La Granfondo Internazionale Laigueglia ACSI quest’anno celebra il ventennale, una festa solo rimandata all’11 marzo in sostituzione della Granfondo Alassio (posticipata al 22 aprile), a causa delle avverse condizioni meteorologiche, ma sulle sponde del mar ligure la sicurezza dei pedalatori viene messa sempre in primo piano ed un rinvio era inevitabile. La manifestazione di Laigueglia (SV) resta una delle prime proposte del Campionato Nazionale ACSI granfondo-mediofondo, in una località suggestiva che merita di essere scoperta. Il tracciato verrà quasi interamente chiuso al traffico e presidiato da circa 250 volontari, sarà ‘sorvegliato’ grazie anche ad un sofisticato sistema satellitare, con tutti i mezzi della corsa dotati di GPS e costantemente in contatto con la consolle operativa, ed i ciclisti ad avere a disposizione un numero diretto con cui comunicare in caso di emergenza, in quella che si propone come “la corsa più sicura della storia”. Il responsabile del C.O. Vittorio Mevio è una garanzia: “L’obiettivo è non lasciare mai soli i ciclisti durante la gara. L’aspetto sicurezza è per noi prioritario”. È inoltre prevista la custodia delle bici nel post gara attraverso la consegna di lucchetto, chiavi e numero identificativo, il tutto coronato da area expo, musica dal vivo, interessanti prodotti e aperitivo di benvenuto alla vigilia.
La provincia savonese segna la ‘linea di confine’ tra il lungo letargo invernale ed il ritorno all’attività sportiva su due ruote, una rassegna spettacolare sotto l’egida ACSI, 114 chilometri tutti da vivere con un dislivello di 1.883 metri ed arrivo collocato sull’entusiasmante impennata di Colla Micheri. Tutto avrà inizio tra le viuzze di quell’inconfondibile borgo di mare che è Laigueglia, perla della costa ligure, partenza tra corso Badarò e via Mazzini per conquistare prima alcune delle più caratteristiche cittadine costiere ad oriente, e poi via ad affrontare l’entroterra montuoso. Cercando di non lasciarsi tentare dalla finissima sabbia della Baia del Sole, i ciclisti scalderanno subito i muscoli in direzione di Alassio. Sarà poi la volta di Albenga, celebre per l’asparago violetto e per il pomodoro cuore di bue: da qui salpò il fratello di Annibale per saccheggiare la città di Genova nel 205 a.C. E come il condottiero cartaginese anche gli atleti della Granfondo Laigueglia firmata ACSI procederanno da Albenga in direzione Genova, abbandonando però la costa ben prima del capoluogo ligure, a livello di Ceriale. Inizia la parte più impegnativa e ostica della sfida, che vede dapprima il tracciato addentrarsi dolcemente fino a Cisano, per farsi poi più dinamico tra le impegnative salite e le veloci discese baciate dal sole tra Verdone, Ranzo, Ortovero e la Valle Merula. Dopo più di cento chilometri variegati e tutti da scoprire, si torna lungo la costa, dove agli atleti si presenta un ultimo breve strappo in salita prima dell’arrivo nell’antico borgo di Colla Micheri.