Un’insolita Parigi-Roubaix in chiave autunnale ha servito l’aperitivo di una stagione di ciclocross che si preannuncia emozionante colpo su colpo. E il GIC è prontissimo a raccogliere il testimone del grande ciclismo nella stagione delle foglie morte iniziando a sua volta con una grande classica del panorama italiano: domenica 10 ottobre il sipario del Giro d’Italia Ciclocross si alzerà sul Parco del Rivellino di Osoppo per il 15° Memorial Jonathan Tabotta, organizzato dalla Jam’s Bike Team Buja in collaborazione con l’ASD Romano Scotti.
La creatura rosa del team capitanato da Fausto Scotti è pronta a una lunga avventura su e giù per lo stivale all’insegna dello spettacolo: l’ultimissima definizione del calendario ha ripristinato l’iniziale numero totale di tappe, al punto che saranno ben 8 gli appuntamenti del 13° GIC, una delle edizioni più numerose di sempre. Ha preso infatti posto sula carovana rosa la città garganica di Mattinata (FG), che grazie alla sinergia di Team Bike Terenzi e Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari con l’ASD Romano Scotti ospiterà per la prima volta una tappa del Giro d’Italia Ciclocross. È in programma per il weekend del 28 novembre, mentre l’originale tappa di Roma, prevista per quella data, si sposta al 29-30 dicembre, sempre nella Città Eterna.
DEDICAZIONE - Il nuovo viaggio del Giro d’Italia Ciclocross è dedicata a una persona speciale, la cui presenza continua a essere salda nei cuori di chi l’ha amata, un altro figlio della grande famiglia dell’ASD Romano Scotti. Il Comitato Organizzatore quindi fiero di intitolare la tredicesima edizione del Giro d’Italia Ciclocross a MAURO VALENTINI.
PRESENTAZIONE UFFICIALE – Sabato 9 ottobre, dalle ore 18:00 e con diretta sulla pagina Facebook del Giro d’Italia Ciclocross, la 13° edizione del GIC sarà ufficialmente presentata nella tradizionale prima conferenza stampa, che quest’anno sarà ospitata nella sala consiliare del municipio di Osoppo. In questa occasione, dopo lo scoprimento del restyling del logo del GIC e tante altre novità, saranno consegnati i pass per i team in stretto ordine di presentazione.
L’eco del Giro d’Italia Ciclocross e della sua costante crescita è giunta sin sul lago di Losanna, raccogliendo l’entusiasmo del presidente dell’UCI, David Lappartient, che con queste parole si rivolge ad appassionati, volontari ed atleti: «Forza, velocità, abilità e resistenza unite a pura grinta e determinazione. Tutti questi ingredienti sono necessari per chiunque voglia avere successo nella spettacolare disciplina ciclistica del ciclocross. Il Giro d'Italia Ciclocross, con le sue otto tappe organizzate da ottobre a gennaio, vedrà i corridori attingere a tutte queste risorse nella lotta per la vittoria in ogni evento e nella classifica generale – ribadisce il presidente Lappartient - Dal 2008 il GIC offre agli atleti una sfida per tutta la stagione e agli appassionati uno spettacolo da non perdere. La tredicesima edizione del GIC di questa stagione toccherà cinque regioni d'Italia, con una stima di 800 partecipanti attesi ogni volta in tutte le categorie. Un'ampia copertura televisiva significa concretamente che circa 100.000 fan potranno seguire le gesta di gara sul piccolo schermo.
Nel corso degli anni, il Giro d'Italia Ciclocross è diventato un appuntamento molto atteso in Italia, e vorrei ringraziare il team dell'ASD Romano Scotti per aver messo in scena questa serie che ha senza dubbio aumentato la popolarità del ciclocross nel Paese. Con le sue categorie dedicate ai giovani corridori, il GIC motiva anche le nuove generazioni, contribuendo allo sviluppo della disciplina. Un plauso desidero porgerlo anche alle autorità locali, i funzionari di gara e i volontari, che hanno tutti un ruolo importante da svolgere nel garantire che i crossisti possano correre nelle migliori condizioni possibili in tutti e otto gli eventi di questa stagione.
In conclusione, auguro buona fortuna e un bottino ricco di soddisfazioni a tutti i partecipanti del Giro d'Italia Ciclocross 2021-2022».
«Con il prezioso ausilio di tutte le società compagne di viaggio, del settore fuoristrada della Federciclismo, e di tutte le amministrazioni locali siamo anche quest’anno al via del Giro d’Italia Ciclocross – spiega il presidente del Comitato Organizzatore, Fausto Scotti – sarà un’edizione memorabile e potenzialmente ricco di sorprese che non vedremo l’ora di farvi assaporare volta per volta. Un grazie sincero desidero porlo a tutti gli ingranaggi della macchina organizzativa, che anche in questa circostanza sta dimostrando di saper lavorare come un corpo unico! Grazie, siete la vera anima del GIC! Così come un grandissimo ringraziamento va tributato alle società che hanno raccolto la sfida e sono al nostro fianco per perfezionare i dettagli».
IL SALUTO DI STEFANO BANDOLIN (FCI FVG) - A tutti coloro che viaggeranno da tutta Italia per raggiungere il Friuli, dove gli iscritti hanno già superato quota 600 atleti, giunga il caloroso messaggio di benvenuto da parte di Stefano Bandolin, presidente del comitato Regionale Friuli Venezia Giulia della Federazione Ciclistica Italiana: «Con immenso piacere a nome del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia do un caloroso benvenuto alle Società e a tutto il movimento del Ciclocross, settore in cui la nostra regione è sempre stata protagonista.
Ringrazio la Società organizzatrice, l’ASD Jam’s Bike Team Buja che quest’anno ospita la tappa inaugurale del Giro d’Italia Ciclocross; la manifestazione ciclocrossistica più importante e rinomata in Italia. La Società di Buja, capitanata dalla capace Gessyca Baldassa, si conferma in prima linea con grande professionalità e con passione si adopera nell’organizzazione di svariate gare grazie al supporto di uno staff capace e preparato.
Un ringraziamento va agli amici dell’ASD ROMANO SCOTTI, per la preziosa presenza e collaborazione con il nostro movimento ciclistico. Certo che saremo in tanti ad Osoppo nello splendido scenario del Parco del Rivellino, ad incitare ed applaudine gli eroi del fango, auguro a società, ciclisti e loro famiglie, tifosi tutti, due splendide giornate di sport in Friuli Venezia Giulia».