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Tocco da Casauria cuore pulsante della Granfondo Majella Tour del 1°Maggio

 

 

Lunedi 1°Maggio occhi puntati su Tocco da Casauria pronta a diventare il fulcro di coloro che vogliono godersi la Majella in sella a una bicicletta per la prima edizione della Majella Tour sotto l’egida Acsi Abruzzo Ciclismo e con l’organizzazione a cura del sodalizio Fuori Soglia Cyclist.

Tocco da Casauria è un comune di 2824 abitanti della provincia di Pescara e fa parte della Comunità montana della Maiella e del Morrone. Il paese sorge su un colle nella valle del fiume Pescara, a circa 40 km dal capoluogo di provincia, lungo la strada che la collega a Roma, poco prima delle Gole di Popoli.

Le prime notizie di Tocco da Casauria risalgono all’anno 842. Nel 1140 il territorio passò sotto la contea di Manoppello, mentre nel 1200 si sviluppò l'agglomerato urbano intorno ai due edifici più importanti: la chiesa di Sant’Eustachio e il castello, fatto costruire tra il 1220 e il 1250 dall'imperatore Federico II. Alla fine del Duecento, sotto il dominio degli Angioini si avvicendarono vari signori, tra i quali i De Tortis, alleati dei Camponeschi, signori de L’Aquila e sostenitori degli Aragonesi. Sotto la signoria di Giovanni De Tortis un violento terremoto ridusse l'intera cittadina a un cumolo di macerie. Subito fu intrapresa la ricostruzione delle abitazioni, delle chiese e del castello, che fu trasformato in palazzo ducale, le cui strutture sussistono tutt'oggi. Nel Cinquecento, Tocco da Casauria raggiunse il momento più felice della sua storia, periodo in cui furono redatti gli Statuti: gli abitanti si dedicavano, alla pastorizia e il paese si faceva conoscere per la produzione dell’olio, del vino nonché dell’ingegnosità e l’inventività degli artigiani esperti nell’arte del ferro battuto, della pietra, dell’intaglio in legno e del tombolo.

Il violentissimo terremoto del 1706 distrusse di nuovo l'intera cittadina, che però in pochi anni risorse a nuova vita. Appena l'Unità d'Italia, precisamente nel 1862, fu aggiunto a Tocco il nome “Casauria” con la motivazione ufficiale di “tradizioni storiche del famoso e vicino tempio di Casauria”.

Così il paese iniziò il suo nuovo corso storico: rifiorirono la vita cittadina, le libere attività e il commercio e furono incrementati i prodotti agricoli. Tocco da Casauria alla fine del secolo XIX era una cittadina ricca di iniziative sociali, commerciali ed artistiche. Basti ricordare la fiorente Società Operaia di Mutuo Soccorso, che, fondata nel 1873 per soccorrere i propri soci in caso di malattia e di impotenza al lavoro. Oggi la cittadina di Tocco da Casauria conta circa tremila abitanti.

Da Tocco da Casauria (in Piazza Domenico Stromei) partono i due percorsi di 132 chilometri e il medio di 93 chilometri (dislivello 1700 metri) girando la montagna in senso orario attraversando in sequenza i territori di  Musellaro, Salle, Caramanico Terme, Sant’Eufemia a Majella, Passo San Leonardo, Roccacaramanico, Campo di Giove, Pescocostanzo, Pacentro, Sulmona e Popoli.

Tutte le informazioni complete sono disponibili al sito http://www.majellatour.it/

ISCRIZIONI E MODALITA’

Fino al 20 marzo alla cifra di 25 euro per poi passare a 30 euro fino alla mattina prima della partenza con pacco gara garantito a chi formalizza l’iscrizione entro il 27 aprile.