Ancona - Si è ufficialmente costituita venerdì 8 giugno ad Ancona, presso la sede del Comitato regionale Fci Marche, la prima Consulta ciclistica regionale in Italia. Il movimento ciclistico amatoriale marchigiano potrà quindi fregiarsi del merito di aver intrapreso per primo una strada che si spera possa essere seguita anche da altre realtà territoriali.

L’organismo potrà a pieno titolo porsi come punto di riferimento ufficiale nei confronti dell’attività che da tempo svolge la Consulta ciclistica nazionale. Alla riunione, convocata dal presidente regionale Fci Marche Vincenzino Alesiani sono intervenuti Roberto Brega dell'Acsi, Giovanni Mascambruni dello Csain, Tiziano Vesprini del Csi, Massimo Romanelli e Luigi Marinuk della Fci, Ruggiero Magnanini dell'Us Acli, Giancarlo Tordini e Loris Carucci della Uisp. Dava la sua adesione all’iniziativa, pur non potendo essere presente, anche il presidente regionale dell’Aics Giorgio Sartini. Assolutamente rappresentato tutto il ciclismo amatoriale marchigiano. Altri Enti (Asi, Csen, Endas, Libertas e Opes) che al momento non svolgono attività ciclistica nelle Marche potranno entrare in qualsiasi momento. Tutti hanno concordato che la costituzione della Consulta fosse l’unica iniziativa adatta a dare una risposta concreta alla richiesta di unità e coesione che tesserati e società, senza distinzione alcuna, da sempre richiedeno a chi si occupa di ciclismo amatoriale. Come segretario è stato scelto Luigi Marinuk.

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