Vento gelido, pioggia e fango, insomma i 3 ingredienti tipici del ciclocross hanno caratterizzato il 19° Ciclocross Internazionale del Ponte di Faè di Oderzo che si è corso come da tradizione nel giorno dell’Immacolata. Borgo Barattin, nel cuore della pianura trevigiana, ha accolto più di 450 atleti che sono saliti in sella nella 4^ tappa del Master Cross Selle Smp.
Dopo una mattinata asciutta, la pioggia nel pomeriggio è caduta incessante e ha reso ancora più selettiva ogni competizione che si è corsa tra i rinomati vitigni di prosecco.
La gara regina, riservata agli open, ha regalato un’emozione dopo l’altra. Pronti via, si è selezionato un folto gruppetto, che al secondo giro è stato messo in fila dal giovane beniamino trevigiano Filippo Fontana. Grazie alle continue trainate, sono rimasti al comando in 6, diventati nel finale 5, poiché il campione italiano Gioele Bertolini è finito a terra a causa di uno spettatore. Nel finale l’ha spuntata l’esperienza del campione tedesco Marcel Meisen (Alpecin Fenix), che a Faè aveva già vinto nel 2015 e nel 2016, confezionando una tripletta storica riuscita solo a Daniele Pontoni e a Vincent Baestaens. Secondo gradino del podio, a 5 secondi, per il belga Dan Soete (Cx Team Dscacht), che ha preceduto la ruota dell’altoatesino Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti). Ai piedi del podio Filippo Fontana, che ha preceduto il friulano Davide Toneatti e il valtellinese Gioele Bertolini, che nonostante la scivolata ha tagliato il traguardo con 15 secondi di ritardo dal 5 volte campione tedesco.
La gara femminile è invece stata caratterizzata dall’azione del tandem della Fas Airport Services. Eva Lechner e Silvia Persico hanno imposto subito un ritmo impossibile per tutte le avversarie. Sembravano avviate verso lo sprint ristretto, ma negli ultimi metri la fuoriclasse altoatesina è riuscita a distanziare la compagna di squadra bergamasca. 3^ piazza per l’elbana Alessia Bulleri (Cycling Cafè). 4^ Francesca Baroni, 5^ Rebecca Gariboldi, 6^ la tricolore Alice Maria Arzuffi. Nella top ten, 8^ assoluta, la bravissima juniores Federica Venturelli (Selle Italia Guerciotti).
Gli juniores hanno offerto come sempre una gara bellissima e di altissimo livello. Giro dopo giro, il gruppo di testa si è selezionato e nelle ultime due tornate è stato duello tra l’emiliano romagnolo Luca Paletti (A Favero del Ciclismo) e il friulano Tommaso Cafueri (Dp66 Giant Giant Smp). Nel finale Paletti ha aperto definitivamente il gas ed è riuscito a trionfare al Ciclocross Internazionale del Ponte, distanziando di 3 secondi l’avversario. 3^ posizione per un altro giovane molto promettente, il laziale Simone Vari (Race Mountain Folcarelli).
Al mattino, duello entusiasmante tra gli allievi del 2° anno proposto da Christian Fantini (Ktm) e Stefano Viezzi (Dp66). Nello sprint conclusivo ha avuto la meglio l’emiliano romagnolo sul friulano.
Padrone assoluto nella gara riservata agli allievi del 1° anno è stato il trevigiano Riccardo Da Rios (Sanfiorese) che ha inflitto quasi un minuto a tutti gli avversari.
Tra le allieve prestazione maiuscola per la bresciana Arianna Bianchi (Guerciotti Development) che nella seconda sezione di gara non ha avuto rivali.
Nelle competizioni riservate agli esordienti hanno esultato il piemontese Nicola Cerame (Castellettese) e la trevigiana figlia d’arte Giorgia Pellizotti (Mosole).
Tra i Master vittorie di Matteo Cancherini (Fascia 1), Graziano Bonalda (Fascia 2), Gianfranco Mariuzzo (Fascia 3) e Deborah Soligo (Masterwoman).
Il Master Cross Selle Smp torna martedì 28 dicembre a San Fior (Tv). Tante novità per la prova che sarà allestita dalla Società Sportiva Sanfiorese, a cominciare dal nuovo tracciato di gara che sarà realizzato a Castello Roganzuolo, località già conosciuta dagli appassionati di ciclismo grazie alla tradizionale prova che ogni anno apre il calendario strada della categoria Under 23. Vi aspettiamo!