Si è corso all’Idroscalo di Milano, il campionato italiano ciclocross 2019, su di un percorso sostanzialmente piatto, senza particolari asperità con qualche tratto tecnico artificiale, poco adatto alle caratteristiche dell’atleta della Vallerbike.
Gaia Realini partiva da favorita perché dopo aver fatto una sorprendente stagione su strada, iniziata proprio con un 5^ posto al Campionato Italiano di Giugno, e portata avanti con un piazzamento dietro l’altro, era arrivata alla stagione di ciclocross grintosa come non mai. Ha conquistato la maglia bianca di miglior giovane al giro d’Italia Ciclocross arrivando seconda nella generale, il trofeo Selle SMP con una prova in meno, ha partecipato a 2 prove di Coppa del Mondo con la nazionale.
Dopo un’ottima partenza, è andata all’attacco numerose volte, riuscendo a guadagnare fino a una decina di secondi, poi però le dirette inseguitrici, Grillo e Motalli, sono rinvenute su di lei, fermandosi ad aspettare le sue mosse, senza attaccare. All’ultimo giro però, l’atleta che la precedeva, la Grillo ha messo piede a terra su una salitina e anche Gaia ha dovuto sganciare il pedale, la Motalli ha potuto approfittarne per sferrare l’attacco che le ha concesso di tagliare il traguardo con un vantaggio minimo ma sufficiente a far suo il titolo tricolore.
“Siamo sinceri, questo titolo sarebbe stato la ciliegina sulla torta di una stagione straordinaria, ma anche senza la ciliegina, la torta è davvero buona! Un anno fa nessuno di noi, Gaia in primis, immaginava cosa le avrebbe riservato questo 2018, dalla strada al cross, è stata la ‘rivelazione’ di quest’anno e le auguriamo di continuare a stupire noi e se stessa. Oggi ha fatto il massimo e non ha nulla da recriminarsi, tutti hanno visto e hanno capito il suo valore e siamo certi che non finirà qua. A lei i nostri più grandi complimenti, perché si tratta comunque di un gran secondo posto ad un campionato italiano, il primo per la Vallerbike, quindi grazie Gaia.” Le parole del DS Burgassi.
Federica Severi - ufficio stampa Vallerbike