Wow! Quante emozioni! Quanti colpi di scena! Quanto spettacolo! Non servirebbe aggiungere altro. Questo è stato il 12° Ciclocross Internazionale di Brugherio, 12° Trofeo Edificatrice Brugherio 82, Memorial Berionni e Perego e il 4° Trofeo Euromec2 Innotec. Il Master Cross Selle Smp è partito letteralmente con il botto! Ieri le categorie giovanili e i Master, oggi le gare internazionali C2. In totale più di 600 atleti. Felicissimo per la riuscita Carlo Pirola che ha diretto la regia organizzativa della Lega Ciclistica Brugherio 2, Mtb Increa Brugherio, Brugherio Sportiva e Sorgente Pradipozzo. Soddisfazione anche per l’amministrazione comunale. Il sindaco Antonio Marco Troiano ha dichiarato di avere grandi progetti futuri con il team organizzatore, anche se non ha voluto svelare nulla. La prova era valida anche come Circuito Piemonte Lombardia e campionato italiano società.
La mattinata si è aperta con gli juniores. Si sapeva che la prova avrebbe regalato emozioni, però non così tante. Tagliati fuori dalla vittoria, causa problemi meccanici, il favorito numero uno Luca Paletti, il giovane Ettore Pra e Ivan Carrer. Il finale di gara sembrava proporre l’assolo del laziale Simone Vari. Negli ultimi metri un contatto tra i battistrada ha lasciato spazio all’azione del piemontese Filippo Borello (Guerciotti Development) che ha alzato le braccia al cielo, precedendo il bravo altoatesino Elian Paccagnella (Zanolini Sudtirol) e Simone Vari (Race Mountain Folcarelli).
La gara femminile, invece, è stata molto regolare. Per tanti giri ha pilotato il terzetto composto da Gaia Realini (Selle Italia Guerciotti), Sara Casasola (DP66 Giant Smp) e Rebecca Gariboldi (Team Cingolani). Nei giri finali è stata sfida tra l’abruzzese e la friulana. Negli ultimi metri di gara la grinta di Gaia Realini ha prevalso sulla determinazione di Sara Casasola. Terza la lissonese Rebecca Gariboldi, che ha preceduto Alessia Bulleri e Carlotta Borello. 8^, miglior juniores, Sophie Auer (Zanolini Sudtirol).
Il 12° Ciclocross Internazionale di Brugherio si è chiuso con gli open, prova che è stata trasmessa in diretta su Raisport con il commento di Umberto Martini e Luca Bramati. Incidenti meccanici e scivolate hanno rimescolato più volte la situazione. L’ultimo giro è stato un affare a tre tra Bertolini, Dorigoni e Toneatti. Il numeroso pubblico attendeva l’imminente sprint tra i due compagni di squadra della Selle Italia Guerciotti, e invece colpo di scena! Un contatto tra Gioele Bertolini e Jakob Dorigoni ha favorito il rientro di Davide Toneatti. Il friulano della Dp66 Giant Smp ha tirato dritto e ha così potuto trionfare all’Increa Stadium. Jakob Dorigoni e Gioele Bertoilini hanno dovuto accontentarsi rispettivamente della 2^ e della 3^ posizione, 4° Nicolas Samparisi (Ktm Brenta Brakes) e 5° Cristian Cominelli.
Osservatore speciale il ct Daniele Pontoni che si prepara alla trasferta azzurra ai campionati europei. Non sono mancati il presidente della federazione ciclistica italiana Cordiano Dagnoni, del comitato lombardo Stefano Pedrinazzi e il responsabile della struttura tecnica federale Massimo Ghirotto.
Il Master Cross Selle Smp torna domenica 21 novembre con la “new entry” Ancona. Vi aspettiamo!
ARGENTO DI STEFANO VIEZZI A BRUGHERIO - DP66 GIANT SMP
Si apre con il secondo posto dell’allievo Stefano Viezzi e altri piazzamenti nella top 10 il weekend della DP66 Giant SMP. Nella prima giornata di gare del 12° International Cyclocross Increa Brugherio, i portacolori friulani si sono fatti valere al cospetto di una concorrenza agguerrita: pur senza i G6, infatti, alle prove degli esordienti classe 2008, degli allievi e degli amatori hanno partecipato ben 600 atleti. La categoria che ha regalato maggiori soddisfazioni è stata quella degli allievi classe 2006, dove alle spalle del campione italiano Nicolas Travella ha chiuso Stefano Viezzi. Dopo i duelli al Giro, un altro bel confronto tra i due, che questa volta ha premiato il biker di Faloppio. Bravo anche Andrea Montagner, piazzatosi quinto non distante dal podio. Due atlete tra le dieci anche tra le allieve. Nella gara vinta dalla toscana Elisa Ferri, ha chiuso al settimo posto Bianca Perusin; ottima anche la prestazione di Martina Montagner, nona assoluta e terza delle ragazze del primo anno. A proposito di ragazze dell’anno 2007, 23° posto assoluto per Nadia Casasola, decima tra le ragazze del suo anno di nascita. Scendendo tra le Esordienti, ha sfiorato il podio Camilla Murro, quarta alle spalle di Arianna Bianchi, Nicole Azzetti e Giorgia Pellizotti. Protagoniste anche Julia Magdalena Mitan, sesta, e Carlotta Petris, ottava. Dopo i successi al Triveneto, giornata sfortunata per Annarita Calligaris, costretta al ritiro. Le prove amatoriali, che si sono disputate sotto la pioggia, hanno regalato il quarto posto di Marco Del Missier tra i Master Fascia 1 e l’ottavo di Gilberto Canciani tra i Master Fascia 3.
