E’ stata una vittoria costruita da lontano, cercata ed ottenuta con sacrificio e con spirito di squadra. Filippo Fortin riesce ad ottenere il suo primo successo con la maglia del GM Cycling Team al termine di una prima tappa del Giro della Slovacchia molto complicata, che ha messo a dura prova tutti i partecipanti alla competizione.
La squadra era partita per fare bene e non ha deluso: sulla carta non sembrava una frazione adatta a Filippo, in quanto si arrivava a circa 1000 metri di altezza nel finale, ma l’asperità conclusiva è risultata molto pedalabile, tant’è vero che tutti i velocisti sono riusciti ad arrivare insieme.
Nelle prime battute di gara si è messo in mostra Daniele Cavasin, il quale, dopo essere arrivato terzo al traguardo volante, ha provato ad andare in fuga insieme ad altri 29 coraggiosi, ma l’azione non ha avuto vita lunga.
Nel finale, quando si era capito che la corsa sarebbe terminata in volata, la squadra ha lavorato compatta per Fortin, il quale è riuscito a sfruttare il perfetto lavoro di tutta la formazione #blackandgreen. Agli ultimi 500 metri è stato lanciato perfettamente da Marco D’Urbano, il quale gli ha spianato la strada verso il successo.
Con questa vittoria, Filippo Fortin conquista sia la maglia di leader della classifica generale sia la maglia di leader della classifica a punti.
“Finalmente sono riuscito a sbloccarmi – ha affermato il corridore veneto dopo la tappa – in questa stagione ho ottenuto tanti piazzamenti, anche a podio, ma non ero mai riuscito ad ottenere il successo. Sembrava quasi una maledizione, invece ce l’ho fatta. Questa vittoria è per me una rinascita, perché la cercavo veramente da tantissimo. Sulla carta la tappa non si addiceva del tutto alle mie caratteristiche, ma ho retto bene in salita e nel finale ho dato tutto quello che avevo. Devo ringraziare tutti i miei compagni, tutto il team e i direttori sportivi, oltre al presidente Marchesani: fin dal primo giorno in cui sono stato qui ho sempre sentito tanta fiducia e credo di averla ripagata. Adesso il mio obiettivo è quello di tenere almeno la maglia di leader della classifica a punti, ma vista l’altimetria delle altre tappe spero di restare leader della generale il più possibile”.
“Filippo è un talento cristallino: quando lo avevamo ingaggiato sapevamo che prima o poi avrebbe ottenuto una bella vittoria –afferma il direttore sportivo Alessandro Spezialetti, che ha seguito la squadra dall’ammiraglia – spero che questa vittoria possa avergli dato nuova fiducia nei suoi mezzi. Ora che si è sbloccato deve puntare a crescere sempre di più perché crediamo tutti che Filippo sia davvero un grande corridore”.
Per il GM Cycling Team si tratta del secondo successo stagionale dopo la vittoria ottenuta da Marco D’Urbano a maggio alla Rhone Alpes Isere Tour.
Domani si correrà la seconda tappa del Giro della Slovacchia, la Telgárt – Poprad di 158 km.
GM Cycling Team Ufficio Stampa Carlo Gugliotta