Domenica 22 aprile 2018 i ciclofondisti potranno godere di una splendida occasione per visitare due delle più belle vallate del Bresciano, grazie alla granfondo Giro dei Tre Laghi.
Tanti saranno infatti i bacini che si andranno a toccare con il percorso più corto, mentre quello più lungo ne toccherà addirittura un quarto.
Saranno quindi due i percorsi, come appena detto: il granfondo, che misura 140 chilometri, in cui cela ben 2000 metri dislivello e il mediofondo di “soli” 100 chilometri, ma con un'altimetria un po' più abbordabile di 1300 metri. In entrambe i percorsi, sebbene la pianura non sarà certo una grande compagna, le salite non sono mai impossibili e affrontabili da ogni ciclista mediamente allenato.
Una manifestazione adatta a tutti, quindi, sebbene il percorso di granfondo sia comunque impegnativo.
La partenza avverrà dal Parco Rinascita di Odolo e il gruppo si muoverà verso Vallio, per poi dirigersi in direzione di Gavardo, per fare tappa a Salò e costeggiare la riva destra del Lago di Garda fino a Gargnano, dove inizierà la prima vera salita di giornata.
L'ascesa, impegnativa, ma non impossibile, anzi regolare con vista lago, inizierà a sgranare il gruppo e, in 7,2 km, con di dislivello di 410 m e una pendenza media del 5,2%, porterà a Navazzo, dove una lieve discesa, che costeggia la montagna in un susseguirsi di curve, porterà a incunearsi nella vallata del torrente Toscolano, dove la diga dà vita al lago artificiale di Valvestino.
Risalendo la valle, con una ascesa di 7 km e un dislivello di 420 m con pendenza media del 6%, si raggiungerà l'abitato di Capovalle, dove è posto il passo che porta in Valle Sabbia. Da qui una lunga e tanto impegnativa quanto spettacolare, discesa porterà nell'abitato di Idro, capoluogo dell'omonimo lago, che farà da sfondo a tutta la discesa.
La prossima tappa sarà il paese di Vestone, dove sarà posto il bivio dei percorsi. I mediofondisti percorreranno pochi chilometri per ricongiungersi con il percorso di granfondo e prepararsi al rientro verso Odolo, dove affronteranno l'ultima ascesa che, in 5,7 km e un dislivello di 230 m con pendenza media del 6%, riporterà i cicloamatori all'arrivo posto nello stesso punto della partenza.
A Vestone i granfondisti, invece, svolteranno verso destra per affrontare la salita più impegnativa di giornata. Una lunga scalata di 9 km e dislivello di 580 m con pendenza media del 6% e punte all' 8 %, che li porterà a Pertica Alta, dove troveranno il ristoro.
Ma la fatica non sarà finita lì, infatti il rientro verso Vestone, per ricongiungersi con i mediofondisti, è costellato da numerosi sali scendi, che non permettono di prendere un ritmo costante. Si toccherà il quarto lago: il seppur piccino laghetto di Bongi.
Uno splendido viaggio quindi, che, qualunque sarà la fatica per affrontarlo, lascerà degli splendidi ricordi nella mente dei partecipanti.
Per avere maggiori informazioni novità sulla manifestazione, è disponibile il sito ufficiale della manifestazione
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Playfull Agenzia Stampa