Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

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Stan Van Tricht: trionfo belga alla 105°Coppa Bernocchi

 

 

Le incertezze meteo non hanno rovinato la festa della 105ª Coppa Bernocchi – 48º GP Banco BPM. Sotto un cielo grigio, con poche gocce di pioggia durante la mattina, trasformatesi in scrosci più abbondanti subito dopo il traguardo, i riflettori al via erano puntati sui grandi favoriti della vigilia: il belga bicampione olimpico Remco Evenepoel, portacolori della Soudal Quick-Step e oro nel 2021 a Legnano, e lo sloveno Primož Roglič della Red Bull-Bora-Hansgrohe, al debutto nella città del Carroccio. Ma è stato il giovane belga Stan Van Tricht della Alpecin-Deceunincka trionfare, arrivando con le braccia alzate dopo una volata finale da cardiopalma che ha regolato il gruppo dei migliori, iscrivendo così il proprio nome nell’albo d’oro di questa storica competizione.

Sono le 12:10 quando i 168 corridori al via si sono allineati su Viale Toselli a Legnano per il trasferimento di 2,5 km verso San Giorgio su Legnano; dalle 12:30, al chilometro zero, è vera gara e la competizione entra nel vivo.

Grande protagonista fin dalle primissime pedalate è stato Bart Lemmen del Team Visma-Lease a Bike, che ha scatenato la sua voglia di vincere con una fuga iniziata al 18° km insieme a Jimmy Janssen della Alpecin-Deceuninck, Alessandro Pinnarello della VF Group-Bardiani CSF e Anthony Perez della francese Cofidis. Proprio il francese è stato il primo a staccarsi dal gruppo quando mancavano 46 km al traguardo; 27” i secondi del terzetto di testa, dal quale si sono staccati poco dopo, nell’ordine, prima Pinnarello e poi Janssen; 1’45” il vantaggio sul gruppone di Remco Evenepoel.

Lemmen, in solitaria al comando, ha iniziato ad accusare la fatica dei sette giri del Circuito della Valle Olona a Gorla Maggiore, prima di rientrare a Legnano: a quel punto, il vantaggio sul gruppetto degli immediati inseguitori si è ridotto prima a 25” e poi a 16”.

E proprio nell’ultimo chilometro è successo l’imprevedibile: con una sintonia perfetta di condotta di gara, gli inseguitori sono riusciti a riprendere il fuggitivo per dare il via a uno sprint finale. Nonostante dei crampi agli adduttori, il giovane belga della Alpecin-Deceuninck è riuscito a trionfare. “Riuscire a vincere in una gara che ben si adatta alle mie caratteristiche di atleta è fantastico”, ha dichiarato nella conferenza stampa post evento. “E farlo dopo due grandi atleti belgi che mi hanno preceduto (Remco Evenepoel e Wout Van Aert, ndr) mi riempie ancora più di gioia. Non me lo aspettavo, ma fin dall’inizio ho voluto attaccare senza allontanarmi dalla testa della corsa; sapevo di dover dare il massimo in salita per riuscire poi a sprintare nel finale.”

Palpabile la soddisfazione del team Alpecin-Deceuninck e del presidente Luca Roveda che, con la squadra della U.S. Legnanese 1913, è riuscito a riconfermare la Coppa Bernocchi come un palcoscenico privilegiato anche per i giovani talenti emergenti, pronti a scrivere il proprio nome nel libro dei grandi.

ORDINE D’ARRIVO

1. Stan Van Tricht (Alpecin-Deceuninck) in 3h50’07”
2. Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale) s.t.
3. Roger Adrià (Red Bull-Bora-hansgrohe) s.t.
4. Neilson Powless (EF Education-EasyPost) s.t.
5. Bart Lemmen (Visma | Lease a Bike) s.t.
6. Pavel Sivakov (UAE Team Emirates) +03″
7. Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) +05″
8. Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale) +1’27”
9. Francesco Busatto (Intermarché-Wanty) s.t.
10. Marijn Van den Berg (EF Education-EasyPost)

photo Tommaso Pelagalli/SprintCyclingAgency