Il finale di stagione del ciclocross per i tanti bikers della Puglia è proseguito all'insegna dei buoni risultati, confermando la continuità di rendimento e la conquista di onorevoli piazzamenti da parte dei rappresentanti delle categorie agonistiche, giovanili ed amatoriali nell’ambito del campionato italiano di Monte Prat e della tappa finale di Roma del Giro d’Italia di Ciclocross.
Nella kermesse tricolore friulana, gli atleti pugliesi delle società Ludobike Racing Team, Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari, Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro, Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali-Tugliese Salentino, Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano, Mtb Casarano,Team Eurobike e Mtb San Pietro-Absolute Bikes hanno ben figurato nonostante l’insidia della pioggia che ha reso il percorso scivoloso, aumentando notevolmente le difficoltà degli atleti su un percorso già di per sé parecchio tecnico e duro in alta quota.
Prima gara da esordiente primo anno per Ettore Loconsolo (Ludobike Racing Tean), che, nonostante sia stato in testa per alcuni giri, ha visto sfumare la possibilità di salire sul podio a causa di alcune scivolate chiudendo in quarta posizione.
Ci ha messo del suo con la tenacia e la tecnica che lo contraddistinguono sempre quando è protagonista nel ciclismo invernale sui prati: per soli 17 secondi Maurizio Carrer (Team Eurobike) ha sfiorato il nono titolo italiano di ciclocross arrendendosi a Sauro Nocenti (Cavallino Specialized) nella categoria master 4.
Terzo posto tricolore da incorniciare nella categoria master 3 per Ernesto Angelini (Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano) ma per la medesima formazione con sede a Pezze di Greco Il campione italiano uscente master 5 Biagio Palmisano non è andato oltre la quinta posizione.
In ambito femminile degne di nota le performance di Sabrina Manco (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali-Tugliese Salentino) che ha conquistato il terzo gradino del podio nella master donna 2 ed anche per Krizia Ruggieri (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro) sempre nel vivo della corsa della gara élite con un sesto posto di tutto rispetto.
Molto bene anche gli altri bikers pugliesi artefici della conquista di un prestigioso piazzamento per la propria società di appartenenza: Udo Corrado (Kalos Cv2.it – 21°master 5), Pier Francesco Mele (Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano – 14°master 2), Lorenzo De Rinaldis (Kalos CV2.it – 25°esordienti 2°anno), Vittorio Carrer (Team Eurobike – 15°esordienti 1°anno), Maurilio Losapio (Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari – 35°allievi secondo anno), Francesco Binetti (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro – 22°allievi primo anno), Mauro Preziosa (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro – 32°allievi primo anno), Simone Tarantini (Mtb San Pietro-Absolute Bikes - 25°allievi primo anno), Pierpaolo Giannelli (Asd Mtb Casarano - 26°allievi primo anno), Gabriele Cioce (Kalos CV2.it – 35°allievi primo anno), Roberto Loconsolo (Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari – 19°juniores), Fabio Marzano (Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari – 28°juniores), Cristina Scarasciullo (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro – 10° donna under 23), Antonio Russo (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali-Tugliese Salentino – 23°under 23) e Leonardo Santeramo (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro – 29°élite) che ha chiuso onorevolmente la corsa nonostante una lunga corsa a piedi per raggiungere i box e sostituire la sua bicicletta.
La tappa conclusiva del Giro d’Italia di Ciclocross all’ippodromo delle Capannelle di Roma è stata un ottimo banco di prova per tutti i bikers pugliesi che non hanno mancato di regalare tante soddisfazioni sfidando la prima pioggia dell’anno e il fango dell’impianto ippico capitolino.
Una nota di merito per Ettore Loconsolo (Ludobike Racing Team): solo la sfortuna materializzatasi con una caduta a pochi metri dal traguardo, ha privato il corridore di Bisceglie di una sensazionale prestazione e di un piazzamento d’onore che sarebbe stato meritatissimo. Passato lo spavento, nel dopo gara gli applausi di incoraggiamento da parte di tutto il pubblico di Capannelle e poi la consegna a Ettore Loconsolo del premio fair play direttamente dalle mani del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco con Loconsolo baby che ha ritrovato il sorriso ma pronto a vendere tanta grinta negli appuntamenti che contano.
Un’altra superba prestazione di Maurizio Carrer che nella fascia amatoriale 2 (poi secondo tra i master 4) ha dovuto cedere il passo a Gianfranco Mariuzzo (Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini) e alla maglia rosa Sauro Nocenti (Cavallino Specialized), così come per Roberto Loconsolo (Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari) nono nella gara juniores ben lontano dal campione italiano Jakob Dorigoni (Team Sudtirol) e la maglia rosa Antonio Folcarelli (Promo Cycling).
Ivan Carrer (Team Eurobike) è stato capace di vincere in solitudine la batteria di 20 minuti dedicata ai ragazzi della categoria G6. Una gara ai piedi del podio per Sabrina Manco (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali-Tugliese Salentino) nella categoria donne master chiudendo in quarta posizione.
Sempre a Roma da annotare gli ottimi piazzamenti di Udo Corrado (Kalos Cv2.it – 21°master 5), Mauro De Rinaldis (Kalos CV2.it – 18°master 4), Paolo Paracelli (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali-Tugliese Salentino – 17°master 4), Biagio Palmisano (Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano – 15°master 5), Lorenzo De Rinaldis (Kalos CV2.it – 20°esordienti), Vittorio Carrer (Team Eurobike – 15°esordienti 1°anno), Fabio Marzano (Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari – 20°juniores), Alessia Scarpa (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali-Tugliese Salentino – 14°donne allieve), Antonio Russo (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali-Tugliese Salentino – 31°open), Melissa Negro (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali-Tugliese Salentino – 11°donne esordienti), Jennifer Manco (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali-Tugliese Salentino – 15°open donne) e Miriam Negro (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali-Tugliese Salentino – 16°open donne).
Tra Monte Prat e Roma, l’avvio del 2016 per il ciclocross di Puglia è cominciato all’insegna dei risultati tecnici sorprendenti, dimostrando la crescita esponenziale e l’affidabilità del movimento ciclistico regionale fuoristrada sempre legato nell’ottica della multidisciplinarietà.