Domani il secondo appuntamento del Circuito Romagnolo vedrà oltre tremila ciclisti pedalare lungo le strade del comprensorio che ha segnato la nascita di questo circuito. Eravamo cinque amici al bar......, proprio in un tavolo di quel bar posto sotto la sede della polisportiva Bertolt Brecht nacque la kermesse di gran fondo cicloturistiche più importante (e i numeri lo confermano, 20000 presente lo scorso anno) dell’intero territorio nazionale che scrive a Russi il suo secondo capitolo dell’edizione numero sei, grazie alla 9° Gran Fondo Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena classicissima organizzata dalla sezione ciclismo della Polisportiva che lega il suo nome al drammaturgo tedesco Bertolt Brecht, che va sottolineato non ha alcun legame con il ciclismo, ne tantomeno con questa terra.
La storia del nome della società la racconta Giovanni Tarroni responsabile della sezione ciclismo “Era il tempo dell’Austerity e a Russi cresceva la voglia di ciclismo, così i primi appassionati delle due ruote fondano una società che si affilia al Circolo Arci Bertolt Brecht esistente nel paese. La società assume la denominazione Pol. Bertolt Brecht e i dirigenti si ripromettono che in futuro avrebbero cambiato questa denominazione, ma nessuno ha mai ritenuto opportuno e necessario farlo e …. la storia continua ancora”. Domenico Brignani ci presenta così il percorso della manifestazione dalle pagine del suo sito Ad Maiora Bike (www.admaiorabike.blogspot.com) : “Un percorso che si snoda sulle colline forlivesi con una splendida perla, quale e’ la salita al Valico del Manzo. Quasi duemila metri di dislivello distribuiti con attenzione, che mostrano un percorso a due volti: fino a Predappio si susseguono tre nervose salite di S. Mamante, Volture, S. Cristoforo per sfogare l’adrenalina iniziale, il lungo passaggio fino a Premilcuore e poi a conclusione “calano gli assi” con l’impegnativo Valico del Manzo e dell’interminabile Monte Colombo. Ma non è finita! … dalla Pieve Salutare a Russi mancano ancora 32 km di pianura e sono una interminabile agonia dove solitamente i fondisti hanno rivalsa sugli scalatori!”. La manifestazione è la festa di tutto il paese (visto anche l'aiuto e il coinvolgimento delle associazioni che operano nel territorio), non a caso gli organizzatori hanno fissato la sua location in Piazza Farini, da dove la Gran Fondo prenderà il via alla francese dalla ore 7,00 alle 8,30 di domenica, e le diverse anime sportive della polisportiva si esibiranno per animare l’attesa dell’arrivo dei ciclisti. A conferma dell’importanza che riveste questa manifestazione per Russi vi è anche l’impegno dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Retini che sostiene Giovanni Tarroni e i suoi collaboratori nella loro opera organizzativa
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