stata virtualmente al comando della gara tra le donne allieve nelle fasi di avvio. In ambito amatoriale abbiamo confermato le aspettative con la vittoria di Antonio Macculi tra gli élite sport e il podio tra i master 1 di Samuele Agostinelli. Rebecca Gariboldi è una garanzia negli appuntamenti che contano, ha dato veramente il massimo per andare a caccia del podio tra le donne élite. Abbiamo colto il settimo posto nel medagliere per regioni e questo ripaga in toto l’impegno nel promuovere il ciclocross sia a livello organizzativo con le nostre società sul territorio che nell’incentivare sempre di più i giovani alla multidisciplina. I risultati ottenuti a Variano di Basiliano sono la chiara dimostrazione che il ciclocross si può fare a casa nostra con tutte le forze che abbiamo a disposizione. Anche gli eventi agonistici hanno dato l’impulso maggiore all’escalation del ciclocross nelle Marche tra le prove dell’Adriatico Cross Tour, il Giro d’Italia Ciclocross che ha fatto tappa due volte a Corridonia e a Sant’Elpidio a Mare, per merito del Bike Italia Tour e dell’OP Bike, senza dimenticare il Master Cross Selle Smp ad Ancona grazie al Pedale Chiaravallese. Complimenti a tutti gli altri atleti e al resto delle società marchigiane che hanno fatto tanti sacrifici per gareggiare in Friuli Venezia Giulia, il ciclocross è più vivo che mai nella nostra regione”.
Credit fotografico Alessandro Billiani (Treviso Mtb)