Prima la sfida al cronometro, poi la classica fermata a base di Prosecco e scampi. Il passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio rappresenterà, anche quest’anno, uno dei momenti clou della Prosecco Cycling, evento che domenica 10 settembre riproporrà il fascino di una giornata da vivere, in sella ad una bici, nel cuore delle colline del Prosecco.
Il Muro di Ca’ del Poggio è la salita simbolo della terra del Prosecco: 1.100 metri di brividi e fatica (con pendenza media del 13,4%) che si snodano tra i vigneti di San Pietro di Feletto. Un passaggio che da sempre caratterizza la Prosecco Cycling e valorizza al massimo il binomio tra il territorio e la bicicletta così ben sintetizzato dall’evento di Valdobbiadene.
Posizionato poco oltre metà percorso (al chilometro 52,9 dei 96,4 che costituiscono l’intero tracciato), il Muro di Ca’ del Poggio sarà la seconda delle quattro salite cronometrate proposte dall’edizione 2017 della Prosecco Cycling.
Primo strappo della giornata, l’ascesa di Zuel (1,4 km con pendenza media del 10,4%), che i ciclisti incontreranno poco oltre il 36° chilometro di corsa. Poi, superato anche il Muro di Ca’ del Poggio, i partecipanti alla Prosecco Cycling dovranno affrontare, al chilometro 65, la salita di Collalbrigo (800 m con pendenza media del 10%) e, al chilometro 67, la lunga ma dolce salita di Collalto (1,5 km con pendenza media del 6,3%).
Il cronometraggio a Ca’ del Poggio riguarderà un tratto di salita di 850 metri. Subito dopo, quasi in cima al Muro, i partecipanti alla Prosecco Cycling troveranno l’ormai tradizionale ristoro a base di Prosecco e scampi, allestito da Ca’ del Poggio Ristorante & Resort.
L’edizione 2017 della Prosecco Cycling sarà caratterizzata da una classifica individuale che prenderà in considerazione la somma dei tempi realizzati da ciascun partecipante sulle quattro salite.
I vincitori di ogni categoria saranno incoronati, in piazza a Valdobbiadene, sul podio della Prosecco Cycling. Non solo: tutti i partecipanti potranno anche conoscere la loro posizione assoluta e di categoria, oltre al tempo realizzato sull’intero percorso della Prosecco Cycling. La sfida è servita. Ma tutti saranno vincitori.