In merito ai due articoli apparsi in data 19 settembre 2016 sul quotidiano Il Giornale di Latina a pagina 23 e sul quotidiano Latina Oggi a pagina 19, il comitato organizzatore di GFNY Italia intende fare delle precisazioni.
La gara di domenica 18 settembre è partita con 25 minuti di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista in quanto pochi minuti prima della partenza la polizia stradale ha operato dei controlli sui mezzi al seguito della gara.
A dispetto di quanto erroneamente riportato sui due articoli, i controlli sono avvenuti sul Lungomare, sede di partenza e arrivo della corsa, arrecando grande disagio al sistema organizzativo, il quale era già pronto per la partenza della manifestazione già da almeno 15 minuti. A nostro modo di vedere la polizia stradale, che si è presentata sulla linea di partenza pochi minuti prima delle 9, orario previsto per lo start della GFNY Italia, si sarebbe potuta presentare qualche minuto prima, al fine di poter fornire loro tutti i documenti dei quali avrebbero avuto bisogno.
Molti partecipanti hanno rinunciato infatti a partire proprio a causa del fatto che sono dovuti stare 25 minuti sotto l'acqua ad attendere l’ok per la partenza. I corridori sono avvezzi alle condizioni climatiche non buone, ma far attendere fermi sotto l’acqua per 25 minuti non è una cosa carina, soprattutto se si pensa che sono arrivate a Terracina persone da Canada, Stati Uniti, Svezia e altre nazioni del mondo.
Il sistema di sicurezza e l’organizzazione della gara hanno funzionato al meglio, infatti nel referto medico di fine gara non sono stati riportati incidenti o cadute. Il comitato organizzatore, oltre ad inserire le consuete scorte tecniche, ha inserito ulteriori mezzi in gara al fine di poter garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.
Precisati questi punti, ribadiamo la nostra felicità nell'aver organizzato un evento di ottimo livello durante il quale tutti i corridori hanno potuto pedalare in sicurezza nonostante il maltempo, e invitiamo tutti a partecipare alla prossima edizione della corsa.
Ufficio Stampa GFNY Italia Carlo Gugliotta