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Trofeo Race Mountain, in archivio al Parco della Gallinara lo stage e la gara di cross

 

 

Domenica 9 ottobre ha avuto luogo la seconda prova competitiva del trofeo laziale di ciclocross. Il parco della Gallinara di Lido dei Pini ha fatto da scenario ad una delle competizioni sportive preferite dai ciclocrossisti, quella organizzata da Massimo Folcarelli in persona, esperto del settore fuoristrada e creatore dell’evento, Trofeo Race Mountain Folcarelli Pedale Apriliano.Ha sfiorato quota 200 unità, la somma dei partecipanti a questa gara e il successo della manifestazione è stato incrementato sicuramente dal ritiro di ciclocross che si è svolto nei tre giorni precedenti la prova e ha attirato i giovani atleti di numerose società sportive laziali e di regioni limitrofe.

Hanno preso parte al cosiddetto stage tecnico di ciclocross, molti ragazzi umbri, abruzzesi, toscani e campani. Si sono distinti poi i laziali, nella prova finale della domenica, quella aperta a tutti i tesserati con la Federazione ciclistica e con gli enti. Massimo Saurini (Presidente di Pedale Apriliano) e Roberto De Simone (proprietario di Race Mountain) hanno affiancato nel progetto, Massimo Folcarelli e il direttivo del Trofeo Romano Scotti NWSport, desiderosi di contribuire alla crescita della realtà ciclistica locale. Di fatto il trofeo Race Mountain Folcarelli Pedale Apriliano ha avuto il sostegno di molti sponsor laziali.In primis l’asd Romano Scotti per la gestione dell’intero circuito e la Nwsport per le maglie di leader, poi la società Az Promotion che ha offerto le targhe di premiazione delle società classificate per numero di partecipanti alla prova competitiva. Inoltre, Caffè Piacentini di Valmontone ha deliziato gli ospiti dello stage e premiato i vincitori, con il caffè più pregiato della zona, mentre Metabond Italia ha offerto i prodotti lubrificanti e il grasso specifico per i mezzi.Ethic Sport ha contribuito ad educare all’integrazione sportiva i più giovani, distribuendo prodotto isotonici e energetici per la gara.

Lo svolgimento della prova ciclistica ha seguito un andamento diverso da quello della prima prova effettuata a Campoverde il 24 settembre scorso, data la modifica che è stata apportata al regolamento proprio alla vigilia del 2 ottobre. Infatti la partenza delle categorie agonistiche dei più giovani è stata anticipata, permettendo ai g6 di gareggiare per primi e a seguire, dopo 30 minuti, ci sono stati gli esordienti e gli allievi.Successo di Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Cycling Pedale Apriliano) su Stefano Capponi (Pro Bike) e Stefano Valdrighi (Cicli Taddei) tra gli Open. Capponi ha lottato fino alla fine, ma non ha saputo cogliere l’occasione per superare Antonio Folcarelli, che manifesta una forte crescita della forma fisica. Ad assistere a questa prova c’erano Fausto Scotti e Luigi Bielli, Commissario Tecnico e primo collaboratore tecnico del team azzurro di ciclocross. In quarta e quinta posizione ci sono Michael Capati (Team Bike Cicli Caprio) e Luca De Nicola (SS Lazio Ciclismo). Tra le donne ancora successo di Giorgia Fraiegari (RM Folcarelli Cycling P.Apriliano) che ha centrato anche l’obiettivo di vincere la prova assoluta al femminile.Tra gli juniores lotta duramente per raggiungere alti ritmi di gara e riesce nel suo intento Patrick Favaro, il giovane ex-corattino che ha vinto distaccando il toscano di Cicli Taddei, Giulio Galli e Mario Zaccaria di Centro Italia Bike Montanini.

Tra le donne ancora un successo di Sara Sciuto, sedicenne di Aprilia e atleta di Pro Bike, seguita al secondo posto da Valeria Pompei compagna di squadra di Favaro e da Matilde Fulgido della Loco Bikers.Tra gli allievi ha dato spettacolo il bravo Piergianni Cautela, passando quest’anno ad un team di veterani del ciclocross, il Libertas di Scorzé. Alla seconda piazza si posiziona Edoardo Crocesi (Capobianchi Cicli Moto Sport) e Massimiliano Appodia (Velosport Ferentino). Tra le donne ottiene la medaglia più ambita la brava Gaia Realini di Amici della Bici Junior trionfante su Giulia Quattrini (Pontino Sermoneta) e Marina Laezza (UC Città di Castello). La giovane esordiente sola al comando è Giorgia Negossi di MTB Santa Marinella Cicli Montanini e tra gli uomini conferma il suo primato Riccardo Ricci (UC Petrignano), seguito da Luciano Camplone (Seriunotrentacinque) e Damiano Olivieri (RM Folcarelli Cycling P.Apriliano).Ancora un successo per questa sensazionale stagione nel fuoristrada, per l’ardeatino Federico De Paolis (Race Mountain Folcarelli Pedale Apriliano) e per Elisa Giunta (Punto Bici), entrambi G6, categoria che verrà premiata anche con la maglia di leader da questa edizione del Trofeo R.Scotti NWSport.Nel panorama degli amatori il primato spetta a Massimo Folcarelli (M3) che si distingue anche nella prova assoluta della giornata di domenica 2 ottobre.

Tra i master di seconda fascia il più valido è stato Marco Fortunati (M4) di Due Ponti Bike Lab. Riguardo le singole categorie, c’è stata la conferma della bravura di alcuni ciclocrossisti come Leonardo Caracciolo di Centro Bici Terni (primo degli Elite Master Sport) e di Fabrizio Trovarelli di Due Ponti bike lab(ancora vincitore tra i Master1). Successo tra i master 2 per Alessio Porcari (Movimento Centrale Zagarolo) e tra gli M5 il primo è Paolo Casconi (Pontino Sermoneta). Maurizio Fratticci di Ciclotech è colui che ha portato la bandiera della categoria dei master 6 ed over. Tra le donne si riconferma Sabrina Di Lorenzo (Asd Di Lorenzo) alla piazza d’onore seguita da Mariangela Roncacci (MTB Santa Marinella C.M) e da Nathalie Poirier (Pro Bike).La novità di questa edizione del trofeo laziale di ciclocross è l’allestimento della terza prova del calendario nel village del Parco della Gallinara. Domenica 16 ottobre infatti si ripeterà la prova competitiva su un circuito lievemente variato ma sempre impegnativo all’interno della grande pineta a ridosso del litorale.