Lo stesso traguardo del Colle di Superga che ha assegnato a fine giugno la maglia tricolore ha visto Diego Rosa vincere l’edizione 2015 della Milano-Torino (186 km).

Dopo una lunga fuga di 5 corridori, sempre tenuta sotto controllo dal gruppo, la corsa è entrata nel vivo in vista del circuito del Colle di Superga, con la doppia scalata dell’erta del Santuario (4,9 km al 9,1% di media).
Nell’approccio al primo passaggio senza sussulti, sono andate in frantumi le speranze della LAMPRE-MERIDA con la caduta di Valerio Conti, capitano per l’occasione della formazione del ds Marzano: il giovane romano è stato tradito dai binari del tram e, pur venendo assistito prontamente dall’ammiraglia e dall’esordiente stagista Ganna, non ha avuto la forza per recuperare il gruppo di testa.

Senza Conti e con un Koshevoy in giornata non brillante, la LAMPRE-MERIDA non è andata oltre il 60° posto di Bono (+5’29”).
La corsa è stata completata anche da Koshevoy, da Feng e da Xu.

“Non possiamo essere contenti, i nostri corridori maggiormente adatti al circuito finale non hanno reso secondo le loro potenzialità – ha spiegato il ds Marzano – Koshevoy arriva dalle fatiche della Vuelta e quindi un calo è plausibile, mentre Conti non ha avuto modo di reagire dopo aver avuto un intoppo in un momento cruciale della corsa.
Peccato non aver raccolto neanche un piazzamento“.

ORDINE D’ARRIVO
1- Rosa 4h27’51”
2- Majka 16″
3- Aru 18″
4- Pinot 20″
5- Poels 5″
60- Bono 5’29”
71- Feng 8’09”, 96- Koshevoy 11’07”, 97- Xu 11’11”, Conti dnf, Ganna dnf, Modolo dnf, Cattaneo dnf