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Back L'altro pedale Ciclocross Coppa del Mondo Ciclocross, a Namur grand'Italia con Lechner e Arzuffi

Coppa del Mondo Ciclocross, a Namur grand'Italia con Lechner e Arzuffi

 

 

Onore alla ceca Katerine Nash, vincitrice della prova di Coppa del Mondo disputata oggi a Namur, in Belgio, e gloria per l’Italia rosa, che conquista un fantastico secondo posto con la rediva Eva Lechner e il quarto posto con la sempre più convincente Alice Maria Arzuffi.

Per la bolzanina un ritorno in grande stile, che apre le porte a qualsiasi speranza in vista dei prossimi appuntamenti.

Sul percorso molto tecnico gli incidenti hanno giocato un ruolo decisivo. Vittime illustri l’olandese Sophie de Boer tradita da una foratura mentre combatteva per la vittoria sulla scia della scatenata Katerina Nash, la belga Ellen Van Looy e Thalita De Jong costretta alla resa.

Anche Eva Lechner ha patito per la foratura subita mentre era in testa, poi ha recuperato con grande grinta e classe le posizioni. Bravissima Alice su un percorso così ostico, ormai è sicura dei propri mezzi e pronta ad affrontare le prossime sfide con il morale alle stelle. Bene anche la giovanissima Chiara Teocchi, 14^ a 2’23” dalla vincitrice. Presto la vedremo lottare nelle prime dieci.

In Coppa del Mondo guida nettamente l'olandese Sophie de Boer con 323 punti seguita dalla belga Sanne Cant, oggi in giornata nera, con 265 punti e dall'altra belga Ellen Van Loy con 219 punti. Decima Alice Maria Arzuffi con 169 punti, undicesima Eva lechner con 151 punti.

 

Gioele Bertolini nono nella prova di Coppa del mondo Under 23 a Namur, eppure vincitore morale. Non esageriamo, lo dicono i fatti. Pronti-via e Gioele, urtato da un francese, cade, rompe la bici, corre a piedi anche 500 metri di salita per arrivare al box. Riparte con quasi tre minuti di ritardo ultimo della fila mentre gli altri che ci danno dentro.

La botta al morale è fortissima, al punto che l’azzurro è tentato di abbandonare la gara ormai compressa. Incitato dal CT Scotti riprende a pedalare e rimonta giro dopo giro dall’ultima posizione fino alle posizioni di vertice. Completa l’ultimo giro completamente svuotato di energie e taglia il traguardo al nono posto staccato di 1’37” dall’olandese Joris Nieuwenhuis vincitore della prova con 52” di vantaggio sul campione europeo Quinten Hermans e 57” sul belga Thijs Aerts.

Si fanno presto i conti: dalla ripartenza dal box al traguardo Bertolini è stato più veloce del vincitore di almeno un minuto e venti secondi, per non dire degli altri. Ha recuperato in extremis la "Top Ten" salvando in parte la classifica di Coppa, che lo vede ancora terzo con 124 punti preceduto da Hermans con 140 punti e da Nieuwenhuis con 170 punti. Una Top Ten che vale quanto una vittoria.

Ottima anche la prestazione del “primo anno” Jakob Dorigoni, tredicesimo sulla scia di Nadir Colledani a 1’53”. Scotti, sfortuna a parte, può essere soddisfatto del suo bel gruppo, con un Bertolini apparso in grande condizione.

Ufficio Stampa Federciclismo