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"Green" Bazhenov vince a Pomarance

Pomarance (PI), 17 aprile 2011 - Si è chiusa con una grande festa la 14a edizione della "Green Fondo" Paolo Bettini - La Geotermia che è andata in scena domenica 17 aprile a Pomarance (PI).

Sono stati quasi 1100 gli iscritti alla manifestazione di cui 900 si sono dati appuntamento nella piazza centrale della cittadina pisana per affrontarsi sui tre percorsi, di cui due agonistici, tracciati dal VeloEtruria Pomarance, società organizzatrice della manifestazione, capeggiata dal vulcanico Stefano Gazzarri. Una filosofia tutta "Green" in questa edizione, a rafforzare lo spirito ecologico della geotermia, sfruttata qui da Enel - sponsor della manifestazione - per la produzione di energia elettrica. Ecologia anche ai ristori dove, prima volta in assoluto nella storia del granfondismo, i rifiuti veniva differenziati negli appositi bidoni.

Tre i percorsi, quindi. La cicloturistica di 70km, con partenza "alla francese", ha visto la partecipazione di 38 ciclisti, liberi di prendere il via dalle ore 9.30 alle ore 10.30. Decisamente più impegnativi i due percorsi agonistici, uguali per i primi 99km, in quanto il percorso granfondo è di fatto un allungamento della mediofondo. Di indiscutibile fascino i territori toccati dalla manifestazione che, complice anche la bellissima giornata, hanno reso dei panorami da cartolina. Serrazzano, Monteverdi, Castagneto Carducci, per poi passare da Bibbona, paese natale di Paolo Bettini, volgere verso Ponteginori, per affrontare il temibile Cerretemberg, così amichevolmente chiamato dai ciclisti locali, un vero muro di 300m, che fa da preludio alla salita che riporta a Pomarance. Proprio in fronte alla zona logistica è piazzato il bivio che vede i mediofondisti dirigersi nel viale dell'arrivo, mentre i granfondisti proseguono per addentrarsi nella zona geotermica, verso Larderello, Sasso Pisano, Castelnuovo Val di Cecina, e quindi tornare a Pomarance dopo aver percorso ben 140km.

La corsa è stata vinta dal russo Alexander Bazhenov, porta colori del team Granfondo del Diavolo, che ha chiuso i 140km in 3h55'43", inseguito dal pistoiese Alfonso Falzarano vestito Guru Planet X Selle Italia, che giunge al traguardo con soli 1'26" di ritardo. Terza piazza per il russo di San Pietroburgo, Nikita Eskov, ex professionista del team Katyusha, che passa sotto il traguardo dopo 4h02'17".

Una corsa che prende forma dopo Ponteginori. Si avvantaggia Andrea Nencini (Team Bike Perin) e al suo inseguimento si lanciano Bruno Sanetti (Veloline Promotech), Roberto Benedetti (BBMBaldoStefan) e Nikita Eskov (VC Salò). E' poco prima della salita del Cerreto che Bazhenov lancia la sua azione, andando a recuperare il terzetto che di conseguenza rientra su Nencini lasciandolo al suo destino. I quattro battistrada proseguono uniti fino al bivio dove Sanetti e Benedetti vanno a disputare la volata a favore del primo che termina la granfondo in 2h37'04". Terza piazza per Nencini staccato di soli 40", riuscendo a non farsi riprendere dal gruppo.

I due russi continuano verso Larderello, mentre al loro inseguimento si lancia Falzarano. Dalla testa della corsa si stacca Eskov, che viene ripreso dal pistoiese, il quale non demorde e tenta il recupero su Bazhenov, arrivandogli fino a 35", ma anche il russo ha tutta l'intenzione di vincere e non molla, inscenando una fuga d'altri tempi. Lotta serrata per la corsa femminile tra la fiorentina Ilaria Rinaldi, ex-professionista ora in forza al Team Parkpre Giordana e Claudia Gentili, poliziotta di Montemurlo, con i colori della Guru Planet X Selle Italia. Un arrivo in volata magistralmente regolato dalla Rinaldi con un lungo sprint capace di mettere dietro di sè anche tutto il gruppo di uomini, chiudendo in 4h25'04". Sei secondi di ritardo per la Gentili. Si devono attendere solo 3' per vedere l'arrivo della grossetana Maria Cristina Nisi, portacolori del Team Cinelli Glass'nGo che va a concludere il podio. E' invece la spezzina Daniela Passalacqua (Serravalle) a dominare sulla mediofondo con il tempo di 2h48'17". Tre minuti e mezzo di attesa per vedere giungere la lucchese Maria Fanucchi (Fast&Furious). Sono invece oltre dieci i minuti di ritardo per Elisa Frascati (Veloline Pormotech) che va a chiudere il podio.

Pasta al ragù di cinghiale, parmigiano reggiano, pane, arrosto, insalata sottolio, crostata e banana, il tutto annaffiato da buon vino rosso e acqua, sono stati i piatti serviti a chiunque si presentava al pasta party, senza limiti, nè buoni da presentare. Le premiazioni hanno visto salire sul palco i primi tre di ogni categoria per entrambe i percorsi e le prime 20

 

 

 

Fonte: Ag. Play Full