Il cielo grigio della mattina è il segnale. Tanta acqua giù dalle nubi, terreno viscido e insidioso, biciclette e divise irriconoscibili: è l'epopea del fango e se questo basterebbe per lasciare a casa al caldo qualsiasi saggio ciclista di ogni altra disciplina, non vale lo stesso per il ciclocross, che ieri a Corato ha azzeccato, come si suol dire, non solo il luogo e il tempo giusti, ma anche e soprattutto l'umore di Giove Pluvio.
Campionato regionale in seno alla Federazione Ciclistica Italiana, il quarto trofeo Città di Corato ha fatto emergere tutti i caratteri peculiari dei crossisti, che come da tradizione sono stati costretti a percorrere con la bici in spalla i tratti più impervi del circuito di via Gravina allestito dal team Eurobike sul terreno gentilmente concesso dalla famiglia Berardi. In fondo è l'atleta con la bici in spalla l'immagine iconica di questa disciplina, che negli ultimi tempi si è evoluta al punto da richiedere anche notevoli doti tecniche di guida nel fango, negli spazi angusti, sugli strappi in salita e sulle discese vertiginose. Bene, a Corato c'erano tutti questi ingredienti e lo spettacolo non è mancato. Ecco com'è andata.
Quattro gare in programma per complessivi 150 atleti al via (una cinquantina in meno degli iscritti, con qualche cicloamatore che non se l'è sentita di rischiare un viaggio sotto il diluvio in una domenica caratterizzata da tanta acqua sulle strade) in quello che è anche stato il debutto da dirigente regionale della Federciclismo per Mimmo del Vecchio, al suo primo impiego sul campo come responsabile del settore fuoristrada. Prestigiosa prima uscita istituzionale nella nuova carica di vice-presidente vicario anche per l'altro coratino Gaetano Nesta.
Su un fondo misto, prettamente terreno soffice e umido con alcuni tratti di ghiaia e di prato, il percorso disegnato da Maurizio Carrer e dai collaboratori del team Eurobike, 2,5 chilometri di lunghezza si è letteramnete trasformato con l'acqua e con il fango, aggiungendo quel pizzico di difficoltà tecnica che, alzando l'asticella, ha condensato tutte le sfaccettature del diamante chiamato ciclocross. Sede del campo semi-permamente del team Eurobike, il campo ha visto negli ultimi giorni alcune radicali modifiche con opere in terra, per le quali un encomio va a Capitan Maurizio Carrer e ai collaboratori del team, i quali meritano lì'applauso di tutti per aver completato l'opera negli ultimi giorni senza la guida del maestro, bloccato per una sciagurata frattura alle costole (20 giorni la prognosi).
Nella prima delle quattro batterie, quella con gli juniores, le donne e i master di seconda fascia al via, si è trattato di un monocolore CPS Professional, con Ettore Loconsolo e Vittorio Carrer mattatori sin dal primo istante di gara, capace di imprimere sin da subito il loro stile su un percorso e sotto un cielo che (finalmente) hanno esaltato le loro caratteristiche. Letteralmente danzando sul viscido fango sono arrivati in parata sul traguardo, festeggiando la vittoria casalinga. Per loro non c'è però la maglia di campione regionale, in quanto sono tesserati per una società lucana. Tra le ragazze bellissima affermazione di Ilaria Scarpa (Ludobike Bisceglie) che si impone sul un bel manipolo di rivali, mentre il migliore dei master è il veterano Biagio Palmisano (Narducci Team Edil Cofano).
MARIO GABRIELE DI MATTIA VINCE LA GARA REGINA - Tra gli elite, under 23 e master di prima fascia è il cadetto Mario Gabriele Di Mattia (V.C. Aran Cucine) a porre il sigillo in una corsa che lo ha visto assoluto protagonista sin dalla partenza, l'unica in cui il cielo è stato leggermente più clemente, almeno con il pubblico e con i meccanici freneticamente impegnati al settore lavaggio bici. Ottima la prova del portacolori dell'Aran Cucine, storica squadra abruzzese in cui ha militato, agli albori della sua carriera, anche l'irrefrenabile Giuseppe Belgiovine (Team Eurobike), secondo al traguardo e primo della fascia amatoriale. Adriano Luciano (CPS) sul terzo gradino del podio assoluto.
Spettacolo a secchiate (è il caso di dirlo) nella terza batteria, quella riservata alle categorie giovanili Esordienti e Allievi, la più numerosa di giornata e soprattutto quella con più variegata, in cui si incrociano fisici già formati e altri ancora nel bozzolo dela prima adolescenza, tecniche di guida impacciate e veri e propri funamboli della bicicletta.
