“Laigueglia in Rosa” è un evento riservato interamente al parterre femminile della bicicletta, quello che, dati alla mano, sta aumentando sempre più nelle manifestazioni cicloamatoriali. Un parterre che merita una gara speciale, dedicata all’entusiasmo delle donne sui pedali che oramai usano il mezzo per svolgere tutte le proprie attività, dal trasporto dei figli piccoli, al recarsi a lavoro, sino al concedersi una biciclettata di salute. Vittorio Mevio prima di “creare” una competizione pensa ad ogni dettaglio, per far sì che questa resti scolpita nelle menti degli appassionati. E così sarà la “Laigueglia in Rosa”, con le protagoniste ad affrontare 71 km da percorrere a piacimento, a livello competitivo o in assoluta rilassatezza. Le tre salite sulle quali le atlete si cimenteranno, Ligo, Paravenna e Colla Micheri, presenteranno un ristoro al termine di ognuna (idrico nell’ultimo caso) e, per far comprendere appieno lo spirito della “Laigueglia in Rosa”, le concorrenti aspetteranno l’ultima arrivata, ripartendo poi tutte assieme per la tappa successiva. Dalla partenza si proseguirà in direzione Alassio, poi a spron battuto verso Villanova d’Albenga alla volta del primo tratto cronometrato. Le sfidanti, ristoratesi a dovere, lanceranno il guanto di sfida alla salita di Paravenna, non prima di essersi lasciate alle spalle Casanova Lerrone e Garlenda. Discese a perdifiato, impennate tecniche, falsipiani e chi più ne ha più ne metta, fino a giungere a Colla Micheri, ultimo sforzo prima della gloria e di concedersi lo sfizio definitivo al pasta party.
3.5 i chilometri della salita di Ligo, 5.5 per affrontare il colle di Paravenna, frazione più lunga, e 2.5 chilometri per concludere la propria sontuosa cavalcata a Colla Micheri.
La giornata “rosa”, dopo la partenza da corso Badarò a Laigueglia, si svilupperà in parte lungo la via Julia Augusta, la via consolare romana la cui costruzione iniziò nel 13 a.C. per volere dell'imperatore Augusto, alla volta del completamento stradale tra Roma e la costa meridionale della Gallia, giungendo fino ad Arles. Il percorso della via Julia Augusta iniziava a Placentia (Piacenza) e, passando per Dertona (Tortona) e Aquae Statiellae (Acqui Terme), si concludeva presso il trofeo di Augusto di La Turbie, imponente monumento romano eretto dall'imperatore nel 7-6 a.C. fra Mentone e Nizza in Francia. Successivamente fu prolungata fino ad Arelate (Arles), per collegarsi alla via Domitia (via Domizia). In territorio ligure e dunque a Laigueglia i resti del manto stradale originario sono individuabili solo in pochi casi, come tra Albenga ed Alassio, dove rimangono tracce del selciato antico, terreno di passaggio proprio della manifestazione del GS Alpi.
Le iscrizioni per partecipare a questa palpitante passeggiata in bicicletta sono possibili alla quota di 30 euro entro mercoledì 11 ottobre, una cifra abbordabile per una prova che non ha confini o barriere.
Per info e modalità d’iscrizione: www.laiguegliainrosa.it