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Presentata a Milano la 25° Granfondo Internazionale Bra Bra Specialized Dalle Langhe al Roero

 

 

Un romanzo bellissimo si nasconde tra le stradine che nella piana, sulla sinistra del Tanaro, si srotolano tra teste coronate, condottieri romani, principi e abati. Ma è un re a mettere insieme il “nocciolo duro” della storia millenaria di Pollenzo: Carlo Alberto di Savoia.

Un romanzo che domenica 30 aprile si arricchirà di altri due capitoli. Il primo, narra la storia di venticinque edizioni della Granfondo Internazionale Bra Bra Specialized Dalle Langhe al Roero e il secondo che racconta la storia di un altro Re. Non di una testa coronata, ma di un capitano d’industria come Mike Sinyard che grazie alla sua semplicità e passione è riuscito a realizzare il sogno di creare un’azienda di biciclette. Nel 1974 nasce a Morgan Hill l’impero delle due ruote statunitensi, Specialized Bicycle Components, name sponsor dell’evento.

Storie di passione e capacità imprenditoriale che si intrecciano ed intersecano per dar vita ad eventi sportivi indimenticabili come la manifestazione che questa mattina è stata presentata nella sede milanese dell’azienda californiana, inserita nel calendario gare del prestigioso circuito Coppa Piemonte e dell’Unesco Cycling Tour.

La conferenza stampa si apre con un video promo della manifestazione che emoziona Ermanno Leonardi, amministratore unico di Specialized Italia, e sottolinea il forte legame tra la manifestazione e il territorio Patrimonio Unesco, che Luigi Barbero presidente dell’ Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero approfondirà nel suo intervento, sottolineando la costante crescita del turismo sportivo nel territorio e soprattutto quello outdoor. “La Granfondo Bra Bra è uno degli eventi che hanno contribuito a cambiare i costumi e le abitudini della zona grazie alla loro valenza sportiva e agonistica, ma soprattutto turistica. Un tempo la presenza di turisti nel comprensorio delle Langhe e Roero era legata principalmente ad aspetti enogastronomici e concentrati nel periodo autunnale. Oggi grazie alla promozione del territorio derivante da questo tipo di manifestazioni il territorio è metà di turisti anche in estate. Sono soprattutto stranieri che una volta scoperte le bellezze e la ricchezza di questo territorio vi ritornano. Oltre a colore che amano il turismo outdoor. Inoltre da tre anni, nelle Langhe e cuneese, organizziamo la Borsa Internazionale del Turismo Outdoor Wow. Si tratta di una borsa B2B in cui l’offerta italiana incontra la domanda italiana e straniera. I risultati sono ottimi e sempre più tour operator inseriscono le Langhe e Roero nei loro cataloghi, come meta di livello”.

“Nel corso della vita ognuno si pone come obiettivo quello di raggiungere molti traguardi, ed ogni volta che ne viene raggiunto uno, ce ne poniamo subito uno nuovo da perseguire. Immagino che tra tutti gli ideatori e organizzatori della prima edizione di questa manifestazione – esordisce Sandro Stevan presidente del comitato organizzatore – svoltasi nel 1992, probabilmente nessuno si sarebbe aspettato che una semplice corsa in bici, nata per inaugurare una pista ciclabile, sarebbe durata così a lungo negli anni e con così crescente successo, tanto da divenire una classica nel panorama granfondistico italiano con un brand così prestigioso ad affiancarla. Che la Granfondo Bra Bra Specialized sia l’evento dell’anno del popolo ciclistico cuneese – continua Stevan – è risaputo ma i confini si stanno espandendo sempre più: sono già 14 le regioni italiane e 11 le nazioni estere rappresentate tra le oltre 1200 iscrizioni finora pervenuteci, con un incremento di partecipazione del 10% rispetto al 2016. Storicamente l’ultimo mese, e in particolare, l’ultima settimana, dove il meteo deciderà l’affluenza finale, saranno determinanti per il raggiungimento del nostro obiettivo: uguagliare le duemila iscrizioni raggiunte nel 2014”.

Poi presenta i percorsi e le manifestazioni collaterali di questa attesa edizione. “I percorsi dell’edizione 2017 hanno subito alcune modifiche sia in partenza che nel finale, per adattarsi alla nuova location. Inoltre abbiamo aggiunto un terzo percorso per permettere ai meno preparati di essere comunque protagonisti, a loro modo, dell’evento e godersi appieno la propria passione. Per celebrare nel migliore dei modi la venticinquesima edizione tutti i partecipanti troveranno nel pacco gara una maglia celebrativa con grafica appositamente realizzata per l’occasione, che oggi sveliamo e presentiamo alla stampa. Verrà inoltre realizzato da Poste Italiane un annullo postale dedicato alla celebrazione delle nozze d’oro con il ciclismo amatoriale. Nel pacco gara sarà inserita una cartolina che i partecipanti potranno farsi timbrare come ricordo della loro presenza a questo evento.

Abbiamo già detto che la Granfondo Bra Bra guarda al futuro e non poteva mancare una manifestazione promozionale giovanile che si terrà il sabato pomeriggio e un convegno sul tema dell’alimentazione sportiva. Un raduno di auto e moto d’epoca manterrà viva l’attenzione dei presenti sino alle 18, quando verrà offerto a tutti i presenti un aperitivo di benvenuto. A completare la serie di iniziative collaterali anche la presentazione del noto giornalista scrittore Oliviero Beha che presenterà il suo libro sulla vita di Gino Bartali”

Sergio Panero, ciclista e consigliere comunale della città di Bra scalpita in attesa di poter partecipare a questa storica edizione della manifestazione e sottolinea la determinazione con cui l’amministrazione sostiene questo progetto: “Se la Bra Bra è arrivata alla sua 25° edizione è anche grazie al supporto di tutte le amministrazioni che hanno sostenuto l’attività organizzativa, che si aggiunge alle capacità organizzative espresse dal team che sostiene Sandro Stevan. Non possiamo dimenticare la passione del nostro sindaco Bruna Sibille, che ogni anno pedala per diversi chilometri nel territorio del nostro comune”

Andrea Gallo vincitore delle ultime cinque edizioni della Granfondo Bra Bra ha sottolineato il rapporto che o lega a questa manifestazione che sta preparando con cura per iscrivere il suo nome nell’albo d’oro per la sesta volta: “Ho sempre considerato questa manifestazione la gara di casa. Vedevo transitare il gruppo sulle mie strade e quando gareggiavo tra gli juniores e Under 23 mi inserivo in gruppo per pedalare insieme ai protagonisti. E’ un evento che merita di superare i duemila partecipanti e di poter ospitare una prova del Prestigio”


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