Lun03172025

Aggiornamento:11:20:59

Notizie

Stefano Sala (Carimate) padrone della Fausto Coppi Selle San Marco

25 anni compiuti splendidamente. Si è chiuso oggi il lungo weekend ciclistico, che ha visto Cuneo ricevere 2000 ciclisti da 25 paesi del mondo. Nella giornata di ieri, molti i momenti simbolici, come la donazione di una meridiana da parte dell’organizzazione alla città di Cuneo e soprattutto la cerimonia di benvenuto alle nuove nazioni che ha visto sul palco però, anche i tre figlioletti di Mauro Galliano, il vigile del fuoco cuneese, morto per una caduta in bici a inizio anno e grande appassionato della Fausto Coppi Selle San Marco.

Gran Fondo dei Sibillini: vincono Krys, Marconi, Alessiani e Zanola

Caldarola (Mc) – Sono stati 1351 gli iscritti e un migliaio i partenti alla 22° Granfondo dei Sibillini, prova del Marche Marathon, del Circuito degli Italici, del Tour Race dell’Adriatico e dei Parchi, del Circuito Interforze e del Campionato italiano GF e MF Acsi - Udace. Un vero successo per i fratelli Enzo e Maurizio Giustozzi, anime della manifestazione organizzata a Caldarola. A vincere nel lungo sono stati Hubert Krys della Cicli Copparo Sintesi e Sandra Marconi della Mary Confezioni Cycling Team. Nel corto si sono imposti Emanuele Alessiani della Petritoli Bike e Michela Zanola della Frecce Rosse Rowabike.

Bertuola si impone a Sedico

Sedico (Belluno) - Alessandro Bertuola (Viner Factory Team) si aggiudica per il secondo anno consecutivo la Gran Fondo Bellunese Ridley Fondazione Gino Bartali, quest'anno valida anche quale ultima prova di qualificazione del Giro d'Italia Amatori. Bertuola ha preceduto Enrico Zen e Sorrenti Mazzocchi. Tra le ragazze successo di Daniela Passalacqua della Promo Ciclo. In 576 su 700 iscritti hanno preso alla prova bellunese

Oltre 300 ciclisti al via del Trofeo Pedale Inverunese. I risultati

Impressionante l’imponente numero di atleti che si presenta ai nastri di partenza del settimo Trofeo “Pedale Inverunese”, poco meno di tre centurie per due gare che in contemporanea si contendono le sei vittorie in palio su un tracciato pianeggiante di nove chilometri da ripetere per dieci volte, una distanza che non lascia scampo ai meno preparati, ovviamente come da tradizione l’impegno organizzativo è sulle spalle dell’Equipe Corbettese di “Patron” Enrico Sangalli. Ai più giovani l’arduo compito di aprire le ostilità, seguiti a quattro minuti dai gentlemen e super.

9 Ore di Bondo: pronostico rispettato vince la Team Todesco

La quinta edizione della 9 Ore di Bondo rispetta il pronostico e incorona vincitore il Team Todesco guidato dall'ex professionista della strada Ivan Degasperi, con Dimitri Modesti che ha avuto ragione solo allo sprint sulla combattiva e mai doma Zetatraining-Km Sport, nell'occasione rappresentata da Davide Finetto. Un finale tanto emozionante quanto incredibile per la gara endurance trentina, che ha tenuto il numeroso pubblico accorso all'arrivo con il fiato sospeso fino all'ultima pedalata. Non certo un epilogo usuale per una “endurance” ed è facile capire come al termine gara (dopo aver coperto 230 km, ovvero 46 giri del circuito di 5 km) fosse marcata la linea di confine tra la gioia del Team Todesco e lo sconforto dei bikers della Zetatraining, che hanno davvero sfiorato l'impresa: sulla linea d'arrivo non erano più di 5 i centimetri che hanno separato Dimitri Modesti (Todesco) da Davide Finetto (Zetatraining).