Non a caso è da sempre la gara più spettacolare di ogni programma ed è in questa batteria che si è esaltato Ivan Carrer, allievo del Team Eurobike, che al traguardo ha conquistato una meritata vittoria che lo risolleva da qualche settimana sfortunata. Con lui in gara c'era anche un'ospite d'eccezione, la marchigiana Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink), già maglia rosa e protagonista al Giro d'Italia Ciclocross, che con il suo marchio di fabbrica, la grinta, si è messa alle spalle non solo tutte le colleghe, ma anche tanti colleghi maschietti. Siamo alle solite, con lei lo spettacolo è sempre garantito.
Ha motivo di festeggiare anche Anthony Montrone (Andria Bike), che ritrova il sorriso con la vittoria nel raggruppamento degli allievi primo anno, successo che gli vale la maglia di campione regionale, la stessa vestita da un incredulo Nicolò Ragnatela (Team Eurobike) tra gli esordienti. Il piccolo barlettano si è sudato l'ambita maglia al termine di un lunghissimo testa a testa con il tenace Simone Massaro (Andria Bike) risoltosi solo in volata per una questione di centimetri.
Al termine della giornata gara promozionale per i giovanissimi della categoria G6 (maschile e femminile), ovvero le prove generali per quello che sarà a gennaio il campionato italiano di specialità, che vedrà transitarli nella categoria "Esordienti 1° anno".
Va così in archivio una giornata da vero ciclocross, un appuntamento importante per collezionare punti in vista della rassegna tricolore di Schio (Vicenza) e partire il più avanti possibile in griglia. Tanti, ma tanti, applausi, sono da tributare ai meccanici ai box, capaci di gestire i frequenti cambi di bicicletta degli atleti, talvolta anche due volte a giro, pronti a riconsegnarle pulite e lubrificate al passaggio successivo. Lo spirito del ciclocross!
Roberto Ferrante
TUTTI I NEO CAMPIONI REGIONALI PUGLIA
CATEGORIE AGONISTICHE GIOVANILI
Esordienti 2° anno Uomini (14 anni): Niccolò Ragnatela (Team Eurobike)
Donne Esordienti 2° anno (14 anni): Francesca E. Musci (Pol. Cavallaro)
Allievi 1° anno Uomini (15 anni): Anthony Montrone (Andria Bike)
Donne Allieve 1° anno (15 anni): Rebecca Lobascio (Pol. G. Cavallaro)
Allievi 2° anno Uomini (16 anni): Ivan Carrer (Team Eurobike)
Donne Allieve 2° anno (16 anni): Rebecca Angiulo (Pol. G. Cavallaro)
CATEGORIE AGONISTICHE INTERNAZIONALI
Juniores Uomini (17/18 anni): Alessandro Ricchiuti (Team Eurobike)
Donne Juniores (17/18 anni): Ilaria Scarpa (Ludobike Racing Team)
Uomini Under 23 (19/22 anni): Salvatore Tarantino (S.C. Tugliese)
Donne Under 23 (19/22 anni): non assegnato
Uomini Elite (over 23 anni): Michele Diaferia (Pro.Gi.T. Cycling Team)
Donne Elite (over 23 anni): Miriam Negro (S.C. Tugliese - Salentino)
MASTER (CATEGORIE CICLO-AMATORIALI)
ELMT (19/29 anni): Francesco Acquaviva (Team Bike Revolution Palo)
M1 (30/34 anni): Stefano Lisi (Chialà Cycling Team Locorotondo)
M2 (35/39 anni): Giuseppe Belgiovine (Team Eurobike)
M3 (40/44 anni): Marino Carrer (Team Eurobike)
M4 (45/49 anni): Donato Capitaneo (New Cycling Team Alberobello)
M5 (50/54 anni): Vito Sgobba (Team Eurobike)
M6 (55/59 anni): Biagio Palmisano (A. Narducci Team Cofano)
M7+ (over 60 anni): Nunziato Sidella (GC Fausto Coppi)
PODIO TITOLI PER SOCIETÀ:
Team Eurobike Corato (6 maglie)
Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro Bisceglie (3 maglie)
Scuola di Ciclismo Tugliese - Salentino (2 maglie)
SUDDIVISIONE TITOLI PER PROVINCE:
Bari (11 maglie)
Barletta - Andria - Trani (5 maglie)
Lecce (2 maglie)
Brindisi (1 maglia)