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Back Brevi News Rio 2016: di scena i quartetti azzurri su pista e la nazionale di mtb in ritiro a Itaipava

Rio 2016: di scena i quartetti azzurri su pista e la nazionale di mtb in ritiro a Itaipava

 

 

Archiviate le prove su strada, l’attenzione del ciclismo si sposta all’interno del Velodromo Olimpico dove, dalle 21 di oggi (ora italiana), comincerà il torneo su pista. In palio 10 titoli (equamente divisi tra uomini e donne): inseguimento a squadre, keirin, omnium, velocità e velocità a squadre.

L’Italia prenderà parte a tre di queste specialità: inseguimento a squadre (uomini e donne) e omnium uomini (con Elia Viviani).

Già oggi, nel primo giorno di gara, scenderanno in pista i quartetti dell’inseguimento nelle qualificazioni che selezioneranno le otto formazioni per la fase successiva. Il regolamento prevede che i migliori quattro tempi si incontreranno al primo turno in un duello incrociato (1° tempo contro 4°, 2° contro 3°). I due quartetti vincitori disputeranno la finale per l’oro, mentre i migliori due tempi dei rimanenti sei quartetti si sfideranno per la finale 3°-4° posto. I restanti quattro tempi definiranno le finali 5°-6° e 7°-8° posto.

Il programma del torneo di inseguimento prevede oggi solo le qualificazioni. Venerdì 12 agosto l’inseguimento maschile svolgerà 1° turno e le finali, mentre per quanto riguarda le donne, si scivola al giorno successivo (sabato 13 agosto).

Con la decisione, confermata dal TAS, di escludere il quartetto russo, l’Italia è arrivata all’ultimo momento a Rio. Filippo Ganna, Simone Consonni, Liam Bertazzo, Francesco Lamon, Michele Scartezzini si trovano adesso nella condizione di poter mostrare, nella manifestazione più importante, il reale valore dei recenti progressi. Ricordiamo, infatti, che il quartetto di Marco Villa ai Mondiali assoluti di Londra nel marzo scorso ha ottenuto un quarto posto di grande prestigio, alle spalle di paesi dominatori della specialità. Per gli azzurri anche la soddisfazione di segnare il nuovo limite italiano, fermando il cronometro a 3’57”800.

Qualche mese dopo il quartetto composto da soli U23 (tutti presenti a Rio tranne Plebani) ha fatto ancora meglio. Nel vincere la medaglia d’argento agli Europei ha coperto i 4 km in 3’56”393; un riscontro che a conti fatti gli avrebbe permesso di entrare nelle finale per il 3°-4° posto alle Olimpiadi di Londra. Ed anche se il quartetto non aveva programmato questa avventura, si spera che gli azzurri possano rappresentare la versa sorpresa dell'inseguimento a squadre a Rio. L’importante è cominciare subito bene, per acquistare morale.

Nel frattempo, Marco Villa ha sciolto le riserve riguardo alla formazione che scenderà in pista ed è quella annunciata già da giorni: Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Liam Bertazzo. L'obiettivo dichiarato dallo stesso tecnico azzurro è di andare il più avanti possibile in modo da poter impiegare anche Michele Scartezzini. Appuntamento alle ore 22,23.

Anche per le azzurre di Dino Salvoldi l’avventura comincia oggi con le qualificazioni (alle 21,19). Per Guderzo, Valsecchi, Pattaro, Bartelloni e Frapporti lo storico esordio alle Olimpiadi merita da solo il prezzo del biglietto per Rio. Ma le azzurre, c’è da giurarlo, non sono in Brasile per fare le turiste. Da quando sono cambiate le regole dell’inseguimento femminile (nel 2014, portando a 4 frazioniste e a 4 km la distanza), le azzurre hanno compiuto progressi incredibili. I risultati in Coppa del Mondo e ai Mondiali hanno permesso la storica qualificazione olimpica. Il record italiano, di 4’26”162 segnato ai Mondiali di Londra ci consegna un quartetto in grado di puntare al 5°-6° posto, ma il regolamento gara è tale che con un piccolo miglioramento si può anche sperare di gareggiare per il bronzo. Sognare non è vietato e alle Olimpiadi spesso i sogni si realizzano.

Dino Salvoldi si riserva di scegliere i nomi del quartetto fino ad un'ora prima della gara.

Intanto, nelle prime ore del mattino brasiliano atterreranno a Rio Luca Braidot e Andrea Tiberi, accompagnati da Hubert Pallhuber e dallo staff del fuoristrada. Raggiungerannno il ritiro di Itaipava, dove troveranno Marco Aurelio Fontana ed Eva Lechner, già sul posto provenienti dal Canada. Inizia così ufficialmente l'avventura olimpica anche per loro.

Antonio Ungaro

CALENDARIO GARE DI CICLISMO SU PISTA

(in neretto le prove con gli azzurri)

 

GIOVEDÌ 11 AGOSTO

21.00: Team Sprint, qualifiche (maschile); INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE, qualifiche ore 21,19; Team Sprint, semifinali (maschile); INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI, QUALIFICHE ore 22,23; Team Sprint, finale per il bronzo (maschile); Team Sprint, finale per l’oro (maschile)

VENERDÌ 12 AGOSTO

21.00: Team Sprint, qualificazioni (femminile); Sprint, turno di qualificazione, 16esimi di finale e ripescaggi; INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI, semifinali; Team Sprint, semifinali (femminile); Team Sprint, finale per il bronzo (femminile); Team Sprint, finale per l’oro (femminile); INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI, finale per il bronzo; INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI, finale per l’oro

SABATO 13 AGOSTO

15.00: Keirin, primo turno e ripescaggi (femminile); Sprint, ottavi di finale e ripescaggi (maschile)
– INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE, semifinali

21.00: Sprint, quarti di finale e semifinali (maschile); Keirin, finale per le medaglie (femminile); INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE, finale per il bronzo; INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE, finale per l’oro

 

DOMENICA 14 AGOSTO

21.00: Sprint, turno di qualificazione, 16esimi di finale e ripescaggi (femminile); OMNIUM UOMINI, prime tre prove; Sprint, finale per il bronzo (maschile); Sprint, finale per l’oro (maschile)

 

LUNEDÌ 15 AGOSTO

15.00: Sprint, ottavi di finale e ripescaggi (femminile); OMNIUM UOMINI, quarta prova; Omnium, prima prova (femminile)

21.00: OMNIUM UOMINI, ultime due prove; Omnium, seconda e terza prova (femminile)

 

MARTEDÌ 16 AGOSTO

15.00: Sprint, quarti di finale (femminile); Keirin, primo round (maschile); Omnium, quarta prova (femminile)

21.00: Sprint, semifinali (femminile); Omnium, ultime due prove (femminile); Keirin, secondo round (maschile); Sprint, finale per il bronzo (femminile); Sprint, finale per l’oro (femminile); Keirin, finale per le medaglie (maschile).

 

Ufficio Stampa Federciclismo