La letteratura cavalleresca si aggancia alla storia, ma se ne stacca velocemente, portandosi nelle aree del fantastico. Un pensiero che applicato al mondo delle due ruote ci porta a vivere la terza giornata del Giro di Sardegna, raccontando le gesta di un ciclista che è abituato a lavorare per portare sino alle luci della ribalta i suoi capitani o capitane e che in questa giornata di sole immersi tra le verde e l’azzurro mare della Sardegna, ha deciso di esporre la sua figura alle luci della ribalta e lasciare che imprimano sul traguardo di Marina di Capitana per una volta anche la sua esile figura. Stiamo parlando dell’umbro Andrea Scolastico (Prestigio CAME Giordana) che abbassata la bandiera a scacchi decide di allungare in compagnia di Emanuele Ristori (Ciclisti Grassina). I due si dividono equamente la fatica dei 133 chilometri di fuga e al termine della lunga fatica andranno a cogliere il doppio sospirato oro. Ristori vince la tappa, davanti allo stesso Scolastico che si “accontenta” di indossare le insegne di leader della classifica generale del Gran Giro. Una condotta di gara spregiudicata per i due protagonisti, ma soprattutto per Andrea Scolastico inseparabile guardia Giallo - Fluò della ciclista pratese Claudia Gentili. Per un giorno Scolastico ha messo da parte tattiche, gestione delle gare e la passione che lo spinge a svolgere il proprio ruolo nella squadra traendo grandi soddisfazioni dai successi di Claudia Gentili, oggi e altre cicliste prima. Un’impresa che ha colpito molti, ma non chi lo conosce personalmente ne conosce le sua qualità atletiche, complimenti meritati da parte di tutti, prima di salire sul primo gradino del podio e dedicare questo successo “ad aziende come Giordana, Came, Prestigio che hanno sposato il nostro progetto e ci sono vicine durante tutta la stagione”. La terza tappa del Sardegna si chiude con un altro successo per i colori della Prestigio CAME Giordana, quello di Claudia Gentili, nella prova femminile del Gran Giro che precede Maria Cristina Prati (FRW Matteoni) leader della classifica generale e raggiunge il terzo posto con un ritardo di 1’40”.
I quattro leader dell Giro di Sardegna 2013 dopo la terza tappa