Nessuno fermi Chiara Teocchi! La campionessa in carica, dopo il successo dello scorso anno a Pontchateau, fa il bis e si conferma anche quest'anno conquistando il titolo europeo ai Campionati di Tabor 2017. L'Under 23 azzurra si ripete sul tracciato ceco al termine di un duello serrato con la belga Laura Verdonschot, che era stata capace di recuperare l’italiana nel finale per poi essere tuttavia battuta in una volata perfetta da parte dell’atleta della Bianchi.
Distanziata di una manciata di secondi, a completare il podio è la padrona di casa Nikola Koskova, mentre una caduta taglia fuori nel finale la Ceylin Del Carmen Alvarado, che sino a quel momento se la stava giocando con le migliori. Buona prova anche dell’altra azzurra Silvia Persico, che chiude in ottava posizione, dopo essere rimasta a lungo nel gruppetto delle prime. Meno bene la giovane Sara Casasola, arrivata 22esima.
Meno fortunata la gara Juniores, con Filippo Fontana che - non avendo accumulato punti da gare di coppa precedenti - parte 47esimo e arriva nella Top 20, a quota 13 in classifica. Trentaquattresimo l'altro azzurro, Federico Ceolin.
L'ANALISI DEL CT - "E' stata una gara tutta d'attacco, Chiara l'ha dominata in pieno: merita di aver vinto di nuovo il titolo" le parole di un più che soddisfatto Fausto Scotti, CT della Nazionale. E ancora: "E' riuscita a staccare più volte le inseguitrici. A 300 metri dall'arrivo la belga ha provato ad agganciarci ma Chiara non si è fatta sorprendere. E' stata astuta, ha fatto passare l'avversaria prima del rettilineo per poi batterla in volata. Sono veramente contento, perché comunque la gara è stata sempre dominata da noi. Benissimo anche Silvia Persico, che è andata fortissima rientrando nella Top Ten. Mi dispiace per Sara Casasola, che non era in giornata: ma è giovanissima, le servirà come esperienza".
"Da pronostico" la gara Juniores: "Filippo Fontana, come mi aspettavo, ha fatto una bellissima gara. Da 47esimo dopo due giri era già intorno alla 30esima posizione: è riuscito ad entrare nella Top 20, sono sicuro che abbia dato il massimo".
Credit fotografico UEC - Luigi Bielli