SELLE ITALIA GUERCIOTTI
I crossisti di Selle Italia Guerciotti hanno disputato l’internazionale di Brugherio valida come prima prova della Challenge Smp. Il clan Selle Italia-Guerciotti – Elite ha festeggiato la splendida vittoria nella gara open femminile grazie alla pescarese Gaia Realini, 20 anni, tesserata come under 23. Gaia ha vinto la gara al Parco Increa battendo in volata la quotata friulana Sara Casasola, che dal primo ottobre appartiene alla categoria elite. Gaia Realini è ben rodata dalla stagione su strada – è stata altresì una delle migliori italiane al Giro d’Italia – e recentemente ha ottenuto buoni piazzamenti nelle gare di Coppa del Mondo svoltesi negli Stati Uniti. A Brugherio la crossista diretta da Vito Di Tano è partita bene e inizialmente ha pilotato la gara unitamente a Rebecca Gariboldi e Sara Casasola. A due giri dal termine la brianzola Gariboldi ha perso contatto dalla testa della corsa e così Realini e Casasola si sono contese il successo allo sprint. Netto il divario tra Gaia e la friulana, che la giuria ha classificato con due secondi di ritardo. Note amare invece nella corsa open maschile per la squadra di patron Paolo Guerciotti. La gara open se l’è aggiudicata il bravo Davide Toneatti, mentre Jakob Dorigoni e Gioele Bertolini, crossisti griffati Selle Italia-Guerciotti- Elite, sono giunti rispettivamente secondo e terzo. La sconfitta per i due vessilliferi di Casa Guerciotti non è dovuta a defaillances atletiche poiché entrambi hanno a lungo guidato la gara in compagnia del temibile Toneatti. Una serie di episodi sfortunati, comprese forature e salti di catena, hanno impedito a Gioele e Jakob, grandi favoriti, di lanciare l’acuto vincente. Nella seconda parte della corsa, sui ripidi pendii del Parco Increa, i due boys Selle Italia-Guerciotti-Elite hanno dovuto inseguire spesso la “lepre” Toneatti. C’è stato pure un episodio curioso: mentre scattava, Bertolini è rimasto impigliato in una bandella segnapercorso (si è avvinghiata al canotto reggisella), con inevitabile perdita di tempo. E a poche centinaia di metri dalla conclusione, nella concitazione, i due alfieri Selle Italia-Guerciotti-Elite sono caduti. Il bravo Toneatti ne ha approfittato, vincendo con 5” su Jakob e 6” su Bertolini.
DAVIDE TONEATTI INCANTA IL PARCO INCREA DI BRUGHERIO - DP66 GIANT SMP
Dopo il secondo posto di Jesolo e le due top 20 nelle prove di Coppa del Mondo negli States, Davide Toneatti centra la prima vittoria stagionale e lo fa su uno dei palcoscenici più prestigiosi del ciclocross italiano. Il 20enne di Buja si è aggiudicato il 12° International Cyclocross Increa Brugherio, precedendo due atleti di spessore come Jacob Dorigoni e il campione italiano Gioele Bertolini. Decisivi gli ultimi metri, con i due portacolori del Team Selle Italia Guerciotti che si sono toccati spianando la strada al giovane rivale. «Sono molto soddisfatto della prestazione e delle sensazioni – conferma l’atleta friulano –. È stata una gara tirata, piena di colpi di scena, ma sono comunque stato in grado di rimanere sempre davanti, fino a giocarmi la vittoria con Gioele e Jacob. E precedere due atleti come loro è quasi un onore». E in virtù del buon livello dei partecipanti, la DP66 Giant SMP può accogliere con un sorriso anche il settimo posto di Marco Pavan (terzo tra gli Under 23), con Tommaso Bergagna 14°: piazzamenti che rendono il sodalizio friulano l’unico team insieme alla Guerciotti Elite ad aver piazzato tre atleti nella top 15. Al 40° posto ha chiuso Riccardo Costantini, con Manuel Casasola 57°. Oltre a Toneatti, si è giocata la vittoria anche Sara Casasola, che solo sul rettilineo d’arrivo si è arresa a Gaia Realini. Un secondo posto e una condotta di gara autorevole che confermano i progressi già denotati dalla 21enne di Majano nelle ultime settimane di gare. Buon quinto posto per la piemontese Carlotta Borello, mentre Alice Papo ha avuto una giornata sfortunata e si è dovuta accontentare del 22° posto, preceduta di qualche posizione dalla junior Elisa Viezzi (19° assoluta e quinta di categoria). Lisa Canciani e Gaia Santin, le altre due junior della DP66 al via, hanno chiuso al 24° e al 39° posto. Nonostante sia sfuggito il podio, buone le prestazioni anche da parte degli junior: nella gara vinta da Filippo Borello (Guerciotti Development), Tommaso Tabotta ha chiuso quarto, a sei secondi della medaglia di bronzo. Sesta piazza invece per Tommaso Cafueri. Entrambi facevano parte del gruppo che, fino a due giri dalla conclusione, era in lotta per la vittoria. Alessandro Da Paré invece ha concluso la sua fatica al 48° posto. E a proposito di fatiche, lunedì 1 novembre i portacolori del sodalizio del presidente Michele Bevilacqua dovranno fare gli straordinari. Nel giorno di Ognissanti la DP66 si dividerà tra Motta di Livenza, sede della terza tappa del 42° Trofeo Triveneto, e Cremona, che ospiterà il Trofeo Guerciotti.