Un successo che era nell'aria: i Campionati Italiani Ciclocross Lecce 2021 sono destinati a rimanere impressi nella storia, alla luce del legame tra la città di Lecce e questa disciplina sportiva che in Salento ha trovato la patria ideale grazie alla realizzazione della 90°edizione sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana.
Un segnale di speranza e di fiducia, un’iniezione di nuova energia e un motivo d’orgoglio per gli organizzatori della Kalos e per tutto il movimento del ciclocross che hanno preso il coraggio a quattro mani per non far mancare nulla sul piano tecnico e sportivo, garantendo la massima sicurezza anti Covid-19, nel pieno rispetto delle regole dettate dai protocolli sanitari e dai decreti governativi.
L’aver ospitato i migliori atleti della disciplina da tutta Italia, in un sito storico di grande suggestione come il Parco di Belloluogo (con l’omonima torre medievale, storica residenza della regina Maria D’Enghien, la contessa di Lecce), ha rappresentato una straordinaria occasione di promozione turistica in piena destagionalizzazione, grazie al sostegno di Pugliapromozione e Regione Puglia, oltre al patrocinio del Comune e della Provincia di Lecce.
La grande festa è stata suggellata da un momento celebrativo del tutto speciale sul palco premiazioni, al termine della gara élite uomini vinta da Gioele Bertolini: la consegna di una maglia tricolore agli organizzatori della Kalos e all’amministrazione comunale di Lecce, da parte del vice presidente vicario della Federazione Ciclistica Italiana Daniela Isetti, come segno di riconoscenza a chi ha intrapreso l’onere organizzativo di un evento affascinante, ma estremamente complesso ed articolato nel dietro le quinte, sia sotto l’aspetto tecnico che promozionale.
“I Campionati Italiani di Ciclocross Lecce 2021 – ha dichiarato Daniela Isetti - hanno ben rappresentato i valori dell’accoglienza, del lavoro di squadra e della passione verso l’attività sportiva. Un numero di partecipanti ragguardevole, l’impegno della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Lecce, l’organizzazione della Kalos coadiuvata dal comitato regionale FCI Puglia e provinciale FCI Lecce e la competenza del pluri campione del mondo Vito Di Tano, hanno contrassegnato un’edizione 2021 più forte dell’emergenza Covid-19. Questi tricolori vanno in cantiere lasciando una lunga scia di immagini, suoni e colori che ne amplificheranno il ricordo, grazie ad un’attualissima gestione della comunicazione che bene ha rappresentato la modernità di questo pedalare così tradizionale. Un plauso a tutti i partecipanti, ai vincitori e alle vincitrici che si sono dati battaglia lungo un tracciato che ha accarezzato una parte della storia di Lecce, il Parco di Belloluogo, in una città solare e magica”.
“La città ha vissuto con grande partecipazione ed entusiasmo i Campionati Italiani di Ciclocross – ha affermato il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini -, seguendo le gare in tv e sui social. Tutto si è svolto senza imprevisti e nel rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione sanitaria. Siamo felici che i tanti atleti e gli organizzatori presenti, abbiano apprezzato il nostro Parco di Belloluogo, ricco di storia, natura e bellezza. Mi auguro che, pur con le cautele e le restrizioni del caso, tanti abbiano potuto conoscere Lecce e magari pensare di poterci tornare. Ringrazio la Federazione Ciclistica Italiana per aver scelto Lecce e quanti hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione, in particolare la Kalos che lavora sul territorio leccese con costanza e abnegazione alla promozione del ciclocross e dei sani valori dello sport”.
Per l’assessore allo sport e al turismo della città leccese, Paolo Foresio i campionati italiani di ciclocross sono stati “una bellissima festa dello sport che ha visto protagonista oltre agli atleti il nostro bellissimo Parco di Belloluogo, con la antica torre medievale che ha impreziosito le immagini della diretta Rai Sport e sui social seguita da migliaia di persone in tutta Italia. Siamo felici e riconoscenti nei confronti della Federazione Ciclistica Italiana e della Kalos che ha saputo organizzare una tre giorni di spettacolo, sport e amicizia che abbiamo vissuto come il modo migliore per cominciare questo nuovo anno di speranza per una pronta fuoriuscita dal periodo difficile che stiamo attraversando. Rivolgo a tutti un saluto di arrivederci per nuove entusiasmanti collaborazioni”.
Anche il presidente provinciale della Federciclismo Lecce, Sergio Quarta, si è unito al coro dei ringraziamenti: “Ci abbiamo creduto tutti, istituzioni e non, per portare a termine i Campionati Italiani di Ciclocross che hanno fatto centro sia per l’elevata partecipazione che per il grande spirito di abnegazione e di accoglienza da parte degli amici della Kalos. Abbiamo ripreso a correre con un evento eccezionale e, grazie a questo incredibile successo, il ciclismo di tutta Lecce e provincia può essere fiero di quanto ha fatto e mostrato agli occhi di tutto il movimento nazionale”.
“Siamo super soddisfatti – è stato il commento degli organizzatori della Kalos (Sergio Carico, Enrico Carico e Udo Corrado) –, tutto è filato liscio e il numero delle presenze, seppur leggermente al di sotto di quanto avevamo previsto, è stato ragguardevole. Vogliamo ringraziare le istituzioni Regione Puglia, Provincia e Comune di Lecce, gli sponsor, i settanta volontari della nostra associazione ed anche coloro che hanno piantato un singolo paletto sul percorso e svolto in maniera maniacale il servizio d’ordine. Un sentito ringraziamento a Sergio Quarta ed anche a Salvatore Bianco, anima viva e padre putativo di tutto il ciclismo salentino, perché la manifestazione è riuscita grazie ad entrambi che sono stati indispensabili nella gestione della parte burocratica. Non possiamo dimenticare Vito Di Tano, il nostro amico e punto di riferimento di questa disciplina, colui che ha realizzato un’opera d’arte dentro il Parco di Belloluogo, tirando fuori quello che si poteva ricavare con il percorso. Qualcuno ha avuto da ridire sul tracciato che ha stremato tutti i partecipanti con la complicità della pioggia. Chi non l’ha provato dal vivo, vedendolo da fuori, se ne farà una ragione. Il percorso ha avuto dalla sua parte una logistica da fare invidia e anche molto vicina al centro storico. Abbiamo anche superato l’ostacolo più difficile con la gestione del Covid-19. Nonostante le critiche sugli assembramenti, i controlli sono stati molto capillari per consentire una rarefazione delle persone visto che l’evento è stato vietato al pubblico. Siamo grati alla Federazione Ciclistica Italiana, alla presenza del vice presidente vicario Daniela Isetti, per l’opportunità che ci ha dato nell’ospitare i Campionati Italiani Ciclocross. Questa 90°edizione la ricorderemo a lungo non solo per il difficile periodo storico che stiamo attraversando ma anche per invogliare le società che fanno attività giovanile di continuare a credere in questa disciplina del cross perché si può praticarla in circuiti ristretti e in sicurezza, oltre a sviluppare alte capacità fisiche indispensabili nella crescita del ragazzo”.