Con un duello finale degno della F.1 dei tempi eroici, a suon di sorpassi e sportellate, il ciclocross si regala una delle pagine più emozionanti della sua nobile storia, dimostrando di non essere affatto un ciclismo minore, anzi. Gioele Bertolini si conferma campione italiano elite a spese di Marco Aurelio Fontana dopo un duello di incredibile intensità che nel finale ha interessato anche i fratelli Braidot (Luca sarà terzo) e Capponi.
A Silvelle di Trebaseleghe, nella giornata conclusiva dei Campionati Italiani di Ciclocross, migliaia di appassionati hanno assistito ad uno spettacolo coinvolgente, di cui ha goduto anche un pubblico più vasto grazie alle dirette streaming ed a Raisport: il momento più alto di una tre giorni tricolore da ricordare. “E’ stata una sfida impegnativa ma l’abbiamo vinta alla grande”, il commento soddisfatto di Mauro Zamprogna, punto di riferimento dell’organizzazione.
Neanche un genio del thrilling avrebbe potuto confezionare una mezzora più avvincente di quella in cui Bertolini e Fontana si sono giocati la maglia tricolore in un accidentato duello senza esclusione di colpi. “E’ stato un testa a testa corretto, ma tutti abbiamo preso dei rischi. Io ho rotto una ruota che per fortuna ha tenuto fino in fondo. Fontana ha commesso un errore nel momento cruciale e quella scivolata gli è costata il risultato”, l’analisi del vincitore.
Grande giornata, quella conclusiva a Silvelle, per la Selle Italia-Guerciotti che ha portato a casa sia il titolo elite con Gioele Bertolini che quello under 23 con l’altoatesino Jakob Dorigoni, mentre la prova juniores è andata a Filippo Fontana (solo un caso di omonimia con il più noto Marco Aurelio, ma in compenso figlio di Alessandro, valido crossista degli anni novanta).
Nel settore femminile, Eva Lechner ha acciuffato il suo ottavo tricolore a spese di Alice Arzuffi, mentre la campionessa europea Chiara Teocchi si è laureata, come previsto, reginetta delle Under. Da segnalare la vincitrice del titolo juniores, Francesca Baroni, un’atleta toscana non udente. “Un bellissimo campionato italiano – il bilancio di Daniela Isetti, vicepresidente della Federciclismo – di cui dobbiamo essere grati alla Silvellese per l’eccellente organizzazione, figlia di una tradizione che qui ha radici profonde”.