È la tappa numero 63 di tutta la storia del GIC e contende a Corridonia il record assoluto di partenti di sempre. L’internazionale di Jesolo, che darà vita al quarto appuntamento del Giro d’Italia Ciclocross 2019, vola su quota 800 iscritti (short track compreso) per la gioia dell’ASD DP 66 Giant SMP, che insieme all’ASD Romano Scotti ha portato la corsa rosa in una regione storica per il ciclocross, il Veneto.
Sarà la sabbia l’assoluta protagonista del GP Internazionale Città di Jesolo, con un lungo tratto sull’arenile della spiaggia attrezzata più lunga d’Italia, una porzione tecnica di percorso che garantirà spettacolo assicurato anche e soprattutto sotto il profilo tecnico. Il resto del tracciato, disegnato interamente nelle pertinenze del Villaggio al Mare Marzotto sarà veloce e nervoso, con numerosi tratti sul porfido (che è anche la pavimentazione del rettilineo d’arrivo).
Con un nutrito gruppo di atleti stranieri al via, la tappa sarà fondamentale per la sfida alle maglie rosa, lo spettacolo sta per cominciare e si è cominciato a gustarlo questa sera con la conferenza stampa di presentazione.
DUE PARTENZE IN PIÙ - a causa dell'elevato numero di iscritti alla quarta tappa del Giro d'Italia Ciclocross, prevista per domani presso il Villaggio al Mare Marzotto di Jesolo (Ve), l'organizzazione, con l'approvazione della giuria, ha apportato importanti modifiche al programma.
In particolare sono sdoppiate le partenze dei master e la categoria degli allievi è divisa in due batterie, una maschile e una femminile.
Roberto Volpe, amministratore delegato Fondazione Marzotto: «Grazie per la vostra calorosa presenza, per noi è l’ennesima esperienza di hospitality di una manifestazione sportiva, nonostante i giardinieri siano disperati – ride – l’augurio è che questa sia una bella competizione, sarà un vero onore registrare voi e tutto il Giro d’Italia Ciclocross nel libro degli ospiti del Villaggio al Mare Marzotto. Qui ospitiamo anche tanti eventi paraolimpici, voi siete fortunati, potete fare questo meraviglioso sport, tenetevi stretta la vita e non buttatela via come troppe volte accade ai giovani».
Nicola Manente, consigliere comunale di Jesolo e presidente della Polisportiva 360: «Ringraziamo il dottor Volpe perché organizzare manifestazioni così, in un periodo in cui il villaggio è chiuso, vuol dire rimettere in moto una macchina organizzativa, anzi un gruppo, ben solido. Jesolo ha poco più di 20 abitanti, ma in estate, in soli quattro mesi, raggiunge 5 milioni di turisti per i 13 km del litorale attrezzato più lungo d’Italia. Qui alcuni atleti paraolimpici hanno fatto cose straordinarie, ora tocca a voi. Come i campioni di oggi ci insegnano che la multidisciplina nel ciclismo è la cosa che funziona meglio di tutte, questa manifestazione chiude il percorso di “Jesolo Città del Ciclismo 2019”. Dalla bici non si scende mai – conclude Manente, che in gioventù è stato un buon agonista e ha anche vinto la Coppa Adriana (classica delle cronometro per allievi, ndr) - l’importante è pedalare divertendosi, rispettate i vostri colleghi e siate orgogliosi della divisa che indossate, perché dietro di essa ci sono persone che vi vogliono bene e sono orgogliose di voi. Buona cronometro sulla spiaggia per tutti».
Fausto Scotti, CT nazionale di ciclocross: «Noi non avevamo la possibilità di un circuito nazionale, ma ci si ritrovava tutti alle classiche Vedere i figli di vecchi amici e sportivi rivali ben figurare nelle categorie agonistiche è emozionante. Poi vedere Daniele che fa il diavolo a quattro per organizzare con la sua magnifica squadra mi regala emozioni indescrivibili, meritano il mio più grande abbraccio. Un ringraziamento speciale lo voglio fare a chi arriva dalla Sicilia, dalla Puglia, dalla Calabria, ma anche dalla Liguria son tanti i chilometri! Cerchiamo sempre di legare l’Italia per far crescere la famiglia del ciclocross. Stiamo cercando di crescere, dando sempre più una forma al Giro d’Italia. Un’impresa che riesce sempre meglio e questa undicesima edizione è davvero accattivante».
Daniele Pontoni, due volte iridato e direttore tecnico della DP 66 GIANT SMP: «Guardandosi alle spalle la prima cosa da fare, oltre a stupirsi, è ringraziare i volontari della DP 66 e della ASD Romano Scotti. Ora vediamo il villaggio vestito a festa, allestito nel migliore dei modi, cercando di salvaguardare le aree più delicate e di sfruttare al massimo questa bella spiaggia. I sorrisi dei ragazzi sono le cose che regalano il piacere di fare questa fatica. Ci si impegna, talvolta ci si arrabbia, ma il vostro sorriso è il grazie più grande che potete dare a noi organizzatori e a tutti i volontari che si sono occupati della buona riuscita della manifestazione. L’importante è che tutti vadano via di qui felici. Ad Achille la prossima settimana, quando tutto è finito, dedicheremo un monumento – conclude tra gli applausi - Grazie a te, Fausto, per le belle parole che mi dedichi sempre. Grazie per quello che hai fatto per noi come se fossi a casa tua».
Michele Bevilacqua, presidente DP 66 GIANT SMP: «Oltre che essere presidente della DP 66 organizzare una gara fuori dalla nostra regione è una cosa un po’ particolare, che è potuta accadere solo perché dall’altra parte abbiamo avuto persone e amministrazione comunale di ottima fattura. Ringrazio tutti coloro che ci danno una mano, specialmente i volontari, e due pilastri della mia società, Daniele e Achille Santin. Se non c‘è sinergia il ciclismo non va avanti. Avendo qui quasi 800 atleti non credo si possa dar nulla per scontato, ogni passo nell’avvicinamento qui è stato importante. Spero che domani sia una bella gara, ai ragazzi qui auguro un in bocca al lupo e soprattutto li invito a divertirsi, perché qui, nel Villaggio al Mare Marzotto, è il paradiso del ciclocross»